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15 Luglio 2022
9:00

I 6 cibi preferiti dai gatti

Ogni gatto ha i suoi gusti, ma ci sono alcuni alimenti che tutti i felini apprezzano. Dalla carne alla maionese, ecco una lista dei cibi preferiti dei gatti.

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Membro del comitato scientifico di Kodami
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Chiunque abbia vissuto con un gatto sa che ognuno di loro ha i suoi gusti particolari, assolutamente unici. Ci sono gatti che amano degli alimenti che altri odiano e che rifiuteranno con espressione di disprezzo se glieli offriamo, lo sappiamo. La maggior parte dei gatti infatti sono animali abitudinari, con scarsa o nulla propensione a provare alimenti nuovi (noi veterinari chiamiamo questo atteggiamento “neofobico”, ovvero hanno paura del nuovo). In alcuni casi però i gatti possono avere al contrario un grande amore per il cibo mai provato (atteggiamento di neofilia) oppure avere una passione per il variare fra alimenti conosciuti (atteggiamento antiapostatico).

Premesso quindi che se il vostro gatto è neofobico potrebbe non gradire nulla di quanto scritto in questo post, possiamo provare però a stilare una piccola lista di alimenti che possano essere, statisticamente, i cibi preferiti dai gatti. Vi sfido fin da ora: provateli, ovviamente non tutti insieme, e poi scriveteci quanti sono stati quelli graditi

Carne

Il gatto è un carnivoro e ovviamente quindi uno dei cibi che ama maggiormente è la carne. In particolare in generale il gatto apprezza la carne di manzo o di pollo, scottata e condita con un piccolo pizzico di sale. Attenzione invece alla carne di maiale, che se dovesse piacere, dovrete sempre dare cotta.

Un altro consiglio importante riguardo la carne è quello di curare non solo il metodo di cottura, ma la grandezza e la consistenza dei pezzi che andrete ad offrire. Per il vostro gatto infatti non è uguale dare uno straccetto di vitello o un cubetto di carne di vitello: ai suoi occhi sono due cibi completamente diversi! Ricordate quindi di fare diverse prove e in caso piacesse, non eccedete oltre i 20g al giorno a gatto senza supervisione di un medico veterinario esperto in nutrizione.

Alici fresche o essiccate

Pur essendo sempre valida la premessa che non tutti i gatti ameranno questo cibo, ho incontrato tanti, tanti gatti che amano le alici (o le sarde) fresche e essiccate. Il sapore del pesce azzurro è particolarmente forte e per questo probabilmente stimola le papille gustative dei gatti più difficili. Per dare pesce azzurro al vostro gatto dovrete utilizzare però alcuni accorgimenti:

  • Nel caso piacesse crudo, congelatelo previamente per almeno 4 giorni in modo eliminare l’Anisakis, un parassita molto comune nei nostri mari;
  • Se dovesse vomitare, non vi spaventate, può essere normale. Un singolo episodio di vomito dopo 1-2 ore da un pasto con sarde o acciughe è la norma per tanti gatti. In questo caso evitate di darle ancora;
  • Se le date essiccate potete saltare questo passaggio e in genere con il crudo non sono un problema, ma se date alici o sarde cotte mi raccomando diliscatele prima!

Come dose giornaliera, siamo più o meno come la carne: non più di una ventina di grammi nel caso del pesce fresco, pari a circa 6-7 grammi di alice o sarde essiccate.

Tonno in scatola

Anche il tonno in scatola piace molto ai gatti! Pur essendo un alimento ricco di acidi grassi essenziali Omega-3, il tonno dovrebbe essere dato con grande parsimonia al vostro gatto. Si tratta infatti di uno degli cibi più potenzialmente ricchi di istamina (che provoca crisi tipo allergia dopo ingerimento) e metalli pesanti. Oltre a seguire le stesse indicazioni delle sarde e alici quindi, mi raccomando di non darlo più di 2 o 3 volte al mese al massimo.

Alimenti umidi

Se stiamo parlando di commerciale, in generale il gatto preferisce gli cibi umidi ai secchi, quindi scatolette, lattine o bustine sono più gradite in genere delle crocchette. Nel caso il vostro gatto ami di più il cibo umido, come tanti altri, mi raccomando assolutamente di controllare che il cibo che state dando riporti la dicitura “alimento completo” in etichetta. Nel caso trovaste scritto “alimento complementare” invece o nel caso in cui non aveste dubbi, dovrete darne solo una piccola quantità al giorno. Se ad esempio in etichetta riporta come dose giornaliera 100g per un gatto, nel dubbio sia un alimento complementare, datene non più di 1/5 di quanto indicato, ovvero in questo caso 20-25g al massimo.

Yogurt e formaggi

Molti gatti amano lo yogurt perché è un cibo lievemente acido. Il gusto acido infatti può risultare invitante per un gatto. In questo caso, yogurt sì, ma solo dato intero, senza zuccheri o aggiunta di frutta. Come quantità, orientativamente un cucchiaino al giorno può andar bene, ma se doveste notare le feci un po’ più molli, potrebbe essere lo yogurt che dà noia.

I formaggi invece sono in generale tutti autorizzati, eccetto il gorgonzola e altri formaggi erborinati, che possono provocare intossicazioni. I migliori sono i formaggi freschi (stracchino, mozzarella) e quelli molto stagionati, come il parmigiano reggiano. Piccole quantità però e non tutti i giorni, in quanto la caseina presente nei formaggi è una molecola difficile da digerire per il nostro gatto.

Maionese, pane a altri cibi poco salutari

Purtroppo molti gatti hanno una vera e propria passione per cibi poco salutari. Ad esempio alcuni gatti adorano la maionese, altri vanno pazzi per il pane o altri ancora vi saltano in braccio quando state mangiando un cornetto a colazione. È importante in questi casi ricordare la lista di alimenti nocivi per gatti (primo fra tutti il cioccolato) e fare bene attenzione a non cedere mai su questi aspetti.

Per cibi invece come quelli che abbiamo citato, pane e dolci dovrebbero essere limitati nel modo più assoluto. Darne un pezzettino grande come un unghia a settimana al vostro gatto è già tanto. Più “autorizzabili” invece, anche se non salutari, alimenti a base di grassi come la maionese, che potete dare in piccole quantità senza alterare eccessivamente la glicemia del vostro gatto.

Le informazioni fornite su www.kodami.it sono progettate per integrare, non sostituire, la relazione tra il paziente ed il proprio veterinario.
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Maria Mayer
Veterinaria esperta in nutrizione del cane e del gatto
Sono laureata in Medicina Veterinaria ed ho conseguito un dottorato di ricerca riguardo l’utilizzo delle medicine non convenzionali negli allevamenti biologici. Il mio percorso di studi comprende, fra l’altro, un Master di II livello in Nutrizione del Cane e del Gatto e un secondi in PNEI e Scienze dalla Cura Integrata.
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