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Si avvicina l'elezione del nuovo Presidente della Repubblica italiana. Ma a un giorno dall'elezione, i partiti sembrano non avere trovato ancora un accordo sul nome del tredicesimo inquilino del Quirinale.
Su giornali e in Parlamento si sussegue il "toto-nomi" e tra i tanti proposti ce ne sono alcuni che negli anni si sono distinti – nel bene e nel male – per vicende legate al mondo degli animali. Vediamo chi sono e quali chance hanno di salire al Colle.
Sergio Mattarella
Sergio Mattarella, democristiano e siciliano, l'attuale Presidente della Repubblica ha negato decisamente l'eventualità di un secondo mandato. Sono ancora bene impresse nella memoria di molti le immagini del suo insediamento nel 2015 scortato dalla piccola Briciola, la cagnolina adottata dai Carabinieri del IV Reggimento carabinieri a cavallo di Roma. Chissà se accoglierà con la sua pettorina rossa anche il nuovo Presidente.
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Maria Draghi
È Mario Draghi il nome più gettonato per il Colle, potendo contare su un appoggio trasversale da parte dei partiti. Non c'era da stupirsi visto che l'ex Presidente della Banca centrale europea e attuale Presidente del Consiglio italiano può contare sulla seconda maggioranza più larga della storia repubblicana. Ma qual è il suo rapporto con gli animali? Molto geloso della sua vita privata, Draghi non ha mai fatto trapelare indiscrezioni ma è emerso comunque il grande amore per il suo Barsuk, un Bracco ungherese adottato cinque anni fa. Non è raro vedere il premier in giro per Roma in compagnia del suo fedele amico dal mantello fulvo dorato. Lo accompagnerà anche nelle sale del Quirinale?
Silvio Berlusconi
Se si parla di cani e politica non può mancare il nome di Silvi Berlusconi. Dalla discesa in campo nel 1993, l'imprenditore milanese ha calcato la scena politica per quasi trent'anni, un percorso che avrebbe voluto coronare nel 2022 raggiungendo la più alta carica dello Stato. Nel corso dell'azione da premier si è distinto per le sue "uscite", non sempre apprezzate in sede nazionale e internazionale, e per le numerose controversie giudiziarie, dettaglio non da poco se si pensa che il Capo dello Stato è anche il garante della Costituzione e Presidente del Consiglio Superiore della Magistratura.
Tornando però ai cani, Berlusconi ha fatto parlare di sé per aver sempre mostrato i suoi compagni a quattro zampe, dal più noto Barboncino Dudù fino all'ultima arrivata a Arcore la Shih Tzu Gilda con la quale ha fatto gli auguri di Natale ai suoi elettori. Una posizione animalista però fatta più di proclami che di decisioni concrete in favore del benessere animale.
Tuttavia, la competizione sembra essersi conclusa dopo l'annuncio di un cavalleresco passo indietro che potrebbe aprire le porte del Quirinale proprio a un'altra esponente di Forza Italia.
Maria Elisabetta Alberti Casellati
L'attuale presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati, oltre a essere una forzista della prima ora e seconda carica dello Stato, è anche uno dei nomi più gettonati per il Quirinale. L'avvocata veneta è però invisa al mondo animalista per la sua ben nota passione le pellicce, con le quali è stata spesso immortalata durante gli eventi pubblici. È quasi sempre scorretto parlare di un politico per il suo abbigliamento, soprattutto quando si tratta di un personaggio pubblico femminile, tuttavia alcuni capi o accessori possono essere indizio di una particolare sensibilità.
La pelliccia è uno di questi, soprattutto all'indomani della Legge di Bilancio 2022 che si appresta a bandire il comparto pellicciaio in Italia. Insomma, con la sua iconica pelliccia sfoggiata alla prima del Teatro La Scala di Milano nel 2019, Alberti Casellati non si è guadagnata la simpatia degli amanti degli animali.
Letizia Moratti
Dalla Scala al Pirellone: restiamo a Milano per incontrare Letizia Moratti, attuale assessora al Welfare della Lombardia e tra i nomi emersi per la Presidenza della Repubblica italiana. L'imprenditrice meneghina si è distinta nel corso della sua azione politica per numerose iniziative in favore degli animali. Già nel lontano 2011 ha portato nel Consiglio comunale milanese, da lei guidato, un provvedimento a favore della "tessera sanitaria per gli animali di compagnia", uno strumento per aiutare gli umani a tenere traccia della cartella medica dei cani e gatti della famiglia. In un più recente question time in Regione, l'Assessora si è impegnata a rendere prevalenti le pratiche di sperimentazione alternative a quella animale.
Tra gli altri nomi in lizza, non legati strettamente al mondo animale, c'è la ministra della Giustizia Marta Cartabia, che ha ricoperto già una carica fondamentale per i processi democratici del Paese essendo stata la prima donna Presidente della Corte costituzionale. Gode di un appoggio "bipartisan" Gianni Letta, storico braccio destro di Silvio Berlusconi e zio del leader del Partito democratico, Enrico Letta.
