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13 Gennaio 2023
12:41

Perché è importante giocare con il cane?

Il cucciolo giocando impara a relazionarsi con il mondo e sviluppa abilità motorie, il cane adulto migliora i rapporti sociali. Ma vediamo meglio perché è importante giocare con il cane e come farlo nel modo giusto.

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Membro del comitato scientifico di Kodami
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Il gioco è una palestra di vita e un'attività importante per tutti gli animali ma soprattutto per quelli sociali come il cane. L'attività ludica ha un ruolo molto importante nella formazione di molte abilità fisiche e psicologiche dell'animale sin dalla tenera età fino a quella adulta perché rappresenta una simulazione della vita. I cani, giocando, sviluppano le caratteristiche della loro specie: la coordinazione, l'intesa, l'autocontrollo, la capacità di stringere alleanze e legami affettivi.

Se il cucciolo impara a relazionarsi con il mondo e sviluppa abilità motorie attraverso il gioco, il cane adulto migliora i rapporti sociali con i simili e con gli umani. Ovviamente il cucciolo ha più cose da conoscere e sviluppare rispetto all'adulto che, invece, gioca principalmente per condividere momenti e per appagare le sue motivazioni; ad esempio a un cane che piace muoversi o saltare, giocando appaga la sua motivazione cinestesica. Ma vediamo meglio perché è importante giocare con il cane e come farlo nel modo migliore.

Perché i cani vogliono sempre giocare?

Forse i cani non vogliono sempre giocare, piuttosto siamo noi umani che mal interpretiamo i loro segnali. Eccitazione, ad esempio, non vuol dire per forza richiesta di gioco. Bisogna dunque prestare molta attenzione e non fraintendere gli avvertimenti. Ad esempio l'inchino che fanno i cani non vuol sempre dire voglia di giocare ma, a volte, la minaccia nei confronti di un altro individuo. La dimensione ludica è di fatto il luogo in cui un individuo mette alla prova se stesso, le sue naturali doti, le sue facoltà come la forza e i riflessi. Giocare quindi significa prendere maggior consapevolezza di sé e dei propri compagni e va svolto in una condizione di sicurezza e fiducia nell’altro: non si può giocare con qualcuno di cui non ci si fida. Un’altra caratteristica della dimensione ludica è quella del piacere: nel gioco si apprendono tutte quelle cose importanti nella vita mentre ci si diverte. Quindi, attenzione: il gioco non va inteso esclusivamente come un passatempo per lenire la noia, pur avendo anche questa funzione, ma come un’attività complessa per allenare a godersi la vita.

Come giocare con un cane nel modo giusto

Non esiste un modo giusto per giocare ma esitono diversi giochi da fare assieme che vanno ad allenare e rafforzare elementi specifiche di un individuo. Si gioca bene quando tutti e due i soggetti creano una partnership in quanto il gioco è un'opportunità per costruire una maggiore intesa con il cane.

Spesso è necessario che il gioco sia monitorato da un individuo adulto ed equilibrato, che solitamente è la madre o il padre dei due “giocatori”, che funge da “arbitro” oppure un educatore umano che interviene per interrompere il tutto nel caso in cui si prenda una brutta piega. Dato che giocare procura piacere, gli individui vogliono evitare di essere interrotti ed ecco che sviluppano maggior autocontrollo anche nella lotta simulata, per continuare a divertirsi senza farsi del male.

I giochi seguono anche le motivazioni di razza. Tutti i Terrier, ad esempio, tendono a giocare il tira-e-molla e un po’ meno sui giochi che richiedono lo “scambio”, come il portare qualcosa a qualcuno. Un Border Collie, caratterizzato da una naturale propensione alla motivazione predatoria, ossia all’inseguire tutto ciò che si muove, sarà molto facile da coinvolgere in giochi come l’inseguire una pallina o un frisbee, un po’ meno facile sarà coinvolgerlo in giochi di fiuto. Attenzione però a non concorrere a far sviluppare dei comportamenti ossessivi. Importante anche ricordare che si gioca quando a tutti e due gli individui (cane/cane; cane/uomo) va di giocare e anche che il gioco deve evitare di far andare il cane fuori controllo: bisogna sempre ricordare che, quando gioca, il cane sta sviluppando delle abilità.

Quanto bisogna giocare con il proprio cane?

Quanto far giocare il cane dipende dall'individuo, dalla sua età, da quanto al cane piaccia giocare con il suo umano. Molti cani ad esempio sono poco interessati a fare certi giochi, altri sono poco coinvolgibili in assoluto. Attenzione a non credere che il gioco sia l'unica cosa da fare insieme con il proprio cane, magari per compensare tutte le ore di solitudine che gli facciamo fare. In generale, siamo noi umani a dover dare un inizio e una fine al gioco comunicando chiaramente al cane quando si intende giocare, attribuendo all’inizio del gioco un particolare segnale, come per esempio la frase: "Sei pronto?”, oppure "Giochiamo?” e dovremo anche avere un segnale di chiusura, ossia qualcosa che decreti la fine del gioco, come: “Ok, adesso basta”, oppure “Stop”.

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Annissa Defilippi
Giornalista
Racconto storie di umani e animali perché ogni individuo possa sentirsi compreso e inserito nella società di cui fa parte a pieno diritto. Scrivo articoli e realizzo video mettendomi in ascolto dei protagonisti; nascono così relazioni che, grazie a Kodami, possono continuare a vivere.
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