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22 Novembre 2021
15:53

Verruche dei cani: cosa sapere sui papillomi del cane

Le verruche o papillomi sono lesioni della cute o delle mucose che si riscontrano spesso nei cani giovani, anziani, o con sistema immunitario debilitato. Queste lesioni, causate dal papillomavirus, hanno generalmente un’evoluzione biologica benigna e raramente necessitano di terapia chirurgica.

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Professore universitario di Fisiopatologia veterinaria
Articolo a cura del Dott. Giuseppe Borzacchiello
Medico Veterinario e Professore universitario, esperto di patologia animale
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Le verruche (papillomi) sono lesioni della cute o delle mucose che si riscontrano più frequentemente nei cani giovani o con sistema immunitario debilitato. Hanno un’eziologia virale (papillomavirus) e non è ancora del tutto chiaro come può avvenire la trasmissione visto che i papillomavirus si riscontrano anche su tessuti normali. Probabilmente il virus si trasmette tramite la lingua quando il cane si lecca. Queste lesioni hanno generalmente un’evoluzione biologica benigna e regrediscono nel giro di qualche mese. Talvolta, si rende necessaria una terapia chirurgica.

Come si sviluppa una verruca?

La verruca è una neoplasia benigna della pelle che è causata da un gruppo di virus a DNA: papillomavirus. Sono virus generalmente specie-specifici che coabitano con l’ospite. Occasionalmente, quando il sistema immunitario del cane è debilitato o ancora immaturo come nei cuccioli il papillomavirus inizia a replicare nelle cellule stimolandone la proliferazione con la comparsa di piccole proliferazioni (papillomi) o lesioni a cavolfiore dette verruche a livello della cute o delle mucose. Le sedi anatomiche più frequentemente interessate oltre la pelle sono palpebre, mucosa orale, congiuntiva e padiglione auricolare. Il papillomavirus canino tipo 1 si riscontra più frequentemente nelle lesioni del cavo orale, mentre il tipo 2 in quelle della cute. Occasionalmente, si riscontrano co-infezioni nella stessa lesione.

Le lesioni causate da papillomavirus hanno un comportamento biologico benigno e in molti casi regrediscono. Non si conoscono predisposizioni di razza e al momento non ci sono evidenze scientifiche che supportano il salto di specie del papillomavirus canino all’uomo.

Sintomi

I papillomi si presentano come lesioni proliferative della cute singole o multiple in diverse aree del corpo soprattutto negli animali giovani o anziani. È possibile riscontrare anche lesioni tipo placca o leggermente rialzate dalla superficie che corrispondono istologicamente a papillomi a crescita invertita.

Lesioni proliferative si possono sviluppare anche in sede orale e possono essere multipli. Quando si ingrandiscono possono causare disturbi dell’alimentazione e la masticazione può essere impedita.

Come si cura il papillomavirus nel cane

Non esiste una cura contro il papillomavirus del cane. Le lesioni causate da questo virus possono essere facilmente diagnosticate clinicamente e/o con il supporto dell’esame citologico dopo ago-aspirato. La conferma diagnostica definitiva si ottiene con l’esame istologico.

Se la verruca è di grosse dimensioni oppure ulcerata e dunque sanguinante può essere necessaria la terapia chirurgica.

Le informazioni fornite su www.kodami.it sono progettate per integrare, non sostituire, la relazione tra il paziente ed il proprio veterinario.
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Giuseppe Borzacchiello
Professore universitario di Fisiopatologia veterinaria
Sono professore universitario di ruolo presso il Dipartimento di Medicina veterinaria e Produzioni animali dell’Università degli studi di Napoli Federico II e titolare della cattedra di Fisiopatologia degli animali domestici. Ho insegnato in diverse Università italiane, corsi di perfezionamento e master universitari. Appassionato di animali e di cani in particolare, mi occupo da oltre vent’anni di ricerca scientifica nel campo della patologia spontanea degli animali domestici e di tematiche inerenti l’oncologia comparata.
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