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3 Novembre 2023
9:00

Come mai il mio cane ha le zampe fredde?

Il cane può avere le zampe fredde per diversi motivi, alcuni pericolosi, altri fisiologici. Le zampe potrebbero raffreddarsi a causa della bassa temperatura ambientale, ma anche in seguito a traumi e malattie. Vediamo quando preoccuparsi e cosa fare.

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Membro del comitato scientifico di Kodami
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Palpare le zampe del cane è un metodo empirico per misurare la sua temperatura corporea. Se il cane ha le zampe particolarmente fredde, potrebbe significare che ha una temperatura corporea bassa. I motivi possono essere diversi: temperatura ambientale fredda, ma anche un trauma o una malattia per cui il cane rischia l'ipotermia.

Vediamo meglio perché può accadere e quando è davvero il caso di preoccuparsi.

Perché il cane ha le zampe fredde?

Il cane può avere le zampe fredde per diversi motivi, alcuni pericolosi, altri fisiologici:

  • Temperatura ambientale fredda: le estremità del corpo di solito hanno una vascolarizzazione più superficiale, quindi tendono a risentire di più della variazione della temperatura esterna. Se fuori fa freddo, avviene la vasocostrizione delle vene, abbiamo meno sangue in quella zona e le zampe o le orecchie appaiono più fredde;
  • Neve e ghiaccio: fate attenzione alle superfici troppo fredde, perché oltre a provocare le zampe fredde, possono essere causa di lesioni profonde alla cute e ai polpastrelli;
  • Razza: alcuni cani, come i Chihuahua o gli Affenpinscher, ma anche i Levrieri o il Cane nudo cinese, hanno normalmente più freddo. La scarsa copertura di grasso corporeo e l'assenza di pelo permettono una maggiore dispersione del calore e dunque potremo notare gli arti più freddi;
  • Dolore, emorragia o stress: in caso di dolore forte, in seguito ad un incidente o per la perdita di molto sangue, avviene da parte dell'organismo una vasocostrizione periferica in modo da garantire agli organi principali situati in addome, al cuore e al cervello il giusto apporto cardiovascolare;
  • Shock e pre-mortem: in casi molto gravi di malattia, per forti emorragie o per traumi centrali che compromettono i centri termoregolatori, possiamo avere non solo le zampe fredde ma un raffreddamento di tutto il corpo con uno stato pre-comatoso.

Quando preoccuparsi se il gatto ha le zampe fredde

Il mio suggerimento è osservare il cane: se sta bene, è vispo, mangia e non ha problemi di salute, probabilmente può essere un effetto passeggero dovuto al freddo esterno, o al cambio di temperatura, oppure se è anziano potrebbe essere stato troppo fermo sul pavimento.

Se invece il cane trema, non si muove e sta accucciato, forse c'è qualcosa che non va ed è il caso che lo portiate a fare una visita.

Possiamo poi avere dei casi molto gravi come cani che hanno subito incidenti, folgorazioni, avvelenamenti, che hanno tumori o patologie infettive magari anche con vomito e diarrea, in questi casi è urgentissimo un primo soccorso in una struttura veterinaria, prima che la situazione degeneri!

Cosa fare quando il cane ha le zampe fredde?

Se il cane sta bene, ma sentite che ha le zampe fredde, provate a proporgli una passeggiata per attivare la circolazione.

Se il cane è anziano o ha problemi di mobilità, evitate che resti sul pavimento duro e freddo, mettete una brandina, dei cartoni, dei tappeti o delle coperte. Se avete difficoltà perché li sposta o li distrugge, potete provare a mettere un paio di strati di linoleum o pvc.

Se il cane ha problemi agli arti perché paralizzato o con grave artrosi, potete attivare la circolazione anche facendo dei massaggi con olio di mandorle e facendogli fare dei movimenti passivi dolci.

Se vedete invece che trema dal freddo, o lo sentite molto freddo, abbattuto o con lo sguardo fisso e che non risponde agli stimoli, mettetegli subito una coperta e provate a riscaldarlo anche massaggiandolo e chiamate il veterinario!

Cosa non dovete fare se il cane ha le zampe fredde

Un'attenzione molto importante è quella di non mettere mai una zona fredda a stretto contatto con una forte fonte di calore, questo perché lo shock termico provocherebbe un'ustione e la necrosi dei tessuti, aggravando la situazione.

Il riscaldamento deve avvenire sempre in modo graduale, prediligendo massaggi, coperte, aria calda. Se volete usare borse termiche, fate in modo che non siano mai a diretto contatto con il cane.

Le informazioni fornite su www.kodami.it sono progettate per integrare, non sostituire, la relazione tra il paziente ed il proprio veterinario.
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Eva Fonti
Medico Veterinario
Ho conseguito la laurea specialistica in Medicina Veterinaria nel 2009 presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II con una tesi sperimentale in chirurgia oftalmica, nel 2010 ho conseguito il perfezionamento in Radiologia Veterinaria. Nel 2013 ho inaugurato il mio ambulatorio in Minturno sul lungomare di Scauri.
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