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18 Ottobre 2021
17:01

Un altro amore per Martina Colombari… ma è per il coniglio Gaetano

Martina Colombari ha scelto di accogliere in famiglia, anziché un cane o un gatto, un coniglio domestico, che è diventato compagno di vita, insieme naturalmente al marito e al figlio. Non si sa quando Gaetano sia entrato in casa Costacurta, ma sicuramente durante la pandemia era lì presente ad accompagnarla nelle sue stories sui social.

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C’è un altro grande amore per Martina Colombari, oltre al marito. L’ex calciatore Alessandro Costacurta ha un contendente che si chiama Gaetano. I fan possono stare tranquilli perché non c’è nessuna separazione in vista: Gaetano è un bellissimo coniglio bianco di cui la ex Miss Italia è follemente innamorata.

L’attrice di I Cesaroni e Don Matteo ha scelto di accogliere in famiglia, anziché un cane o un gatto, un coniglio domestico, che è diventato compagno di vita, insieme naturalmente al marito e al figlio.

Come sua abitudine, Colombari è piuttosto riservata riguardo alla sua vita privata, compreso il suo amico animale di cui non parla moltissimo, affidando più che altro le immagini ai social.

Non si sa quando Gaetano sia entrato in casa Costacurta, ma ciò che è sicuro, invece, è che durante la pandemia fosse lì presente ad accompagnarla nelle sue stories sui social ad accompagnare l’attrice mentre cucina e fa ginnastica per tenersi in forma, viste le chiusure di ogni centro sportivo per la pandemia.

I conigli come animali domestici: che cosa bisogna sapere

Le famiglie italiane che scelgono un coniglio come animale domestico, anziché un cane o un gatto, sono ormai il 5,2 per cento secondo le statistiche. I conigli, infatti, possono essere degli ottimi compagni di vita in casa, a condizione che se ne comprenda correttamente il loro comportamento naturale.

A differenza di quanti molti pensano, questo animale non fa parte della famiglia dei roditori, ma appartiene a quella dei leporidi. Insieme a lepri e pica costituiscono l'ordine di mammiferi dei lagomorfi.

Il coniglio domestico (Orycolagus cuniculus domesticus) discende dal coniglio europeo (Orycolagus cuniculus) e ha iniziato a entrare nelle case all’incirca dal 1500. Un tempo breve per  il processo di domesticazione che è forse anche il motivo per cui il piccolo mammifero domestico mantiene moltissime caratteristiche di quello selvatico.

In natura, i conigli sono animali notturni, momento in cui escono dalle tane in cui vivono ed escono per andare a cercar il cibo. Hanno una struttura sociale complessa: solitamente si riuniscono in grandi gruppi occupando ampi territori, i maschi sono molto territoriali e le femmine possono diventare molto aggressive quando difendono nidi e cuccioli.

l coniglio domestico non va confinato per tutta la vita dentro una gabbia, in quanto ha la necessità di esprimere il suo repertorio comporamentale: sarebbe davvero un comportamento poco responsabile adottarne uno per tenerlo sempre chiuso.

Se trattati in maniera da rispettare il loro comportamento naturale, i conigli domestici creano una relazione intensa con l'umano. Con lui diventano molto affettuosi e giocano volentieri. L’importante è presentarsi al nuovo compagno di casa in maniera delicata ogni volta, sedendosi a terra ogni volta che ci si avvicina anche per giocare e parlargli dolcemente.

Il coniglio ama molto giocare con le ceste di paglia, i rotoli di carta igienica, scatole di legno e di cartone da rosicchiare. Non gli piace per nulla, invece, essere preso in braccio, né che gli venga toccato il naso, sia perché respira solo da questo e poi per via della presenza delle vibrisse. Anche il mento è meglio lasciarlo stare perché lo spaventa molto. In tal caso la reazione potrebbe portarlo a difendersi tirando fuori una maggiore aggressività.

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Simona Sirianni
Giornalista
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