Trovati cani a guardia di bombe e droga nel Napoletano

Trovati cani sentinella a guardia di bombe, droga, orologi di valore, contrabbando durante l’operazione dei Carabinieri di Napoli nei quartieri popolari di Castello di Cisterna, Acerra e Brusciano.

10 Novembre 2022
11:59
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pitbull napoletano

Cani usati come sentinelle a guardia di droga, orologi di valore, armi e una serie di bombe. È questo che si sono trovati davanti i Carabinieri di Napoli durante un blitz quartieri popolari di Castello di Cisterna, Acerra e Brusciano, in provincia di Napoli.

In particolare i militari hanno rastrellato il quartiere 219 di Brusciano, nota piazza di spaccio gestita dalla criminalità organizzata. Qui hanno setacciato le aree comuni degli edifici rastrellando interi palazzi fin sopra i tetti spesso utilizzati dalle cosiddette “vedette”, persone di fiducia dei malavitosi con il compito di dare l'allarme nel caso dell'arrivo delle Forze dell'ordine.

Una volta superati gli ostacoli umani, rappresentati dalle vedette, e fisici, come porte blindate e sbarrate, i Carabinieri hanno dovuto fare i conti anche con dei cani, simil Pitbull, messi a protezione di locali utili allo spaccio e a altre attività illecite sui tetti della 219.

I cani, come si vede nelle immagini girate dai militari stessi, erano stati lasciati su un terrazzo coperto in condizioni igieniche precarie allo scopo di impedire l'accesso ai locali sottostanti, dove i Carabinieri hanno trovato un vero proprio arsenale: una pistola Beretta 92 F Compact completa di caricatore, una pistola calibro 38 pronta a sparare e 55 cartucce special dello stesso calibro, 5 munizioni calibro 9×21 e 4 cartucce calibro 380. Inoltre, nel vano ascensore la scoperta, forse la più pericolosa, di 4 bombe carta ad altissimo potenziale offensivo per le quali è stato necessario l’intervento del nucleo Carabinieri artificieri. Oltre alle armi, sono stati sequestrati anche quasi 3 chili di hashish suddivisi in panetti, e 570 grammi di crack.

droga armi napoletano

Purtroppo non è la prima volta che la criminalità organizzata si serve di animali, specie di simil Pitbull, Dogo Argentino, e Amstaff. Si tratta di cani ritenuti aggressivi e gravati da numerosi pregiudizi, che soprattutto per quanto riguarda con una fisionomia associata ai Pitbull, sono utili a scoraggiare i curiosi dall'avvicinarsi ai traffici della malavita. Kodami ha fatto chiarezza sulla storia e sui pregiudizi di cui i Pitbull sono vittima in un video con l'istruttore cinofilo Luca Spennacchio e la veterinaria esperta in comportamento Elena Garoni, entrambi membri del comitato scientifico del nostro magazine.

L'operazione a tappeto dei Carabinieri è poi proseguita nelle palazzine popolari di Castello di Cisterna, dove i militari hanno rinvenuto e sequestrato un pistola Beretta calibro 380 con caricatore e diverse dosi di marijuana pronte alla vendita. A finire in manette un 19enne incensurato del posto sorpreso all’interno di un palazzo. Il ragazzo aveva preso una busta con all’interno 30 dosi tra cocaina e crack che era nascosta sotto una mattonella di un gradino della scala condominiale. Nella Cisternina, invece, altra droga e anche in questo caso diverse dosi tra crack e cocaina.

Un’operazione durata diverse ore con l’impiego di un centinaio di Carabinieri che, sempre a Brusciano, hanno scovato 2 depositi con all’interno diverse parti di auto rubate tra sportelli, fanali, impianti di climatizzazione e diverse parti meccaniche ancora in corso di quantificazione. Nell’abitazione di un 43enne di Brusciano i militari hanno rinvenuto e sequestrato 5mila euro di dubbia provenienza e 3 Rolex sui quali sono in atto accertamenti. Mentre ad Acerra i carabinieri della locale stazione hanno arrestato per contrabbando un 36enne di origini marocchine. In un magazzino di via Tufo in uso all’uomo i militari hanno trovato “bionde” illegali, sigarette di contrabbando, per un peso complessivo di quasi 4 quintali.

Giornalista per formazione e attivista per indole. Lavoro da sempre nella comunicazione digitale con incursioni nel mondo della carta stampata, dove mi sono occupata regolarmente di salute ambientale e innovazione. Leggo molto, possibilmente all’aria aperta, e appena posso mi cimento in percorsi di trekking nella natura. Nella filosofia di Kodami ho ritrovato i miei valori e un approccio consapevole ma agile ai problemi del mondo.
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