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7 Giugno 2022
17:44

Nato nelle Marche il primo okapi d’Italia: si chiama Italo ed è a rischio estinzione

Al Parco Zoo Falconara, in provincia di Ancona, è nato Italo, il primo okapi italiano. La specie vive esclusivamente in un'area ristretta dell'Africa centrale ed è in serio rischio di estinzione.

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È un maschietto, si chiama Italo, ed è il primo okapi nato in cattività in Italia. Il lieto evento è avvenuto al Parco Zoo Falconara, un moderno giardino zoologico situato nel comune di Falconara Marittima, in provincia di Ancona, dove è ospitata l'unica coppia "italiana" di okapi, un singolare mammifero africano imparentato con le giraffe che è purtroppo in serio rischio di estinzione.

Il Parco Zoo Falconara sostiene infatti diversi progetti di conservazione di specie rare sia in cattività che "in-situ", cioè direttamente natura, nelle aree originarie dove vivono questi animali. Attualmente il parco promuove soprattutto progetti di tutela del ghepardo, delle giraffe e, appunto, dell'okapi, grazie alla collaborazione con l'Okapi Conservation Project (OCP), un'organizzazione fondata nel 1987 per salvare gli okapi minacciati di estinzione e spesso prede dei bracconieri.

L'okapi (Okapia johnstoni) è l'unica specie vivente, oltre alle giraffe, a far parte della famiglia Giraffidae. È conosciuto soprattutto per il suo aspetto molto particolare che lo rende più simile a una zebra che una giraffa, nonostante sia maggiormente imparentato con quest'ultima.

Vive esclusivamente nelle foreste tropicali della Repubblica Democratica del Congo e anche per questo è considerata una specie minacciata dalla IUCN, che l'ha inserita nella categoria In pericolo a causa del declino della popolazione che va avanti almeno dal 1980. In circa 15 anni gli esemplari di okapi in natura sono infatti diminuiti del 50%, principalmente a causa della perdita di habitat e del bracconaggio.

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L’okapi è un parente delle giraffe ed è conosciuto soprattutto per i suo aspetto curioso che ricorda un po’ le zebre

Italo entrerà ora a far parte del gruppo di oltre 100 okapi presenti negli zoo di tutto il mondo, dove si lavora per salvaguardare la specie dall'estinzione in cattività, garantendo la diversità genetica delle popolazioni grazie ad appositi libri genealogici internazionali.

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Ma soprattutto contribuirà a salvare e tutelare anche gli okapi e le popolazioni locali che vivono nella Riserva Naturale dell'Okapi, proclamata patrimonio dell'UNESCO e principale area di interesse per le attività dell'OCP.

La Riserva è una delle aree con maggior diversità biologica di tutta l'Africa e le azioni che l'Okapi Conservation Project porta avanti proprio lì sono fondamentali, dalla promozione della ricerca scientifica al controllo del territorio, ma anche progetti di riforestazione, scolarizzazione, tutela dei diritti umani. Non può infatti esistere conservazione senza il coinvolgimento delle popolazione locali e, sopratutto, di giustizia sociale.

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Salvatore Ferraro
Redattore
Naturalista e ornitologo di formazione, sin da bambino, prima ancora di imparare a leggere e scrivere, il mio più grande sogno è sempre stato quello di conoscere tutto sugli animali e il loro comportamento. Col tempo mi sono specializzato nello studio degli uccelli sul campo e, parallelamente, nell'educazione ambientale. Alla base del mio interesse per le scienze naturali, oltre a una profonda e sincera vocazione, c'è la voglia di mettere a disposizione quello che ho imparato, provando a comunicare e a trasmettere i valori in cui credo e per i quali combatto ogni giorno: la conservazione della natura e la salvaguardia del nostro Pianeta e di chiunque vi abiti.
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