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20 Luglio 2022
17:46

Uomo muore a Trento dopo il morso di una zecca: ecco come proteggersi

Andrea Zanotelli, 70 anni, è morto a Trento dopo essere stato morso da una zecca e aver contratto l'encefalite. Nel periodo estivo aumentano i casi, per questo è importante prevenire i morsi di questo artropode.

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Zecca

Andrea Zanotelli, uomo di 72 anni, è morto a Trento dopo aver contratto l'encefalite a causa del morso di una zecca durante una vacanza in Austria e Svizzera. Il caso ha riacceso immediatamente il timore nei confronti di questi artopodi dell’ordine degli ixodidi, la stessa classe degli aracnidi.

Secondo i dati forniti dall’Istituto superiore di sanità, solo il 5% delle persone morse da una zecca è a rischio, e nel 70% dei casi l’infezione è asintomatica o si manifesta con sintomi poco rilevanti. Tuttavia, anziani e bambini possono manifestare sintomi simil influenzali e o sviluppare una vera e propria encefalite che coinvolge il sistema nervoso centrale.

Zanotelli è purtroppo rientrato in quest'ultima casistica, similmente a quanto avvenuto alla donna 70enne morta in Sardegna a causa della rickettsiosi, un'altra delle molte patologie che possono trasmettere le zecche.

Il pericolo di incappare in una zecca infetta e contrarre malattie come la rickettsiosi, la borreliosi di Lyme o l'encefalite è maggiore in primavera e in estate, quando la quantità di tempo trascorsa all'aria aperta aumenta. Per questo le amministrazioni di alcune Regioni stanno mettendo in guardia i cittadini ricordando loro di vaccinarsi. Tra queste il Veneto che attraverso un decalogo ha messo in guardia i cittadini sul comportamento da tenere in presenza di morsi di zecca.

In ottica di prevenzione è consigliato indossare abiti chiari che facilitino l’individuazione delle zecche prima che raggiungano l'epidermide; coprire le estremità con pantaloni lunghi, calze stivali, e indossare un cappello; non addentrarsi nelle zone in cui l’erba è alta; effettuare un attento esame visivo e tattile della pelle e rimuovere le zecche eventualmente presenti. Controllare, scuotere e spazzolare gli indumenti prima di portarli all’interno delle abitazioni per poi lavarli.

Anche i compagni animali sono a rischio a causa del morso delle zecche, per questo dovrebbero sempre essere protetti con appositi prodotti repellenti, soprattutto a ridosso di una escursione.

Fondamentale è poi sapere che esiste un vaccino per l'encefalite da zecca, anche nota come TBE, consigliato ai soggetti esposti al rischio di morso di zecche in aree endemiche di questa zoonosi.

Giornalista per formazione e attivista per indole. Lavoro da sempre nella comunicazione digitale con incursioni nel mondo della carta stampata, dove mi sono occupata regolarmente di salute ambientale e innovazione. Leggo molto, possibilmente all’aria aperta, e appena posso mi cimento in percorsi di trekking nella natura. Nella filosofia di Kodami ho ritrovato i miei valori e un approccio consapevole ma agile ai problemi del mondo.
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