La voce del lupo, il video del cucciolo che si esercita a ululare

Quando si pensa ai lupi (Canis lupus), il primo comportamento che viene in mente è l'ululato. Questa specie infatti utilizza queste vocalizzazioni per comunicare: ad esempio per avvertire il branco della presenza di un predatore o per indicare la posizione della preda. Ma avete mai visto un cucciolo "esercitarsi" nelle prime vocalizzazioni? Il Voyageurs Wolf Project, un progetto di ricerca sulla biologia e il comportamento dei lupi del Minnesota, è riuscito a immortalare questo momento in un video grazie ad una fototrappola posizionata nel Greater Voyageurs Ecosystem, nel nord del Minnesota:

Fototrappole, importanti strumenti per lo studio del comportamento animale

Le fototrappole, ossia delle videocamere che si attivano al passaggio degli animali, sono degli strumenti molto importanti per studiare il comportamento delle più svariate specie. Grazie a queste infatti, è possibile videoregistrare gli animali senza arrecare loro disturbo, e studiarne e analizzarne successivamente i comportamenti. Conoscere gli aspetti etologici di una specie è davvero di importanza fondamentale, non solo per "appagare" la nostra sete di conoscenza, ma perché permette di poterla tutelare: solo conoscendo come vive è possibile mettere in atto azioni per preservarla.

La società del lupo

Quello che si sa sulla società dei lupi è profondamente cambiato nel corso del tempo. Inizialmente infatti, verso la metà del secolo scorso, i primi studi in cattività avevano rilevato che questa specie costituisse dei gruppi molto gerarchici, dove a capo vi era un lupo alfa e "sotto di lui" gli altri individui subordinati con diversi rapporti di dominanza. Verso la fine degli anni '90 però, nuovi studi condotti in condizioni di libertà hanno portato alla luce una realtà molto diversa: i branchi di lupi infatti non sono così rigidi e gerarchici come si pensava in passato. Al contrario i gruppi di questa specie si basano su una coppia adulta e i loro cuccioli, generalmente in numero di cinque o sei. Intorno all'età di due anni, raggiunta la maturità sessuale, i cuccioli lasciano poi i genitori e vanno a formare un gruppo tutto loro. Rispetto all'areale dove vivono inoltre i branchi possono essere formati da più o meno individui: in Nord America ad esempio i branchi sono in media più numerosi rispetto a quelli europei. Questo cambiamento di visione ci fa rendere conto di quanto gli studi etologici siano importanti, soprattutto se svolti in condizioni più naturali possibili.

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