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7 Aprile 2022
9:00

I cani possono mangiare le fragole?

Le fragole sono un “falso frutto” tipico della Primavera e dell’Estate, dolce e ricco di benefici. I cani possono mangiarle, ma facendo molta attenzione alle quantità e alle possibili allergie.

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Membro del comitato scientifico di Kodami
cane fragola

Che buone le fragole, sono tra i frutti che più ci ricordano che la primavera è ormai iniziata e che a breve arriverà l’estate! E se piacciono a noi, come sempre, è normale chiedersi se possiamo darle anche al nostro cane. La risposta anche in questo caso, come per molti altri tipi di frutta, è sì, ma in piccole dosi.

Le fragole sono infatti un frutto estremamente zuccherino e la scelta di darla deve sempre essere correlata alla grandezza del nostro cane per sapere le quantità. Vediamo quindi quali sono i possibili benefici delle fragole per i cani, quali le controindicazioni.

Proprietà delle fragole e benefici per i cani

Le fragole sono il frutto, o meglio il falso frutto, delle piante del genere Fragaria. Sono diverse le Fragarie che possiamo incontrare coltivate nel nostro Paese o importate e infatti, se ci pensate, possiamo trovare fragole molto diverse in commercio (pensate alle fragoline di bosco rispetto a quelle più grandi).

Le fragole più comuni, pur essendo più grandi di quelle di bosco, sono frutti comunque di piccole dimensioni, caratterizzate da un sapore estremamente dolce quando mature. Per questo non ci meraviglia scoprire che sono formate principalmente da acqua e zucchero (fruttosio per la precisione). Le fragole apportano infatti 27kcal per ogni 100g, quasi tutte derivanti da zuccheri solubili essendo poverissime sia di grassi che di proteine.

Oltre allo zucchero però le fragole apportano anche vitamine come acido folico (vitamina B9) e acido ascorbico (vitamina C), che sommate ad altri antiossidanti come i flavonoidi (di cui pure sono ricche) le rendono molto studiate in medicina umana come supporto per diverse patologie su base infiammatoria. Ovviamente questi principi attivi possono essere sfruttati anche per il nostro cane, che può beneficiare del potere antiossidante delle fragole come noi.

Quando è meglio non dare le fragole al cane

fragole cane

Non è tutto oro però quel che luccica e se parliamo di fragole dobbiamo anche dire quali possono essere le situazioni dove non darle è la scelta migliore. Prima di tutto non dobbiamo dare fragole al nostro cane se sappiamo che ha una costituzione allergica. 

Le fragole sono infatti degli alimenti con grande potenziale allergizzante, che possono creare facilmente fenomeni di ipersensibilità, con reazioni sia dermatologiche che a livello di mucose della bocca e dell’apparato digerente del nostro cane. Questo è vero in generale, ma è ancora più probabile se il nostro cane ha già un sistema immunitario iper-reattivo come quello che caratterizza gli allergici.

Un’altra controindicazione è l’elevato quantitativo di zucchero contenuto nelle fragole. Dobbiamo ricordare infatti che, pur essendo fruttosio, si tratta pur sempre di zucchero e l’intestino dei nostri cani non è fatto per ricevere zuccheri, essendo dei carnivori. Se decidiamo di dare fragole quindi dovremmo fare particolare attenzione alle quantità!

Questo vale soprattutto per i cani diabetici, ai quali le fragole non dovrebbero essere date.

Quante fragole dare al cane?

In generale, quindi, possiamo dare le fragole ai cani, ma quante? Come visto sopra, se sappiamo o sospettiamo che il nostro cane abbia una costituzione allergica, la risposta è zero. Se ci sono già altri alimenti verso i quali il vostro cane dimostra delle reazioni intense, come vomito o diarrea magari con sangue, non date fragole al vostro cane.

Se invece il vostro cane è in linea di massima sano, è importante dare la giusta quantità di fragole. Per darvi un’idea potremmo dire che sono sicure:

1 fragola piccola (massimo 20g di peso)  al giorno per un cane di taglia piccola 2 o 3 fragole piccole o una grande per un cane di taglia medio grande

Ovviamente le fragole dovrebbero essere date solamente durante la loro stagione, per evitare prodotti provenienti da lontano, che non fanno bene al nostro pianeta. Scegliete quindi di dare fragole solo nella tarda primavera (tra aprile e giugno), dato che è questa la loro stagionalità.

Come dare le fragole al cane

Per dare le fragole al nostro cane senza pericoli, il primo passo è lavarle accuratamente mettendole in una ciotola con acqua fredda, in modo che risultino immerse e sfregandole delicatamente con le mani una ad una. Una volta lavate, sgoccialate le fragole e fatele asciugare, quindi pulitele eliminando il picciolo e la corona di foglioline che sono presenti.

A seconda della taglia del cane, dovrete decidere se lasciarle intere oppure tagliarle. Per i cani di taglia piccola infatti conviene tagliare le fragole (a metà o in quarti secondo la grandezza) in modo da evitare bocconi che possano portare a soffocamento. Al contrario, cani di taglia grande o media avranno bisogno di un aiuto solamente se le fragole sono molto, molto grandi.

Ad alcuni cani piace il gusto acido: in questo caso potete aggiungere poco succo di limone (¼ di limone per 500g di fragole) in modo da evitare l’ossidazione, ma non è molto comune. Altrimenti il consiglio è di darle così al naturale, oppure con 1 cucchiaio di yogurt bianco intero (nel caso in cui sappiate che non gli fa male al vostro cane). Non mescolate limone e yogurt però: o l’uno o l’altro, altrimenti la digestione non sarà semplice! Da evitare invece in modo assoluto lo zucchero, deleterio per il cane, o altri dolcificanti.

Le informazioni fornite su www.kodami.it sono progettate per integrare, non sostituire, la relazione tra il paziente ed il proprio veterinario.
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Maria Mayer
Veterinaria esperta in nutrizione del cane e del gatto
Sono laureata in Medicina Veterinaria ed ho conseguito un dottorato di ricerca riguardo l’utilizzo delle medicine non convenzionali negli allevamenti biologici. Il mio percorso di studi comprende, fra l’altro, un Master di II livello in Nutrizione del Cane e del Gatto e un secondi in PNEI e Scienze dalla Cura Integrata.
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