È vero che i gatti mangiano i topi?

Non sempre i gatti mangiano i topi, spesso si divertono a predarli soprattutto se sono dei gatti che normalmente hanno accesso al cibo. Ovviamente può succedere che il gatto mangi il topo se non ha altre risorse alimentari, ma accade raramente se ha a disposizione cibo domestico. Nel caso in cui il gatto di famiglia mangi un topo ciò può essere addebitato a un indole del felino particolarmente predatoria o, più raramente, ad appetito.

Perché i gatti mangiano i topi?

I topi sono una preda naturale dei gatti, se il micio vive libero e non è alimentato dall'uomo li uccide e li consuma. Se invece il gatto è nutrito dall'uomo, di solito non li mangia. Però, con le dovute differenze individuali, esprime comunque la sequenza predatoria anche, ma non limitatamente a questo, con motivazioni ludiche infatti si ferma prima, mancando a una delle ultime fasi, tra cui appunto il consumo. Se viene alimentato dalle persone, ad esempio il gatto che vive in colonia, e per qualche ragione questo rifornimento viene interrotto, in 2-3 giorni ricomincia a cacciare consumando la preda; ciò avviene grazie alla flessibilità comportamentale del gatto domestico, che è davvero notevole. Servono 10-20 topolini al giorno per un gatto di medie dimensioni per sfamarsi, motivo per cui è rimasto un cacciatore solitario, conservando questo tratto del suo antenato e condividendolo coi gatti selvatici di oggi: in caso di necessità il gatto in libertà è autonomo.

Cosa succede se il gatto mangia un topo?

Se il gatto mangia un topo, il pericolo più grande è che venga infettato da un parassita ma ciò può avvenire solo se il topo che ha ingerito era già malato. Mangiare un topo per il micio può rappresentare un problema a livello digestivo: può avere un risentimento gastro-intestinale dovuto alla cattiva digestione del topo e a eventuali tossine o infezioni trasmesse. Alcuni topi, poi, possono portare la rabbia, anche se è bene specificare che in Italia questa malattia è stata debellata.

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Cosa fare se il gatto ha mangiato un topo?

Se il pet mate si accorge che il gatto ha mangiato un topo è consigliabile portare l'animale dal veterinario. Gli effetti di eventuali malattie trasmesse non sempre sono evidenti e possono passare anche sette o dieci giorni prima del manifestarsi del problema, quando però potrebbe essere troppo tardi. È questo il caso dell'avvelenamento da rodenticidi: il medico veterinario farà un test della coagulazione che è l'unico modo per capire se il gatto è avvelenato e dunque se anche il micio è stato contagiato. In alternativa si può osservare che il gatto non manifesti vomito, diarrea anche con sangue e si pòà, a prescindere, integrare l'alimentazione con fermenti lattici. Si ricorda però che il pet mate non deve aspettarsi una sintomontolagia immediata, motivo per cui un esame dal veterinario è consigliabile per fugare ogni dubbio.