La storia di Gonzo, che racconta la vita attraverso gli occhi di un gatto

Una coppia ha installato una telecamera sul collare del suo gatto, Gonzo, e sui social mostrano com'è la vita di tutti i giorni vista dagli occhi di un felino.

19 Marzo 2022
16:26
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«Ogni volta che esce porta qualcosa di diverso. Peccato che tutto ciò che porta è perlopiù la spazzatura dei vicini!». Così raccontano Derek e Maria, una coppia che sui social racconta le avventure del suo gatto domestico, Gonzo: «Ci sono giorni in cui non ne porta affatto e altri, invece, in cui porta tantissima spazzatura. Il suo record attuale è di dieci oggetti diversi in un solo giorno». Gonzo, infatti, è un gatto che durante le sue passeggiate ha l'abitudine di non tornare mai a casa a "zampe vuote". Questo comportamento ha incuriosito i suoi compagni umani, che hanno quindi deciso di installare una piccola telecamera sul suo collare per capire cosa faceva e dove andava durante le sue avventure lontano da casa.

«Quando lo abbiamo adottato ci siamo accorti subito quanto amasse stare all'aria aperta, così quando ha iniziato a portare a casa tutti quegli oggetti mi si è accesa la lampadina. Mia moglie ed io ne abbiamo parlato e abbiamo pensato che sarebbe stata una buona idea informarci su ciò che stava facendo. Così ho ordinato una piccola telecamera e l’ho installata sul suo collare. Sono un regista di documentari, quindi alla fine è stata anche una sorta di estensione naturale della mia routine quotidiana».

Quello che però Derek e Maria hanno scoperto dalle riprese è stato molto di più di quello che si aspettavano. Gonzo, infatti, non si limita a  “rubare” la plastica nei giardini limitrofi, ma ama interagire anche con gli altri animali del quartiere, soprattutto con Simone, l’anziana gatta del vicino che però sembra non dargli troppa corda: «La maggior parte delle riprese riguardano lui che dorme tra i cespugli, ma capita spesso si avvicini anche ad altri animali. All’inizio è stato difficile guardare queste immagini senza iniziare a preoccuparci poi però, col tempo ci siamo rasserenati e abbiamo capito quanto, in realtà, fosse interessante».

Storie come quella di Gonzo sono in realtà molto più frequenti di quello che si potrebbe pensare e possono riguardare il prendere di mira il bucato dei vicini, il vestiario per il giardinaggio, peluche o qualsiasi altro oggetto. Come ci spiega, infatti, Sonia Campa consulente della relazione uomo-gatto e membro del Comitato Scientifico di Kodami, i gatti tendono a "specializzarsi" verso oggetti di un certo tipo – come Gonzo con la plastica -, e la spiegazione dietro questo comportamento è da ricercare nell’attitudine predatoria tipica dei felini: «Un gatto che vive in un ambiente ricco di prede riporterebbe nella tana il frutto dei suoi sforzi. Laddove però le prede non esistono è lecito presumere che l’animale possa esprimere il suo comportamento orientandosi verso oggetti alternativi».

Grazie a quella telecamera, i compagni umani di Gonzo hanno potuto capire com'è il mondo visto attraverso gli occhi di un gatto e, entusiasti della cosa, hanno deciso di condividere le immagini sui social per strappare un sorriso ai loro follower e aiutare anche altre persone ad allargare i propri orizzonti: «Gonzo è un gatto molto speciale e la parte migliore di questa vicenda è stata conoscerlo più a fondo. Entrare in contatto con lui in un modo così unico ci ha regalato la possibilità di vedere il mondo dal suo punto di vista».

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