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7 Agosto 2021
18:00

Da Sud a Nord: le Aree Marine Protette in Italia

L'Italia è uno dei paesi del Mediterraneo più ricchi di habitat e biodiversità marini. Per poter tutelare questi preziosi e unici ambienti e le forme di vita che custodiscono sono state quindi istituite le Aree Marine Protette. MA cosa sono esattamente queste zone di protezione e cosa è possibile fare e cosa no all'interno dei loro confini?

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L'Italia coi suoi 7500 km di costa naturale possiede una gran varietà di habitat ed ecosistemi marini unici e variegati. Le nostre coste e le loro acque sono però anche tra gli ambienti più alterati e minacciati, dove pesci, mammiferi marini e altre creature del mare fanno sempre più fatica per sopravvivere. Proprio per permettere di conservare questi preziosi ecosistemi e salvaguardare i loro abitanti sono state istituite le aree naturali marine protette, spesso abbreviate in AMP. In queste zone non solo vengono tutelate la flora e la fauna del luogo, ma anche il valore economico delle attività umane a esse collegate, per impedire che il sovrasfruttamento, l'inquinamento e altre minacce compromettano per sempre queste preziose aree naturali. Ma cos'è esattamente un'Area Marina Protetta e cosa si può fare e cosa no all'interno dei suoi confini?

Cos'è un'Area Marina Protetta

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Le Aree Marine Protette sono zone che tutelano ambienti marini, acque, fondali e tratti di costa che possiedono caratteristiche naturali, geologiche, fisiche o biochimiche particolarmente importanti, soprattutto per la flora e la fauna marine che custodiscono. Sono inoltre aree individuate anche per l'importanza scientifica, ecologica, culturale, educativa ed economica che rivestono. Come i Parchi Nazionali la loro missione principale è quella di proteggere gli habitat e tutte le forme di vita marina che vi abitano. Possono però essere anche costituite da particolari tratti di costa aventi notevole valore storico, archeologico e culturale.

La prima AMP della storia è nata negli Stati Uniti il 14 marzo 1903, quando il presidente Theodore Roosevelt, particolarmente sensibile alle tematiche ambientaliste, instaurò la prima area marina protetta al mondo in Florida, per tutelare le acque che circondano Pelican Island, dove nidificavano tantissime specie di uccelli acquatici minacciati dalla caccia per le piume e le penne. In Italia invece abbiamo dovuto aspettare molto più tempo, e solamente nel 1986, col Parco Marino di Miramare nel Golfo di Trieste, iniziò finalmente la protezione del mare.

Come funziona un'Area Marina Protetta

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Istituite con decreto del Ministero della Transizione Ecologica, che stabilisce confini e obiettivi di tutela, solitamente ogni area marina protetta è divisa in tre zone con diversi livelli di protezione. La zona A ha il livello di protezione maggiore, e viene definita riserva integrale. Qui non è consentita nessuna attività che possa danneggiare l'ambiente o disturbare le specie che vivono al suo interno, ad eccezione delle attività ricerca scientifica. Sono aree completamente precluse all'uomo, dove non si può pescare, transitare in barca ed è vietata la balneazione. Le zone A sono delimitate da boe e paletti luminosi di avvertimento che segnalano i confini da non superare.

La zona B di solito si trova immediatamente a ridosso della zona A, e viene anche definita riserva generale. Si tratta di un'area di transizione, tra la zone di riserva integrale, con i più alti livelli di protezione, e quella dove invece sono concesse buona parte delle attività umane. Qui è consentita la balneazione e si possono fare immersioni, inoltre sono permesse attività di visita guidata, il transito, l'ormeggio e l'ancoraggio su apposite boe di imbarcazioni a remi o a vela, a velocità ridotta, generalmente in corridoi di transito adeguatamente segnalati. Infine elle zone B è consentita esclusivamente la pesca artigianale e non invasiva, per garantire la tutela e la conservazione degli stock ittici.

In ultimo c'è la zona C, quella più esterna, definita anche riserva parziale. Qui sono consentite gran parte delle attività, anche se vincolate da alcune regole. È permesso il transito di imbarcazioni a motore ma a velocità ridotta, per limitare al minimo il disturbo e l'impatto ambientale. È consentita anche la pesca sportiva, seppur con specifici regolamenti stabiliti dagli enti che gestiscono l'AMP.

Quali sono le Aree Marine Protette in Italia

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In Italia ci sono 29 Aree Marine Protette e 2 Parchi Sommersi che proteggono complessivamente circa 228mila ettari di mare e circa 700 km di costa. A queste si aggiunge anche il Santuario Internazionale dei mammiferi marini conosciuto come Santuario dei cetacei, esteso tra esteso a Liguria, Toscana e parte settentrionale della Sardegna. Globalmente appena il 4,53% delle acque italiane è quindi protetto con livelli variabili da Aree Marine Protette o Siti Natura 2000. Troppo poco, considerando che tra gli obiettivi comunitari di conservazione e tutela ambientale c'è quello di arrivare al almeno il 30% di mare protetto entro 2030. Nonostante ciò tutte AMP del nostro Paese conservano alcuni tra i paesaggi più belli e le acque più cristalline del Mediterraneo, e meritano quindi di essere visitate tutte almeno una volta. Ecco quindi l'elenco di tutte le AMP e i Parchi Sommersi italiani.

Abruzzo

Area Marina Protetta Torre del Cerrano.

Calabria

Area Marina Protetta Capo Rizzuto.

Campania

Area Marina Protetta di Punta Campanella.

Area Marina Protetta Regno di Nettuno.

Area Marina Protetta Santa Maria di Castellabate.

Area Marina Protetta Costa degli Infreschi e della Masseta.

Parco Sommerso di Baia.

Parco Sommerso di Gaiola.

Friuli Venezia Giulia

Area Marina Protetta Miramare.

Lazio

Area Marina Protetta Riserva Naturale Statale Isole di Ventotene e Santo Stefano.

Area Marina Protetta delle secche di Tor Paterno.

Liguria

Area Marina Protetta delle Cinque Terre.

Area Marina Protetta di Portofino.

Area Marina Protetta dell'Isola di Bergeggi.

Puglia

Area marina Protetta Isole Tremiti.

Area Marina Protetta Torre Guaceto.

Area Marina Protetta Porto Cesareo.

Sardegna

Area Marina Protetta Capo Carbonara.

Area Marina Protetta Penisola del Sinis – Isola Mal di Ventre.

Area Marina Protetta Tavolara – Punta Coda Cavallo.

Area Marina Protetta Capo Caccia – Isola Piana.

Area Marina Protetta Isola dell'Asinara.

Area Marina Protetta Capo Testa – Punta Falcone.

Sicilia

Area Marina Protetta Capo Milazzo.

Area Marina Protetta Isola di Ustica.

Area Marina Protetta Isole Ciclopi.

Area Marina Protetta Isole Egadi.

Area Marina Protetta Isole Pelagie.

Area Marina Protetta Capo Gallo – Isola delle Femmine.

Area Marina Protetta del Plemmirio.

Toscana

Area Marina Protetta Secche della Meloria.

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