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2 Agosto 2021
8:48

Quali verdure possono mangiare i cani?

Le verdure sono ricche di molecole importanti per la salute e possono essere date anche ai cani. Fondamentale però sapere quali verdure possono essere date, quali sono le loro proprietà benefiche, come devono essere preparate e quanto darne. Ripassiamo inoltre anche le verdure tossiche, quelle da non dare al cane.

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Membro del comitato scientifico di Kodami
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Le verdure sono ricche di molecole importanti per la salute e possono essere date anche ai cani. Fondamentale però sapere quali verdure possono essere date, quali sono le loro proprietà benefiche, come devono essere preparate e quanto darne. Importante ricordare anche le verdure tossiche, quelle da non dare al cane.

Anche se alcuni cani non le amano molto, sono diverse le verdure che possono essergli offerte. Ricche di fibre e vitamine, le verdure hanno composizioni molto diverse fra loro e, se i gusti del cane lo permettono, sarebbe meglio variare fra diversi tipi, rigorosamente di stagione, come per noi. Essendo però il cane un carnivoro, seppur parzialmente adattato alla digestione di materiali vegetali, è fondamentale che la verdura venga preparata nel modo giusto, in modo da renderla utilizzabile dal cane e dal suo microflora intestinale.

Quali verdure possiamo dare al nostro cane? 

Sono tantissime le verdure che possiamo dare al nostro cane. Per semplificare, ho cercato di raccoglierle in macro categorie. Ogni categoria infatti di verdura è accumunata da alcuni principi nutritivi, dalla struttura e dal tipo di fibra e deve essere utilizzata in modo diverso. Per esempio, le verdure giallo-arancio contengono alte concentrazioni di β-carotene, le verdure a foglia verde sono ricche di luteina mentre le verdure crucifere contengono alte concentrazioni di istiocianati. Sebbene tutte queste molecole siano conosciute per i loro effetti antiossidanti e anti cancro, ognuna agisce in modo diverso.

  • Verdure a foglia verde: in questa categoria troviamo bieta, cicoria, spinaci, cime di rapa, lattuga romana e altra insalata in foglia. Come abbiamo detto queste verdure sono ricche di luteina, una molecola particolarmente importante per proteggere la vista del vostro cane. Sono però ricche anche di magnesio, folati, vitamina C e di una fibra particolarmente benefica per l’intestino chiamata inulina. L’inulina svolge la funzione di prebiotico, favorendo quindi la crescita di una microflora intestinale sana e anti-infiammatoria.
  • Verdure giallo-arancioni: rientrano in questo gruppo a pieno titolo carote, zucca e patate dolci. Pur avendo un colore giallo-arancione e ottime proprietà nutritive, non ne fanno parte invece pomodoro e peperone, che possono provocare a volte problemi di digestione nel cane (ne parliamo più avanti). Le verdure giallo-arancioni sono ricche di flavonoidi e carotenoidi, sostanze antiossidanti fondamentali per contrastare l’invecchiamento e sostenere il sistema immunitario. Ottime anche da un punto di vista di fibra, essendo in generale ben equilibrate: difficilmente creano problemi intestinali e, anzi, nella maggior parte dei casi risultano salvifiche anche in corso di diarrea. Ultimo, ma non ultimo hanno un sapore dolciastro, in genere particolarmente gradito anche ai cani dai gusti più difficili.
  • Verdure crucifere: in questo gruppo ritroviamo tutte le verdure che, quando cotte, emanano quell’odore tipico che a non tutti piace di zolfo. Possiamo elencare quindi broccoli, cavolfiore, cavolini di Bruxelles, cavolo verza e altri tipi di cavoli. Le proprietà delle crucifere sono innumerevoli! Diversi studi infatti hanno dimostrato che hanno una spiccata azione anti tumorale, antinfiammatoria e cardioprotettiva. Sono ortaggi ricchi di vitamina C e sali minerali. La fibra è di un tipo assolutamente positivo per l’intestino, specialmente per quelle a foglia (verza, cavolini di Bruxelles). Hanno un effetto positivo particolarmente interessante per i cani che soffrono di gastriti, dato che sono in grado di lenire l’infiammazione gastrica. Ma… c'è un ma! Lo zolfo presente al loro interno non solo non li rende particolarmente appetibili, ma spesso provoca gas e fermentazioni. Le stesse molecole (sulforafano, istiocianati) che sono responsabili della loro azione protettiva soprattutto sui tumori dei polmoni, intestino e mammella è causa di flatulenze non particolarmente gradite. Al medico veterinario che vi segue (e al vostro naso!) quindi la valutazione del “minore dei mali”.
  • Patate: le patate vanno in gruppo a parte. Seppur si tratta di ortaggi, le patate sono infatti dei tuberi particolarmente ricchi di amido. Sono quindi per il vostro cane sia una fonte di fibra, ottima per l’intestino, soprattutto quando presente colite, ma anche una fonte di glucosio, come pasta e riso. Rispetto ad altre verdure quindi hanno un carico calorico molto più alto (circa il doppio delle carote, ma solo un quarto di riso e pasta). Le patate contengono solanina, un alcaloide tossico, che viene inattivato dalla cottura. A differenza di altre verdure quindi, date le patate al vostro cane solo cotte!
  • Altre verdure: in questo gruppo di verdure varie, possiamo includere ad esempio sedano, finocchio, cetrioli, cardi, carciofi e, ovviamente, le regine zucchine. Le zucchine sono molto utilizzate nell’alimentazione del cane e sono ottime in effetti! Ricche di vitamine, apportano soprattutto potassio e manganese come oligoelementi. Per il loro sapore dolce, la facilità di preparazione e reperimento sono appunto le regine delle verdure per cani, ma anche qui c'è da fare attenzione. Comprare zucchine fuori stagione (in inverno), non è salutare per il nostro cane come per noi, oltre a fare male al portafogli. Inoltre, il loro contenuto di fibre è assai scarso e, nel lungo periodo, questo potrebbe mettere a dura prova la microflora del vostro cane. Ok quindi a dare le zucchine, ma solo in estate e sempre alternate con altre verdure. Sì, ma con moderazione anche a fagiolini e piselli, che contengono (specialmente i secondi) fibre e amidi di difficile digestione.

