video suggerito
video suggerito
scheda razza
10 Maggio 2021
11:04

Lo Snowshoe, il colourpoint dai piedi bianchi

  • Origine (Data e Luogo): Anni '60, Stati Uniti
  • Standard: SNO – III categoria FIFé
  • Peso (maschi-femmine): 4,5-6kg; 4-5,5kg
  • Incroci con altre razze: Nessuno
  • Vita media (fascia): 10-15 anni
  • Temperamento: Estroverso e giocoso
Membro del comitato scientifico di Kodami
Immagine

Lo Snowshoe è un gatto che origina da una cucciolata di Siamesi nata negli anni '60 negli USA in cui tre cuccioli avevano i guanti dei quattro piedi bianchi (infatti Snowshoe significa proprio “scarpe di neve”), il tratto estetico che si è poi voluto fissare con la selezione. La “V” bianca rovesciata tra gli occhi, invece, deriva dai frequenti incroci con American Shorthair bicolore che gli hanno conferito anche una struttura più rotonda e muscolosa.

attività e socialità

  • Bisogno di movimento2
  • Giocosità3
  • Indipendenza1
  • Riservatezza1
  • Tendenza a miagolare1

cure e salute

  • Cura del pelo2
  • Salute generale2
  • Malattie ereditarie2

Data e luogo di origine: USA, anni '60

Aspetto fisico: Corpo lungo ma muscoloso, agile e possente, testa arrotondata, esteticamente ricorda il siamese tradizionale ma ha una colorazione molto ben definita che prevede una V rovesciata sulla fronte, due guanti bianchi sulle zampe anteriori e due guanti bianchi ma più lunghi su quelle posteriori. Gli occhi sono sempre blu.

Peso: Maschio 4,5-6kg – Femmine 4-5,5kg

Temperamento: Estroverso e giocoso

Incroci con altre razze: Nessuno

Standard: SNO – III categoria FIFé

Origine e storia

Lo Snowshoe nacque per iniziativa di Dorothy Hinds Daugherty di Philadelphia, in Pennsylvania, quando da una cucciolata di Siamesi nacquero tre gattini colorpoint con tutti e quattro i piedi bianchi e decise di farne la caratteristica distintiva di una nuova razza. La sua costruzione ha visto l'inserimento di numerosi American Shorthair bicolori – allora non ancora ufficialmente riconosciuti – che hanno portato allo sviluppo della V rovesciata.

Negli anni '70 la razza ha visto un rapido declino a causa della difficoltà di predire le pezzature bianche del mantello attraverso gli incroci, tanto che nel '77 in USA era rimasto un solo allevatore in attività. Negli anni '80 ha ripreso vigore, anche se resta una razza tendenzialmente poco allevata.

In FIFé (Fédération Internationale Féline) approda nel 2004 ma oggi è riconosciuto anche in TICA (The Internation Cat Association) dal 1994 e in GCCF (Governing Council of the Cat Fancy).

Aspetto fisico

Lo Snowshoe è caratterizzato da un corpo lungo e solido ma non estremo come quello dei Siamesi odierni. Il suo aspetto, più arrotondato e gentile, ricorda i Siamesi tradizionali più che quelli allevati oggigiorno. E' di taglia media, con le zampe posteriori leggermente più lunghe delle anteriori, il che conferisce alla schiena una leggera inclinazione in salita. La coda è di medio spessore alla base, di lunghezza media. La testa è triangolare, dai contorni arrotondati, il naso dritto e con una lieve interruzione, il mento è fermo. Le orecchie sono larghe alla base, arrotondate in punta, medio-grandi e formano un prolungamento con le linee della testa.

Gli occhi sono a forma di noce, di media grandezza e di un colore blu, luminosi ed espressivi.

Il mantello è medio-corto, senza sottopelo evidente, la tessitura è liscia, serica, brillante e aderente al corpo.

