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28 Dicembre 2022
9:00

Boli di pelo: cosa sono e come aiutare il gatto a eliminarli

I boli di pelo sono piccoli ammassi di pelo che si formano nello stomaco dei gatti in seguito all'attività di leccamento. Possono causare costipazione e vomito, per questo è importante aiutare il gatto a eliminarli e prevenirne la formazione.

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Membro del comitato scientifico di Kodami
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I boli di pelo sono piccole palle di pelo che si formano nello stomaco dei gatti in seguito all'attività di grooming, ovvero il leccamento. Coloro che convivono con i gatti sono abituati a trovarli in giro per casa e, sebbene non sia piacevole, è un bene che riescano ad espellerli, perché in caso contrario sarebbe necessario corre correre dal veterinario! Spesso, infatti, il bolo provoca inappetenza, malessere e costipazione.

La formazione di boli di pelo è maggiore durante il periodo di muta, che normalmente avviene in primavera e autunno. Nei gatti strettamente indoor, che vivono esclusivamente in casa, le luci artificiali e le temperature costanti alterano però i ritmi stagionali e la muta può avvenire durante tutto l’anno, dunque il pericolo bolo di pelo c'è sempre.

Cosa sono i boli di pelo e come si formano

I boli di pelo sono ammassi di peli che si formano nello stomaco del gatto.

Attraverso il grooming, il gatto si lava, pettina, scioglie i nodi, si rilassa e asporta il pelo morto. Inevitabilmente questo pelo viene ingerito dal micio e, soprattutto se il pelo asportato è molto, può creare dei veri e propri ammassi, il bolo per l’appunto. Difficilmente il bolo riesce ad essere digerito ed espulso con le feci, spesso resta come un corpo estraneo nello stomaco, da dove viene poi vomitato.

Come capire se il gatto ha boli di pelo?

Un modo per capire se il gatto ha un bolo di pelo è osservare lo stato del pelo: se ne sta perdendo molto, probabilmente tenderà a formare boli.

Utile è anche osservare le feci: se all'interno ci sono peli, vuole dire che il gatto sta ingerendo molto pelo e il rischio è che quello che non passa nell’intestino si ammassi nello stomaco creando il bolo.

Infine, sintomi dei boli di pelo nel gatto sono quelli che possono sembrare colpi di tosse, ma in realtà sono conati di vomito improduttivo.

I rischi dei boli di pelo

Bisogna sempre fare attenzione ai boli di pelo, perché possono creare costipazione. Insieme alle feci, i peli aggrovigliati possono solidificarsi nell’intestino e bloccare il transito, soprattutto in quei gatti le cui feci sono già normalmente molto dure o nei gatti che sono soggetti a costiparsi. Un altro rischio è la gastropatia, perché il bolo di pelo si comporta a livello gastrico come un corpo estraneo, creando irritazione. In questo caso il gatto non mangerà, avrà dolore ed episodi di vomito giallo o bianco schiumoso. Ovviamente, se il gatto non defeca da 48 ore o se ha conati di vomito o se mostra inappetenza per più di 24 ore, non aspettate ad andare dal veterinario perché spesso questa situazione è grave e non si sblocca da sola!

Come aiutare il gatto a espellere un bolo di pelo

Per aiutare il gatto ad espellere un bolo di pelo, è possibile dargli della pasta al malto (ne esistono diverse in commercio, basta trovare quella più appetibile per il vostro gatto), offrirgli dell’erba gatta e aggiungere un cucchiaino da caffè di olio di semi o di paraffina nel cibo, in modo da favorire il transito gastrointestinale. Questi aiuti possono essere fatti solo il gatto è attivo, mangia, defeca e non ha dolore, viceversa conviene rivolgersi al veterinario senza attendere.

Come prevenire la formazione dei boli di pelo

Per evitare la formazione dei boli di pelo, è importante spazzolare il gatto con frequenza, per fare in modo che non ingerisca molto pelo morto. Offrirgli erba gatta inoltre aiuta il transito intestinale o a provocare il vomito, attraverso cui espellere i peli. Infine, pasta al malto o premietti al malto ed erba gatta aiutano la digestione e la peristalsi.

Le informazioni fornite su www.kodami.it sono progettate per integrare, non sostituire, la relazione tra il paziente ed il proprio veterinario.
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Eva Fonti
Medico Veterinario
Ho conseguito la laurea specialistica in Medicina Veterinaria nel 2009 presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II con una tesi sperimentale in chirurgia oftalmica, nel 2010 ho conseguito il perfezionamento in Radiologia Veterinaria. Nel 2013 ho inaugurato il mio ambulatorio in Minturno sul lungomare di Scauri.
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