video suggerito
video suggerito
31 Marzo 2024
9:00

Dove i cani amano esplorare?

Boschi, montagne, spiagge, ma anche parchi urbani: sono tanti i luoghi dove i cani amano esplorare. L’esplorazione per loro non è solo un passatempo, ma un bisogno primari.

Membro del comitato scientifico di Kodami

Immagine

L’esplorazione non è solo un passatempo per il cane, possiamo dire che si tratta di un bisogno primario. Esplorando, il tuo amico a quattro zampe soddisfa la sua innata curiosità, esercita corpo e mente, e rafforza il legame con te.

L’esplorazione, come vedremo, accende tutti i sensi: non coinvolge esclusivamente il potentissimo olfatto del tuo cane, è un’attività “multi sensoriale” che sviluppa moltissimo la sua intelligenza e fornisce un elemento fondamentale per il suo benessere.

Boschi, spiagge e parchi sono tra i posti dove i cani amano di più esplorare, ma ci sono anche altri luoghi che accendono la loro voglia di scoperta. Proviamo a considerarne alcuni, senza mai dimenticarci della soggettività di ogni cane: non a tutti infatti piacciono le stesse cose o hanno maturato gli stessi interessi e questo ha a che fare con il loro carattere e bagaglio esperienziale.

Il bosco: un tripudio di odori e suoni

Immagina il tuo cane immerso in un bosco: il naso frenetico a terra, le orecchie tese a captare ogni fruscio. Il bosco è un’esplosione di stimoli per il suo olfatto e il suo udito. Tracce di altri animali, il canto degli uccelli, il fruscio delle foglie: un vero e proprio parco giochi sensoriale. E non dimentichiamo il divertimento di muoversi su terreni diversi, dalla morbida terra ai sentieri accidentati, che mettono alla prova la sua agilità e lo aiutano a mantenersi in forma.

Lo ripeteremo ancora in più occasioni, ma teniamo presente il rispetto che dobbiamo alla natura quando vi andiamo come “ospiti” con il nostro cane, e non dimentichiamoci che la presenza di animali selvatici ci impone una certa cautela, soprattutto in quei luoghi dove vivono grandi predatori. Inoltre è importantissimo tener presente anche il periodo dell’anno in cui ci troviamo e la zona geografica, infatti in determinate stagioni è possibile che vi siano più nidiate vulnerabili che potrebbero essere prede dei nostri “cacciatori” domestici, della cui natura non dobbiamo dimenticarci.

La spiaggia: libertà tra le onde e la sabbia

C’è qualcosa di irresistibile nella spiaggia per moltissimi cani. Il profumo del mare, la sensazione della sabbia sotto le zampe, il gusto di giocare con le onde: un’esperienza che appaga tutti i suoi sensi. E poi c’è la libertà di correre lungo l’orizzonte, inseguire gabbiani e giocare con altri cani. Un vero toccasana per il suo benessere fisico e mentale.

Naturalmente vi sono cani che amano più di altri il fatto di avere accesso all’acqua, come per esempio nel caso dei retriever (Golden, Labrador, ecc.). Ma se al cane piace davvero tuffarsi e nuotare, sarà molto divertente vederlo scoprire – quando ancora inesperto ad esempio – il moto ondoso e il particolare profumo dell’acqua salata (che potrebbero anche provare ad assaggiare).

Sulle spiagge non vi sono particolari pericoli, ma attenzione perché persone maleducate potrebbero aver lasciato, semi-sepolti nella sabbia, oggetti taglienti (come lattine tagliate e vetri di bottiglie rotte) o spazzatura varia che potrebbe essere pericolosa per il tuo cane se ingerita.

Il parco urbano: un angolo verde in città

Anche in città il tuo cane può esplorare e divertirsi. I parchi urbani, pur se più limitati rispetto a boschi o spiagge, offrono comunque un contatto con la natura. Alberi, prati e, spesso, piccoli corsi d’acqua stuzzicano la sua curiosità. E non dimentichiamo l’occasione di socializzare con altri cani, fondamentale per il suo equilibrio psicologico.

Ovviamente un parco cittadino è una sorta di surrogato di un ambiente naturale e gli odori presenti non possono essere proprio come quelli di un bosco, se non altro perché di fatto siamo ancora vicino agli scarichi e ai rumori delle automobili, ma potrebbe essere un buon compromesso se alternato ad esplorazioni in contesti più naturali.

Non dimentichiamo poi che per alcuni cani anche l'esplorazione delle vie della città e di quartieri nuovi potrebbe essere qualcosa di molto gratificante. Odori nuovi, incontri nuovi, sia con persone amichevoli che con cani, e perché no, qualche tappa in un bar sconosciuto per un caffè e la ben nota "caccia alla briciola". Scherzi a parte, quello che si vuole mettere in risalto qui è che l'esplorazione in sé significa scoperta di novità, in senso generale, che contrasta invece la monotonia, alle volte anche quando si è in un contesto molto più naturale, ma sempre quello, privo di novità.

La campagna: vasti orizzonti da scoprire

Trovare spazi idonei, luoghi accessibili e tranquilli, dove non si incorra in qualche divieto d’accesso per i cani o qualche severa restrizione è certamente sempre più difficile. Il mondo pare stia diventando out per i nostri cani mentre parimenti aumentano le autorizzazioni agli accessi in luoghi che con i cani hanno davvero poco a che fare, come Centri Commerciali e Supermercati.

Se il tuo cane ama l’avventura, allora ecco che la campagna è il suo paradiso. Qui può esplorare campi aperti, boschetti e seguire tracce di animali selvatici, in un contesto che lo riporta alle sue origini. La varietà di odori e la vastità degli spazi lo mettono alla prova e gli permettono di esprimere al meglio le sue abilità naturali.

La montagna: un’avventura ad alta quota

Camminare sui sentieri di montagna è un’esperienza che stimola il senso dell’orientamento del tuo cane e la sua capacità di adattamento. L’aria fresca, soprattutto nelle torride estati, i panorami mozzafiato che migliorano il nostro umore (e che poco interessano al nostro cane) hanno un effetto positivo anche sui nostri compagni a quattro zampe, e la presenza di corsi d’acqua rendono queste escursioni un’avventura indimenticabile per entrambi.

Ci sono cani che si trovano particolarmente a loro agio in questi contesti, altri un po’ meno. Sicuramente cani con un forte bisogno cinestesico, come per esempio Husky, Cani Lupo Cecoslovacchi, Malamute e via dicendo trarranno un grande beneficio da queste escursioni lontani dal frastuono delle città affollate. Ma attenzione, “la montagna non perdona” gli sprovveduti, non è un ambiente da affrontare con superficialità ed improvvisazione, soprattutto nei sentieri più impegnativi. E questo vale sia per noi che per i nostri cani.

Comunque in quei contesti è meglio affrontare sentieri semplici e non esposti in stagioni che non ci mettono a rischio valanghe, non è necessario impegnarci in scalate estreme per dare appagamento ai nostri compagni, soprattutto se siamo cittadini inesperti. Facciamo attenzione anche all’attrezzatura, che sia idonea al contesto, per esempio evitiamo di indossare ciabattine o scarpette alla moda, meglio rispettare la montagna, in tutti i sensi.

Avatar utente
Luca Spennacchio
Istruttore cinofilo CZ
Ho iniziato come volontario in un canile all’età di 13 anni. Ho studiato i principi dell’approccio cognitivo zooantropologico nel 2002; sono docente presso diverse scuole di formazione e master universitari. Sono autore di diversi saggi.
Sfondo autopromo
Segui Kodami sui canali social
api url views