La storia di Thor, abbandonato perché “merce invendibile”

Thor è un cucciolone di pitbull red nose, probabilmente proveniente da una cucciolata da vendere, fino a che si sono accorti che era una merce invendibile. Aveva solo 35 giorni. Dopo le prime indagini gli è stato purtroppo diagnosticato un danno permanente al midollo, ma non ha perso la voglia di vivere.

8 Giugno 2021
11:26
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Thor è un cucciolone di Pitbull red nose, un cane che con tutta probabilità proviene da una cucciolata di un qualche pseudo allevatore che aveva intenzione di venderlo, fin quando non si è accorto che Thor era una merce invendibile.

È stato trovato il 30 dicembre 2020 ai confini di Portici, in provincia di Napoli, in una scatola di cartone. Aveva all'incirca 35 giorni ed era, apparentemente, completamente paralizzato. A raccontare la storia di Thor a Kodami è Rosa Galbiati, vicepresidente dell'Associazione Abeta Onlus, che ha preso in carico il cucciolo.

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«Per lui abbiamo chiesto l'intervento del pronto soccorso Asl ed è stato ricoverato per primi accertamenti presso la clinica asl Na3 sud a Torre del Greco, dove hanno deciso di tentare e cominciare una cura per la malnutrizione e per sciogliere le contratture muscolari, dopodiché è stato preso in carico dall'associazione Abeta Onlus per proseguire con le indagini ed impostare una terapia», spiega Rosa.

In un primo momento l'unica disabilità visibile di Thor era una torsione della zampa anteriore destra che, tuttavia, non giustificava il fatto che il piccolo non fosse neppure in grado di alzarsi da solo. A quel punto i veterinari hanno scoperto la verità: rottura della colonna all'altezza delle prime vertebre toraciche con compromissione totale del midollo.

Un brutto colpo per i volontari che si stanno tutt'ora prendendo cura di lui. Il danno di Thor è permanente e, crescendo e aumentando di peso, in futuro riuscirà a fare sempre meno movimenti.

«In un confronto con l'equipe medica – racconta Rosa – le valutazioni generali sono di un cane giovane ed in buona salute, ecco perché abbiamo scelto di dargli comunque una possibilità e, pur sapendo benissimo che le difficili scelte da prendere un giorno arriveranno, noi proveremo a rendergli questo scorcio di vita il più piacevole possibile».

Thor si trova adesso presso il Rifugetto Abeta Portici dove i volontari stanno lavorando molto anche per la sua crescita emotiva, consentendogli quante più esperienze e contatti possibili con umani, cani e gatti (che adora). Anche se il giovane Pitbull non può camminare, è stata allestita per lui una carrozzina in modo da consentirgli di uscire a fare lunghe passeggiate insieme agli altri ospiti del rifugio per cui è diventato una sorta di "balia". Thor, infatti, oltre a essere estremamente affettuoso con tutti, è fantastico con i cuccioli e li aiuta a ambientarsi.

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Nel frattempo, il cucciolone prosegue con la fisioterapia in modo da evitare che i muscoli possano contrarsi ed è seguito da ortopedici e neurologi. «Sarebbe bellissimo se Thor trovasse una famiglia disposta a dedicarsi a lui più di quello che possiamo noi per il tempo che verrà – confessa Rosa -, ma se ciò non accadesse, la sua famiglia siamo noi».

Per qualche mese Thor è riuscito anche quasi a camminare, prima di diventare troppo pesante. Adesso quando non riesce a fare qualcosa abbaia, segue i volontari con gli occhi, adora star loro in braccio e viene coccolato e viziato anche da Renè, la mascotte oversize del rifugio che lo sbaciucchia in continuazione.

«Non sappiamo quanto la sua vita sarà lunga, ma siamo pronti a scommettere che sarà felice», conclude la vicepresidente.

Fonte: Rifugetto Abeta Portici

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