Come preparare le verdure per il cane e quanto darne

Abbiamo detto che la verdura è importante per l’alimentazione del cane, ma è anche importante sapere come prepararla e quanto darne. La maggior parte delle verdure, possono essere date sia crude che cotte. Fanno eccezione le patate, come abbiamo visto sopra, anche per via del loro alto contenuto di amidi che devono essere resi digeribili dalla cottura. Anche piselli e fagiolini rischiano di essere indigesti se dati crudi, per lo stesso motivo.

In generale comunque, crude o cotte che siano, le verdure è fondamentale che vengano frullate con acqua. Adoperatevi quindi per avere in casa un frullatore ad immersione, che possiate utilizzare per rompere le fibre vegetali e solubilizzare il contenuto della verdura in acqua. Non basta quindi schiacciarle o tagliarle finemente a coltello e assolutamente no verdure crude a cubetti (eccetto piccoli pezzettini come snack). Ricordate: so che a voi pare uguale, ma per l’intestino dei nostri cani, carnivori parzialmente adattati ai vegetali, è un mondo diverso. Se non date frullate infatti, le verdure possono causare infiammazione e colite.

Riguardo il quanto infine, ogni cane ha le sue giuste quantità di verdure. In generale però, le quantità che vedo consigliate su molti siti (15-20% non so se del volume di cibo o del peso, immagino il secondo) sono troppo alte. Una quantità media attorno al 10% del peso totale degli alimenti freschi giornalieri può invece andar bene. Esagerare non va bene, dato che le verdure possono avere un effetto anti-nutrizionale, ovvero inibire l’assorbimento di alcuni principi nutrienti (come la taurina).

Le verdure vietate al cane 

Fra gli alimenti tossici per cani, troviamo diverse verdure, come era facile da immaginare essendo questi animali carnivori. Non devono essere date quindi verdure tossiche come aglio e cipolla, che specialmente crudi possono causare gravi stati di anemia.

Meglio utilizzare con moderazione o evitare del tutto anche peperoni, pomodori e melanzane. Come accennato sopra infatti queste verdure estive contengono solanina, un alcaloide tossiche in grado di procurare vomito al cane. Anche se la solanina viene inattivata dalla cottura e vi è una grande differenza individuale di sensibilità a questa molecola, in linea generale preferisco consigliare di evitare di dare al cane queste 3 verdure.

Le informazioni fornite su www.kodami.it sono progettate per integrare, non sostituire, la relazione tra il paziente ed il proprio veterinario.
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Maria Mayer
Veterinaria esperta in nutrizione del cane e del gatto
Sono laureata in Medicina Veterinaria ed ho conseguito un dottorato di ricerca riguardo l’utilizzo delle medicine non convenzionali negli allevamenti biologici. Il mio percorso di studi comprende, fra l’altro, un Master di II livello in Nutrizione del Cane e del Gatto e un secondi in PNEI e Scienze dalla Cura Integrata.
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