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29 Dicembre 2023
13:12

10 nuove specie animali (più alcune bonus) scoperte nel 2023

Ogni anno vengono scoperte migliaia di nuove specie di piante e animali. Anche il 2023 non è stato da meno ed ecco quindi alcuni degli animali più particolari e curiosi scoperti quest'anno.

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Ogni anno naturalisti, biologi e tassonomi – gli scienziati che studiano la classificazione degli esseri viventi – scoprono e descrivono migliaia di nuove specie. La vita sul nostro Pianeta, infatti, resta in buona parte ancora completamente sconosciuta e si stima siano ancora milioni gli animali e gli altri viventi che ancora attendono di essere scoperti. Alcune di queste nuove specie erano rimaste nascoste fino a oggi, altre erano invece conosciute dalle popolazioni locali ma non dalla scienza, altre ancora sono invece specie criptiche, ovvero scambiate per anni per altre già note.

Anche il 2023 non è stato diverso dagli altri e sono state tantissime le nuove specie animali scoperte che vi abbiamo raccontato tra le nostre pagine. Spesso si trattava di insetti o altri invertebrati, che insieme rappresentano oltre il 95% di tutta la vita animale sulla Terra. Non sono però mancate sorprese anche tra gli altri gruppi più piccoli ma meglio conosciuti, come i mammiferi, tra i gli animali più studiati in assoluto, per cui non capita tutti i giorni di scoprirne di nuovi. Ecco quindi una lista – necessariamente parziale – con alcune delle specie più affascinanti e curiose scoperte nel 2023.

Un serpente per la mamma di Leonardo DiCaprio

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A febbraio, tra Panama, Ecuador e Colombia, sono state descritte ben cinque nuove specie di serpenti arboricoli. Una di queste, però, porta curiosamente il nome della madre dell'attore e ambientalista Leonardo DiCaprio. Si chiama Sibon irmelindicaprioae ed è stato lo stesso attore, a cui sono già state dedicate diverse altre specie, tra cui un albero e un coleottero, a scegliere di dedicare questo serpente a sua madre Irmelin. Purtroppo, però, tutte e cinque le nuove specie sono già gravemente minacciate di estinzione. Trattandosi di serpenti arboricoli, soffrono molto a causa della deforestazione selvaggia e del taglio degli alberi, finalizzato principalmente all'espansione delle attività minerarie, sia legali che non.

Un nuovo geco volante dall'India

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A maggio, una nuova specie di geco in grado di planare tra gli alberi è stata scoperta nella regione più ad Est dell'India, al confine con il Myanmar. Si chiama Gekko mizoramensis e come altri rettili volanti possiede delle membrane fra le dita delle zampe e sui fianchi che gli permettono di lanciarsi da un albero e di planare fino a raggiungere un punto più in basso, in una maniera in realtà piuttosto goffa e improvvisata ma efficace. Sfrutta il volo planato per risparmiare energie (spostarsi di albero in albero arrampicandosi sarebbe troppo faticoso e servirebbe molto più tempo), ma anche per fuggire eventualmente dai predatori che di notte cercano prede tra gli alberi nelle foreste indiane.

Cinque nuovi ricci dal pelo morbido

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Proprio sul finire dell'anno, ben cinque nuove specie di ricci dal pelo morbido, tutte provenienti dal Sud-est asiatico, sono state scoperte dagli scienziati del Museo Nazionale di Storia Naturale della Smithsonian Institution. Si tratta di piccoli mammiferi insettivori strettamente imparentati con i veri ricci, quelli con gli aculei, chiamati anche galericini. Due di queste specie sono completamente nuove sono state chiamate Hylomys vorax e Hylomys macarong e sono entrambe endemiche del fragile ecosistema del Leuser, una foresta pluviale tropicale a cavallo tra il nord dell’isola di Sumatra e il sud del Vietnam. Le altre tre nuove specie erano invece tutte precedentemente considerate sottospecie di Hylomys suillus, ma mostrano differenze genetiche e morfologiche tali da essere state riclassificate come specie a tutti gli effetti: si chiamano H. dorsalis, H. maxi e H. peguensis.

Un piccolo calamaro che si chiama proprio come noi di Kodami

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Un team di scienziati giapponesi e australiani ha scoperto fra le isole di Okinawa due nuove specie di piccolissimi calamari. Queste due specie, il calamaro pigmeo Ryukyuan (Idiosepius kijimuna) e il calamaro pigmeo di Hannan (Kodama jujutsu) misurano al massimo 12 millimetri di lunghezza e sono quindi fra le specie più piccole di calamaro conosciute al mondo. Mentre il calamaro pigmeo di Ryukyuan prende il nome dalle fate dai capelli rossi che secondo il mito vivano sugli alberi banyan di Okinawa, il genere Kodama, appena istituito, si ispira invece agli spiriti dei boschi che proteggono gli abitanti della natura, gli stessi che hanno ispirato il nome del nostro magazine.

