Dove i gatti amano esplorare?

Come per tutti gli animali, anche per i gatti è importante esplorare: i nostri felini domestici, infatti, dedicheranno l’intero arco della loro vita a questa attività che è alla base dei loro meccanismi di adattamento e reazione allo stress. L’esplorazione è l’attività attraverso la quale il gatto, come gli altri mammiferi, apprende e comprende il mondo che lo circonda.

Per questo motivo è importante che possa esplorare non solo oggetti, ma anche ambienti ricchi e complessi che offrano situazioni, odori, materiali e anche altri animali con cui confrontarsi. Più un gatto avrà possibilità di esplorare e più grande sarà la sua capacità di adattarsi, riducendo così ansia, fatica e stress.

Tuttavia, è importante ricordare che lasciare un gatto libero all’esterno di casa senza supervisione, per quanto sia stimolante per l’animale, può avere dei rischi non solo per la sua incolumità per via di incidenti di vario genere, ma anche e soprattutto per molte specie selvatiche, tra cui specie rare, protette e migratrici in particolare di volatili.

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Dove i cani amano esplorare?

di Luca Spennacchio

Tra i luoghi che i gatti amano esplorare ci sono gli angoli nascosti di casa, mobili e cassetti compresi, ma anche zone esterne come i cortili o rialzate come i tetti e i rami degli alberi. Ogni gatto ha però la sua personalità e non tutti amano esplorare allo stesso modo: alcuni potrebbero avere un’indole più casalinga, mentre altri, più impavidi, potrebbero desiderare di esplorare nuovi luoghi lontano da casa.

Tra i mobili di casa

I gatti amano controllare il proprio territorio e quindi, nel caso di felini domestici, l’appartamento in cui vivono. Molti gatti non escono mai di casa ed è quindi importante che l’ambiente attorno a loro possa essere non solo sicuro ma anche sufficientemente arricchito. I gatti, infatti, spesso esplorano ogni angolo della propria casa, compresi armadi, scaffali e cassetti su cui amano arrampicarsi e nascondersi.

Nel caso di appartamenti che hanno anche ripostigli, garage o scantinati, i nostri amici felini possono decidere di avventurarsi in queste zone buie e poco frequentate, sfruttando la loro ottima vista, sia per le maggiori possibilità di incontrare piccoli animali da predare, sia perché offrono molte opportunità per l'esplorazione, ma soprattutto per rifugiarsi in luoghi appartati e nascosti dove possono riposare tranquilli, magari sotto i mobili o in delle scatole.

Nei cortili o in giardino

I gatti che hanno libero accesso alle zone esterne della casa, magari non in centro città, ma in aree di campagna, possono approfittarne per esplorare cortili o giardini. Questi offrono numerosi spunti al felino, che può arrampicarsi sui muri o cercare nascondigli. Inoltre, la natura esterna offre continui stimoli al gatto che variano a seconda della stagione, delle condizioni meteo e persino dell’ora.

Le piante che crescono, le foglie secche mosse dal vento, insetti che scappano, sono tutti elementi molto stimolanti per il gatto, che può vivere così immerso in un universo piuttosto simile a quello dei suoi antenati selvatici. In caso di giardini, però, è importante assicurarsi che il gatto non interferisca troppo con l’avifauna o con specie protette.

Sui tetti di piccole abitazioni

Anche alcuni gatti di città sono lasciati liberi di esplorare e possono decidere di passeggiare tra le strade. Essendo, però, animali schivi di natura, preferiranno non dare nell’occhio e spostarsi agilmente tra i tetti e i cornicioni dei palazzi più bassi, sfruttando la loro agilità per saltare da un muro all’altro.

Anche questi spazi urbani possono essere, infatti, molto stimolanti per i gatti, che possono interagire anche con numerose specie sinantropiche come topi, insetti e lucertole. Le tettoie possono quindi diventare il rifugio tranquillo di molti mici, dove questi possono sonnecchiare e contemporaneamente controllare il loro territorio dall’alto.

Tra i rami degli alberi

Che si tratti di gatti di città o campagna, spesso questi agili animali potrebbero decidere di scalare un albero se hanno l’occasione. I gatti, infatti, adorano arrampicarsi sugli alberi sia per ottenere una visuale migliore sul territorio, che per semplice divertimento.

Anche qui i nostri felini domestici possono riconnettersi con la loro indole più selvatica e interagire con diversi animali. È però importante sorvegliare che non restino incastrati sui rami o in punti da cui non sono più in grado di scendere, soprattutto se inesperti, e, ancora una volta, assicurarci che non interferiscano con l’avifauna.

In luoghi abbandonati

I gatti possono decidere di esplorare anche luoghi abbandonati, se presenti nelle vicinanze di casa, per diversi motivi. Innanzitutto sono dei luoghi tranquilli nei quali possono muoversi agilmente e senza essere disturbati da esseri umani o animali più grandi come i cani. Qui, infatti, possono esserci numerosi angoli che offrono nascondigli o ripari in cui riposarsi.

In secondo luogo, queste zone possono ospitare piccoli animali, come topi e insetti, che stimolano l’istinto predatorio del gatto. Per finire, anche in queste zone possono esserci punti strategici sopraelevati su cui arrampicarsi per controllare il territorio dall’alto.