25 Agosto 2021
10:08

Un raro capodoglio albino avvistato nel Mar Ligure

Un esemplare di un raro capodoglio bianco è stato avvistato nel Mar Ligure, davanti alle coste di Savona. È emerso dagli abissi durante un’escursione di Whale watching realizzata dal Consorzio “Liguria via Mare”. Sono stati proprio gli specialisti che guidavano i turisti a rilanciare, attraverso i social, l’incontro ravvicinato poi diventato virale. L'immagine, infatti, è stata scattata dalla biologa marina Gabriella Motta.

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Un esemplare di un raro capodoglio albino è stato avvistato nel Mar Ligure, davanti alle coste di Savona. È emerso dagli abissi durante un’escursione di Whale watching realizzata dal Consorzio “Liguria via Mare”. Sono stati proprio gli specialisti che guidavano i turisti a rilanciare, attraverso i social, l’incontro ravvicinato, poi diventato virale. L'immagine, infatti, è stata scattata dalla biologa marina Gabriella Motta.

Si tratta, come spiegano su un post pubblicato su Facebook, di un «evento eccezionale che ha entusiasmato passeggeri e membri dell’equipaggio». Le immagini saranno usate dagli enti di ricerca per verificare se si tratta di un esemplare già segnalato in quel tratto di mare.

L’incontro ravvicinato è avvenuto nel famoso Santuario dei Cetacei, un’area marina protetta che coinvolge Francia, Italia e Principato di Monaco istituita negli anni Novanta. Occupa una superficie di 87.500 km (dalla Liguria e dalla Costa Azzurra arriva a toccare le coste della Corsica, della Sardegna e della Toscana). Qui navigano dodici specie di mammiferi marini, tra cui la balenottera comune (la Balaenoptera physalus), il capodoglio (Physeter macrocephalus), il delfino comune (Delphinus delphis), il tursiope (Tursiops truncatus).

Il capodoglio: grazie a un'olio può andare in superficie

Il capodoglio è uno dei più grandi odontoceti esistenti in natura (sono chiamati così perché posseggono denti veri e propri). Può arrivare a una lunghezza di 18 metri e a un peso di 40 tonnellate, con la testa che raggiunge nei maschi il 36% del corpo. La sua immersione in acqua varia grazie a una sorta di olio, lo spermaceti, che si trova nella sua testa e che cambia densità a seconda del riscaldamento del sangue. Questo lo fa andare più o meno in superficie. Ecco svelato, dunque, il perché del nome: capo d'olio, appunto. Il capodoglio può arrivare fino a 2.000 metri di profondità e può rimanere sott’acqua per più di un’ora.

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