Lo Snowshoe è un gatto point che ammette come colorazione il seal/nero, blu, chocolate, lilac, cinnamon e fawn (anche combinati al rosso/crema nelle squama di tartaruga), con o senza marcature tabby. Il colore point deve essere presente e ben definito su orecchie, maschera, zampe e coda. Il bianco è ammesso sul mento, come bavaglio sul petto o collare o nella zona della pancia. Le zampe anteriori devono essere bianche dalle dita fino a metà della zampa al massimo, quelle posteriori dalla dita fino a metà della coscia senza ulteriori specifiche alla quantità di bianco, l'importante è che siano bianchi almeno tutti e quattro i piedi.

Il disegno preferito include una macchia bianca a forma di “V” rovesciata sul muso.

Temperamento

Intelligente ed estroverso, lo Snowshoe è un gatto giocoso e vivace, che del Siamese ha ereditato la personalità frizzante.

Ama molto l'acqua e non è insolito che ci giochi, magari affondando i suoi giochi dentro la ciotola e poi cercando di tirarli fuori a zampate.

E' un gatto affettuoso che, un po' come i suoi antenati, tende a creare un legame preferenziale con una persona della famiglia. Chiacchierone e di compagnia, ha un miagolio più dolce e attraente di quello gracchiante dei Siamesi.

Se ben allevato è la possibilità di familiarizzare anche con i cani e può rivelarsi un ottimo compagno di giochi e di scorribande per i bambini.

Data la sua vivacità, se vive esclusivamente in casa richiede in modo imprescindibile che si arricchisca opportunamente l'ambiente.

Salute e cura

Immagine

Ad oggi, l'unica malattia ufficialmente riconosciuta nella razza è la sindrome del rene policistico (PKD).

Il mantello non presenta particolari difficoltà di gestione, anche a causa del sottopelo molto scarso. Una spazzolata ogni 10-15 giorni può essere sufficiente a mantenerlo in salute, assicurandosi di aumentare la frequenza durante i periodi di muta per aiutare il gatto ad eliminarlo senza ingerirlo durante la toelettatura quotidiana.

Per il resto, lo Snowshoe richiede le stesse cure necessarie a qualunque altro gatto, con un particolare riguardo a garantirgli il giusto livello di attività per evitare che si impigrisca e ingrassi, andando così incontro ad obesità e altre alterazioni metaboliche.

Relazione e contesto ideale

Lo Snowshoe è un gatto vivace e allegro che non mancherà di tenere compagnia in casa a grandi e piccini. Attivo e dinamico, può essere uno splendido compagno di giochi ma solo se gli si consente di vivere in un ambiente “a misura di gatto” che gli consenta di esprimere tutto il suo estro.

Se non ha la possibilità di accedere all'esterno, dovrà poter utilizzare tiragraffi, percorsi sospesi, mensole ed ogni tipo di ottimizzazione ambientale che gli consentano di saltare, correre, arrampicarsi e giocare.

Se ben socializzato, è un gatto affettuoso e affabile, che si lega a specifiche persone e che, di converso, non ama stare solo per lunghi periodi, anche perché non avrebbe nessuno con cui condividere la sua esuberanza e l'innata curiosità.

Un lungo periodo accanto alla madre, una vita attiva e la giusta gradualità nelle presentazioni iniziali possono farlo diventare un ottimo compagno di giochi anche per cani e bambini, sebbene poi sia necessario anche ricordare che, come tutti i gatti, gli andranno garantiti dei momenti di privacy e di isolamento durante i quali ricaricare le energie.

Avatar utente
Sonia Campa
Consulente per la relazione uomo-gatto
Sono diplomata al Master in Etologia degli Animali d'Affezione dell'Università di Pisa, educatrice ed istruttrice cinofila formata in SIUA. Lavoro come consulente della relazione uomo-gatto e uomo-cane con un approccio relazionale e sono autrice del libro "L'insostenibile tenerezza del gatto".
Sfondo autopromo
Segui Kodami sui canali social
api url views