Un nuovo ragno dedicato a Venom e Tom Hardy

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A poco tempo di distanza da una nuova specie di serpente dedicata all'attore Harrison Ford, un team di zoologi ha scoperta e dedicato una nuova specie di ragno a uno dei nemici più famosi di Spiderman, ovvero Venom, celebrando però allo stesso tempo anche l'attore che lo ha interpretato negli ultimi film Marvel, Tom Hardy. La nuova specie vive in Tasmania ed è stata chiamata Venomius tomhardyoi. Non è una specie particolarmente velenosa, ma possiede presenta alcune macchie nere sull'addome che in un certo senso ricordato proprio il volto dell'antieroe Marvel, per questo è stata chiamata così.

Un colorato tritone coccodrillo dal Vietnam

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Tylototriton ngoclinhensis, o tritone coccodrillo di Ngoc Linh, è la nuova specie di anfibio descritta la scorsa estate che vive tra le foreste sempreverdi del monte Ngoc Linh, negli altopiani centrali del Vietnam. Si tratta di una delle specie più colorate del genere Tylototriton ma purtroppo il suo areale risulta piuttosto limitato e verosimilmente esiste un'unica piccola popolazione isolata sul monte da cui prende il nome. Secondo infatti gli stessi autori della scoperta, questa nuova specie appena scoperta andrebbe infatti subito inserita nella Lista Rossa IUCN delle specie minacciate all'interno della categoria "In pericolo".

Una nuova specie di pangolino

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I pangolini, conosciuti anche come formichieri squamosi, sono fra i mammiferi a maggior rischio estinzione al mondo, per via soprattutto del commercio illegale delle loro scaglie, considerate tra gli ingredienti più importanti della medicina tradizionale cinese. Fino a poco tempo fa se ne conoscevano otto specie in tutto, distribuite in Africa e Asia. Quest'anno, però, analizzando il DNA di alcune squame sequestrate ai bracconieri, gli scienziati hanno scoperto a sorpresa una nuova specie rimasta fino a oggi sconosciuta. Il nuovo pangolino è stato chiamato Manis mysteria, in riferimento alla sua natura enigmatica e al modo insolito con cui gli scienziati sono giunti per la prima volta in contatto con l'animale e al momento non è ancora mai stata osservata in vita in natura.

Un pesce che vive in uno dei punti più profondi della Terra

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Alcuni ricercatori dell'Università dell'Australia occidentale che stavano partecipando a un progetto pluriennale di esplorazione oceanografica, hanno filmato per la prima volta una nuova specie di "pesce lumaca" che hanno chiamato Pseudoliparis belyaevi. Questi pesci dall'aspetto curioso e che ricorda quasi quello di un mollusco o di un girino, potrebbero essere tra quelli che nuotano più in profondità in tutto il mondo, a ben 8.336 metri sotto al livello nel mare. La specie è stata infatti trovata nella fossa oceanica delle Izu-Ogasawara, in Giappone, dove la pressione è addirittura 800 volte superiore a quella presente in superficie. Un vero e proprio pesce estremo.

La medusa a croce di San Giorgio

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Sempre dal Giappone, il 2023 ci ha regalato anche una nuova piccola specie di medusa che ha ben 240 sottili tentacoli. Si chiama Santijordia pagesi o medusa a croce di San Giorgio, per via della croce chiaramente visibile all'interno sua cavità gastrovascolare. Tra l'altro, questa scoperta conferma alcuni avvistamenti mai approfonditi che erano già avvenuti in passato, visto che circa 20 anni fa alcuni pescatori nella stessa zona avevano segnalato ai biologi la presenza di una medusa sconosciuta avente le medesime dimensioni. Tuttavia, nessuno era riuscito a catturarla o a documentare la sua presenza fino a a poco tempo fa.

Un nuovo insetto italiano ancora in attesa di un nome

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Anche qui in Italia non sono mancate nuove scoperte di specie di piante e animali. E tra questi c'è anche un nuovo embiottero, un piccolo gruppo di insetti poco conosciuti che vive solitamente in ambienti umidi e ombrosi scoperto sull'isola d'Elba. Questo nuovo insetto tutto italiano non ha però ancora un nome ufficiale: gli esperti che lo hanno scoperto e descritto hanno infatti scelto di coinvolgere tutti nella scelta tramite un sondaggio online. Per partecipare al sondaggio e votare il proprio nome preferito tra quelli proposti basta accedere al form online del Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano. Il sondaggio resterà però aperto fino al 31 dicembre 2023. Resta quindi pochissimo tempo per partecipare attivamente al processo scientifico di descrizione di questa piccola nuova specie.

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Salvatore Ferraro
Redattore
Naturalista e ornitologo di formazione, sin da bambino, prima ancora di imparare a leggere e scrivere, il mio più grande sogno è sempre stato quello di conoscere tutto sugli animali e il loro comportamento. Col tempo mi sono specializzato nello studio degli uccelli sul campo e, parallelamente, nell'educazione ambientale. Alla base del mio interesse per le scienze naturali, oltre a una profonda e sincera vocazione, c'è la voglia di mettere a disposizione quello che ho imparato, provando a comunicare e a trasmettere i valori in cui credo e per i quali combatto ogni giorno: la conservazione della natura e la salvaguardia del nostro Pianeta e di chiunque vi abiti.
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