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27 Febbraio 2024
11:17

Perché gli orsi bianchi non mangiano i pinguini

Gli orsi polari non mangiano i pinguini per un semplice motivo: vivono ai due estremi del mondo, ovvero al polo Nord i primi e in quello Sud i secondi. Non tutti i pinguini vivono però solo in Antartide, anzi. Ci sono pinguini anche più a nord dell'equatore.

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Gli orsi polari e i pinguini sono gli animali più iconici e rappresentativi di alcuni degli ambienti più estremi e inospitali del pianeta, ovvero i freddi e ghiacciati poli. Ma allora perché nessuno ha mai visto un orso bianco mangiare un pinguino? La risposta a questa domanda è in realtà molto semplice: orsi polari e pinguini non possono mai incontrarsi in natura, poiché vivono letteralmente ai poli opposti. Gli orsi polari si trovano infatti solo al polo Nord, mentre i pinguini (quasi) esclusivamente in quello Sud.

L'habitat dell'orso polare e del pinguino

L'orso polare o orso bianco (Ursus maritimus) è il più grande carnivoro terrestre attualmente presente sul nostro pianeta. Vive però esclusivamente all'interno e nelle immediate vicinanze del circolo polare artico, tra Groenlandia, Canada, Alaska, Russia e l'arcipelago delle Svalbard, in Norvegia. Il limite meridionale del suo areale include alcuni territori come Terranova e Labrador, in Canada, e l'isola di St. Matthew e le isole Pribilof, in Alaska. Di tanto in tanto è un visitatore occasionale anche in Islanda, ma raramente sono stati visti individui più a sud.

I pinguini vivono invece esclusivamente nell'emisfero meridionale, fatta eccezione per il pinguino delle Galápagos (Spheniscus mendiculus), specie endemica dell'arcipelago ecuadoriano e l'unica a vivere a nord dell'Equatore, grazie alla piccola popolazione presente sulla punta più settentrionale dell'isola di Isabela, che attraversa appunto l'equatore. Tra il più settentrionale dei pinguini e i punti più meridionali frequentanti dagli orsi polari ci sono quindi, approssimando un pochino, quasi 10.000 km di distanza.

Tutte le restanti specie esistenti di pinguini (sono 18 in totale quelle riconosciute dalla IUCN) vivono esclusivamente nell'emisfero australe, ma non si trovano solo in aree con climi estremamente rigidi, come appunto l'Antartide. In realtà, solo poche specie vivono così a sud ,mentre molte altre si trovano in zone parecchio più miti. A seconda delle specie, infatti, ci sono popolazioni di pinguini che vivono stabilmente anche in Argentina, Australia, Cile, Namibia, Nuova Zelanda e Sudafrica. Considerando però la discreta diversità e la tutto sommato ampia distribuzione dei pinguini, perché allora non ce ne sono anche al polo Nord?

Perché non ci sono pinguini al polo nord?

Per capire perché non ci sono pinguini al polo Nord occorre fare un passo indietro nel tempo e ricostruire la storia evolutiva e biogeografica di questi straordinari uccelli non volatori, almeno nelle sue tappe fondamentali. Semplificando un bel po', infatti, grazie ai fossili e alle informazione ottenute dall'analisi del DNA sappiamo che i pinguini si sono evoluti a partire da uccelli marini volatori poco dopo la grande estinzione di massa che spazzò via (quasi) tutti i dinosauri: alla fine del Cretacico, ovvero 66 milioni di anni fa.

La più antica specie di pinguino fossile conosciuta si chiama Waimanu manieringi e visse infatti nell'attuale Nuova Zelanda circa 62 milioni di anni. Sebbene non fossero già perfettamente adattati alla vita acquatica come i pinguini moderni, è molto probabile che sia proprio quella la zona che sono quindi comparsi i primi veri pinguini. Secondo i paleontologi, infatti, le prime specie apparvero poco dopo la fine del Cretacico da qualche parte tra l'odierna Nuova Zelanda meridionale, l'Australia e la Terra di Marie Byrd, oggi in Antartide ma all'epoca distante dalla Nuova Zelanda appena 1.500 km. Qui si trovano i fossili più antichi, incluso il pinguino più grande mai scoperto, che pesava all'incirca come un frigorifero di medie dimensioni.

Sempre semplificando molto, quindi, è da quella area del mondo e col passare dei milioni di anni, che è poi partita la radiazione adattiva che ha portato alla comparsa di tante altre specie che, seguendo anche le oscillazioni climatiche, hanno espanso e contratto il loro areale di distribuzione arrivando a colonizzare altre zone sub-antartiche, il Sud America e l'Africa meridionale ma non riuscendo ad arrivare (almeno per il momento) più a Nord delle Galápagos. È perciò nell'emisfero australe che si è svolta, fino a oggi, l'intera storia evolutiva e biogeografica dei pinguini.

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Salvatore Ferraro
Redattore
Naturalista e ornitologo di formazione, sin da bambino, prima ancora di imparare a leggere e scrivere, il mio più grande sogno è sempre stato quello di conoscere tutto sugli animali e il loro comportamento. Col tempo mi sono specializzato nello studio degli uccelli sul campo e, parallelamente, nell'educazione ambientale. Alla base del mio interesse per le scienze naturali, oltre a una profonda e sincera vocazione, c'è la voglia di mettere a disposizione quello che ho imparato, provando a comunicare e a trasmettere i valori in cui credo e per i quali combatto ogni giorno: la conservazione della natura e la salvaguardia del nostro Pianeta e di chiunque vi abiti.
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