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Olga dovrà inventarsi qualche altro spettacolo per continuare a esibirsi sul palco del Moulin Rouge. La vedette che ogni sera arrivava dopo il celebre Cancan avvolta da 5 pitoni con cui nuotava nella piscina allestita per lo show dovrà lasciare a casa i rettili.
Il Consiglio comunale della capitale francese, sollecitato dalla ecologista Douchka Markovic e dagli animalisti dell’associazione PAZ, Paris Animaux zoopolis, ha approvato all'unanimità un provvedimento che ferma lo spettacolo a Pigalle.
«Questo spettacolo acquatico che va avanti da 30 anni non rappresenta per nulla un momento di piacere per i 5 pitoni. La sofferenza degli animali non dev'essere uno show, il numero deve essere cancellato dal programma», ha detto in maniera molto chiara Markovic nell’arringa finale per convincere i colleghi.
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Le polemiche andavano avanti da qualche tempo. Di Olga infatti aveva già parlato Amandine Sanvisens, una delle fondatrici di PAZ, accusando il Moulin Rouge di stressare i rettili in scena con «rumori, musica e odori» del club. E non erano mancate le proteste in strada davanti all'iconico locale parigino.
Non era mancata nemmeno una petizione per fermare lo show, spiegando che «gli animali hanno bisogni fisiologici e sociali, hanno bisogno di un ambiente stabile e adatto. Trascinarli regolarmente su un palco o in una piscina, nel rumore, negli odori e nella luce, è un maltrattamento. Non sono giocattoli o attrazioni».
La petizione non era arrivata alle 50mila firme ma aveva comunque accesso un intenso dibattito arrivato poi dritto in Consiglio Comunale.
C’era stata anche la replica da parte della direzione del locale che aveva assicurato che «i rettili erano ben accuditi e coccolati». I 5 pitoni, avevano spiegato, «arrivano tutte le sere arrivano a Pigalle accompagnati da un auto che li preleva nel loro rifugio naturale con grande attenzione al loro confort». Poi sempre secondo quanto comunicati, i serpenti erano sistemati dietro le quinte in «apposite scatole coperte, con riscaldamento e ambiente regolato secondo le esigenze dei rettili».
Nulla da fare, fortunatamente, alla fine hanno vinto gli animalisti: nel provvedimento viene riconosciuto il diritto dei 5 animali di essere classificati come "specie selvatiche" e quindi animali da non esporre o sfruttare per numeri di cabaret.
Il Moulin Rouge ha fatto sapere che il numero di Olga cesserà, anche se non si sa ancora a partire da quale data. Si parla, però, del 2024.
I serpenti con i loro occhi senza palpebre e la loro lingua biforcuta sono animali divisivi: c’è chi si entusiasma e resta affascinato davanti a loro e chi prova invece disgusto e ne ha anche paura. Percezione umana a parte, ciò che non deve essere dimenticato è che si tratta di esseri senzienti e la questione dei loro bisogni è quindi rilevante quando si decide di impiegarli in qualcosa di inadatto per la loro etologia come, appunto, immergerli in una piscina con una persona che li afferra e li manipola.
Secondo PAZ inoltre al di là del fatto che in linea di principio gli animali non dovrebbero mai essere impiegati a scopo di intrattenimento, questo spettacolo preciso mostra una serie di problemi specifici. Innanzitutto, i serpenti vengono portati fuori dal loro ambiente abituale per essere inseriti nello spettacolo. Poi si trovano insieme ad altri serpenti e ad una ballerina che li tocca continuamente. Infine, sono obbligati a stare in una piscina troppo piccola rispetto alle loro dimensioni.
Un contesto che provoca un fortissimo stress nei rettili, evidenziato dal loro comportamento: si vede, infatti, che sono agitati e che nuotano verso i bordi della vasca come se volessero uscire. Una situazione molto pericolosa non solo per i serpenti, ma anche per la ballerina che rischia di essere morsicata da questi animali fortemente spaventati.
