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3 Maggio 2021
12:00

Cina, arriva l’obbligo di tenere i cani al guinzaglio

Dal Primo maggio 2021 in Cina è subentrato l'obbligo di portare i cani in passeggiata al guinzaglio. La decisione del governo di Pechino a fronte di un numero sempre più crescente della presenza di animali domestici nelle case: si stima che 36 milioni di cinesi hanno un cane in famiglia.

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Prima c'erano solo dei regolamenti comunali, ora invece varrà a livello nazionale in Cina l'obbligo per chi vive con un cane di portarlo in passeggiata solo al guinzaglio. La nuova norma è entrata in vigore il Primo maggio in un paese che negli ultimi anni ha visto aumentare a livello esponenziale il numero di cani all'interno delle famiglie. Dal 2019, secondo l'agenzia di stampa cinese Xinhua, sono almeno 36 milioni i cinesi che convivono con un quattrozampe.

Il popolo dei pet mate cinesi sta commentando la decisione del governo di Pechino con opinioni diverse e, a tratti, divergenti. C'è chi, infatti, ritiene che a seguito di questa decisione gli enti locali debbano però poi procedere anche alla creazione di aree dedicate e chi plaude all'iniziativa perché ritiene che l'utilizzo del guinzaglio porterà a meno incidenti stradali e problemi tra cani e loro relativi umani di riferimento.

All'origine della decisione, a parte il crescente numero di animali d'affezione nelle famiglie cinesi, c'è anche la spinta da parte del governo per una maggiore attenzione alle zoonosi relativamente alle malattie infettive e anche al fenomeno degli abbandoni. La normativa prevede infatti anche l'obbligo di microchippatura, la vaccinazione per la rabbia e oltre al guinzaglio l'apposizione di una targhetta con il nome del pet mate a cui fare riferimento in caso di smarrimento.

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