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L’hanno chiamata “Smartina”, un ironico omaggio al luogo in cui l’hanno trovata e da cui l’hanno salvata prima che il peggio potesse accadere: si tratta di una gattina recuperata dal vano motore di una Smart dai vigili del fuoco di Latina, che l’hanno subito adottata.
La segnalazione è arrivata lunedì mattina dalla proprietaria della macchina che stava per partire. Un miagolio però l’ha insospettita e fermata: ha chiamato i Vigili del fuoco e la squadra di Latina è intervenuta constatando che effettivamente nel motore si era infilato un gattino. Una femmina, per la precisione, una micia tigrata di pochi mesi e subito recuperata.
La gattina non era ferita e si è subito accomodata in braccio ai suoi salvatori conquistando uno di loro, che ha deciso di adottarla e ribattezzarla, appunto, “Smartina”: portata da un veterinario per un controllo, è arrivata nella sua nuova casa.


Perché i gatti si nascondono nei motori?
La presenza di gatti, soprattutto cuccioli, nei vani motore delle auto non è inusuale. Come spiega Sonia Campa, esperta di comportamento felino e membro del comitato scientifico di Kodami, i gatti spesso cercano pertugi per nascondersi, luoghi sicuri per sottrarsi al caos delle città che, laddove manchino aree verde, sono prive di rifugi naturali.
«In inverno poi c'è anche la componente del tepore e la protezione dalle intemperie – spiega Campa – Ma alla base c'è sempre il fatto che dovremmo avere città più verdi e più a misura di animali non umani per evitare incidenti di questo genere».