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3 Agosto 2022
14:02

Stop all’uccisione dei pulcini maschi: arriva l’ok definitivo dalla Camera dei Deputati

Arrivato l'okay definitivo dalla Camera dei Deputati sullo stop all'abbattimento dei pulcini maschi entro la fine del 2026. L'Italia è ora il terzo Paese dell'Unione a introdurre questo divieto.

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Dopo l'approvazione al Senato arriva anche l'ok dalla Camera dei Deputati, che ha confermato in via definitiva lo stop all'abbattimento dei pulcini maschi entro la fine del 2026. Dopo un lungo lavoro di pressione politica da parte di Animal Equality sulle istituzioni, arriva quindi un punto di svolta che metterà fine all'uccisione fino a 40 milioni di pulcini maschi ogni anno, considerati un vero e proprio scarto di produzione all'interno dell'industria delle uova.

L'emendamento che sancisce il divieto all'abbattimento selettivo dei pulcini è inserito all'interno della Legge di delegazione europea 2021 ed era stato proposto lo scorso dicembre dall’Onorevole Francesca Galizia, capogruppo del MoVimento 5 stelle in commissione Politiche UE, in collaborazione proprio con l’ONG Animal Equality.

Adesso si dovrà attendere il 2026 perché arrivi lo stop definitivo a questa pratica, a causa dei tempi di adeguamento per l’aggiornamento delle procedure di lavoro e dello stato delle tecnologie delle imprese del settore dell’allevamento delle galline ovaiole.

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Per l'industria dell'uova i pulcini maschi non hanno alcun tipo di valore e vengono uccisi purtroppo già a poche ore di vita, subito dopo il sessaggio, perché non utili alla filiera della ovodeposizione né tantomeno a quella della carne.

Una volta riconosciuti, i maschi questi vengono immediatamente separati per andare incontro alla morte, che avviene lanciandoli direttamente in un macchinario posto al lato dell'operatore che effettua il sessaggio e che è a tutti gli effetti una macchina trituratrice. In altri casi, vengono raccolti e portati in camere adibite alla soppressione degli animali tramite inalazione di gas.

Le alternative a questa strage esistono e presto diventeranno realtà anche in Italia, come l'introduzione di tecnologie in grado di identificare il sesso del pulcino ancora prima della schiusa. Questo consentendo di selezionare solo gli embrioni femmina ancor prima dello sviluppo, come avviene tra l'altro già in altri Paesi dell'Unione Europa.

pulcino maschio

La Francia e la Germania hanno introdotto questo divieto a partire da gennaio 2022, data entro la quale tutti gli incubatoi si sono adeguati installando tecnologie che consentono di rilevare il sesso del pulcino allo stadio embrionale, prima dello sviluppo del sistema neurologico.

L'Italia diventa così il terzo paese dell'Unione a introdurre finalmente questo divieto e ci auguriamo che anche altri Paesi si adeguino presto. Ogni anno, solamente tra gli stati membri, vengono uccisi fino a 330 milioni di pulcini maschi di appena un giorno di vita.

Numerose ONG per la protezione degli animali hanno quindi chiesto di sostenere a livello europeo il divieto di uccisione sistemica dei pulcini maschi nell’industria delle uova, ma anche degli anatroccoli femmina nell’industria del foie gras in tutta Europa.

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Salvatore Ferraro
Redattore
Naturalista e ornitologo di formazione, sin da bambino, prima ancora di imparare a leggere e scrivere, il mio più grande sogno è sempre stato quello di conoscere tutto sugli animali e il loro comportamento. Col tempo mi sono specializzato nello studio degli uccelli sul campo e, parallelamente, nell'educazione ambientale. Alla base del mio interesse per le scienze naturali, oltre a una profonda e sincera vocazione, c'è la voglia di mettere a disposizione quello che ho imparato, provando a comunicare e a trasmettere i valori in cui credo e per i quali combatto ogni giorno: la conservazione della natura e la salvaguardia del nostro Pianeta e di chiunque vi abiti.
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