![Immagine](https://statickodami.akamaized.net/wp-content/uploads/sites/31/2023/08/Ragu-2-1691069818110.jpg?im=AspectCrop=(16,9);)
![Immagine](https://statickodami.akamaized.net/wp-content/uploads/sites/31/2024/07/VACANZABESTIALE-COVERRUBRICA.jpg?im=Resize,width=300;)
Era stato rinchiuso in una scatola e lasciato così sul ciglio della strada che va verso Terlizzi. Un gattino di appena un mese è stato recuperato a Giovinazzo, in provincia di Bari, dopo che era stato abbandonato da ignoti a rischio di ucciderlo. «Mi ha telefonato un ragazzo – ci ha raccontato Enrica Palmiotto, referente della locale sezione della Lega Nazionale del Cane "I felini di Giovinazzo" – Ha visto il cartone muoversi e quando si è avvicinato ha capito che c’era un animale dentro. Ha subito cercato il gattile più vicino dopodiché lo ha portato da noi, per fortuna».
Il gattino è giovanissimo, è un maschietto rosso molto dolce: «Il fatto che sia così pulito ci fa capire che era tenuto in casa – continua la volontaria – lo abbiamo chiamato Ragù per il colore. Anche se, possiamo dirlo, oramai abbiamo finito i nomi per quanti sono i gatti che ci arrivano. Soprattutto in questo periodo».
Proprio in questi giorni è stato recuperata in condizioni analoghe, sempre dalla stessa associazione, anche Pepsi, una "nerina" lasciata nel giardino di una signora da chissà chi, anche lei ancora cucciola e anche lei rinchiusa in un cartone. La micetta è in allattamento e seguirla richiederà molto impegno da parte dei volontari. Soprattutto in estate il fenomeno è ancora più pressante.
![Immagine](https://statickodami.akamaized.net/wp-content/uploads/sites/31/2023/08/Pepsi.jpg)
«Abbiamo con noi una quarantina di gatti, tra quelli arrivati negli ultimi mesi e quelli che negli anni precedenti non sono riusciti a trovare una casa – continua a spiegarci Enrica Palmiotto – solo nell'ultima settimana, invece, ce ne sono arrivati quattro. In più in una scatola c'era anche la zampina di un altro povero gatto a cui non sappiamo cosa sia successo. Ci sono periodi in cui riusciamo a farne adottare molti, ma di estate la situazione è molto complicata. Le nascite partono in primavera, la gente parte e abbandona ed è anche più difficile far adottare rispetto ad altri periodi nei quali troviamo una casa per molti animali».
![Immagine](https://statickodami.akamaized.net/wp-content/uploads/sites/31/2023/08/Silvestro.jpg)
Tra tante storie di abbandoni, infatti, ci sono anche delle storie belle da menzionare. Come quella di Silvestro, un micio Fiv–Felv positivo che da Bari è riuscito a trovare accoglienza in un'oasi di Torino, grazie all'intenso lavoro in rete dei volontari. Allo stesso modo si potrebbero raccontare altre vicende a lieto fine se questi gattini, come gli altri ospiti dei Felini di Giovinazzo, riuscissero a trovare una nuova casa. Basta scorrere la pagina Facebook o contattare il numero di telefono 3468830126.
—
In estate cresce il numero degli abbandoni, ma questa è anche la stagione giusta per abbandonarsi alle nuove conoscenze, e per accogliere nella propria vita, con consapevolezza, un nuovo compagno animale. Per questo la campagna di Kodami per l'estate 2023 invita le persone a vivere una vacanza bestiale e a impegnarsi in prima persona per fare arrivare la propria voce alle istituzioni perché intervengano attivamente sul fenomeno dell'abbandono.