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20 Aprile 2023
11:22

Un nuovo CRAS in Liguria: «Dopo Genova ci saremo noi ad Ameglia, un sogno realizzato»

A realizzare la struttura è un’associazione che si chiama Naturabilia e che è stata creata ed è gestita da Lucia Franceschi. Il CRAS, il centro recupero di animali selvatici feriti o in difficoltà aprirà ad Ameglia nello spezzino.

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A breve aprirà un nuovo CRAS in Liguria, precisamente ad Ameglia nello spezzino. Un’ottima notizia visto che al momento di centri di recupero per il soccorso degli animali selvatici ne esiste uno solo a Genova, nel comune di Campomorone.

A realizzare la struttura è un’associazione che si chiama Naturabilia e che è stata fondata ed è gestita da Lucia Franceschi. Laureata in Scienze Agrarie, Lucia ha lavorato nella GDO come Ispettore di qualità dei prodotti ortofrutticoli. Si è poi dedicata all’organizzazione di eventi culturali per una Fondazione. Attualmente è abilitata alla qualifica di guardia ambientale volontaria. E ora, ha finalmente realizzato il suo sogno.

«Naturabilia è un’associazione non profit che nasce da un’idea che avevo nella testa fin da piccola ovvero fare qualcosa per la natura e per gli animali. – racconta a Kodami – È così che da adulta ho studiato agraria anche se poi ho lavorato subito non in questo campo. Solo con la nascita del mio bambino ho deciso di cambiare e cominciare a cercare di percorrere la strada che avrei sempre voluto».

Lucia si trasferisce da Milano, dove ha sempre vissuto, in quel di Sarzana e da lì comincia tutto: «Qui c’è una natura meravigliosa, ma in quanto alla fauna selvatica ci sono ancora molte carenze e così ho deciso di far qualcosa. Ho messo a disposizione un casale nella campagna della Lunigiana ad Ameglia tra il fiume Magra e il Mar Ligure, ai piedi delle Alpi Apuane, in provincia di La Spezia. Un tempo era un’azienda agricola e ora è la nostra sede operativa con due ettari di terreno. E due anni or sono ho chiesto l’autorizzazione alla Regione per poter aprire un CRAS. In Liguria, infatti, c'è un solo ospedale per animali selvatici ed è a Genova, che significa che chi trova e soccorre un animale ferito, malato o in difficoltà in un'altra provincia deve fare un viaggio lunghissimo. Con questo nuovo centro almeno si potrà scegliere quello più vicino».

E adesso dopo più di due anni di pratiche burocratiche, il centro sta per aprire: «Ci siamo, finalmente, anche se inizialmente sarà un centro di primo soccorso, quindi non un CRAS vero e proprio, ovvero quello con il suo ambulatorio, i recinti, le gabbie, le voliere per i rapaci e tutto quello che serve. Per questo manca l’ultimissima autorizzazione definitiva, ma dovrebbe arrivare a breve. La Regione sta spingendo moltissimo per farci aprire».

Ma che differenza c'è tra CRAS e centro primo soccorso? «Significa che non possiamo ancora curare gli animali che arrivano. Possiamo solo accoglierli e fare una prima visita perché poi dovremo portarli o al CRAS di Campomorone o da qualche veterinario specifico. Quando poi diventeremo vero CRAS, potremo invece detenere gli animali fino alla guarigione per poi lasciarli in salute liberi nella natura. Anche se per nostra scelta, non terremo mai animali in stallo permanente».

Naturabilia al momento è sovvenzionata privatamente ma chiaramente chiederà le convezioni con gli enti pubblici e parteciperà ai vari bandi: «In quanto agli animali che potremo soccorrere noi abbiamo dato la disponibilità per mammiferi e uccelli esclusivamente autoctoni. Questo è importante farlo sapere: quindi volpi, faine, donnole, ricci, lupi, anche se più difficile ma i nostri veterinari sono preparati anche per quello. Poi tutta una serie di ungulati come i cinghiali, ma anche caprioli daini pipistrelli roditori lepri conigli scoiattolo rosso. In quanto agli uccelli, le specie sono una valanga perché la Piana del Magra dove sorge la nostra associazione è  rotta di migrazioni quindi si vede di tutto. Una volta che avremo l’autorizzazione definitiva, l’ASL ci dirà quali di questi potremo detenere o se ci saranno delle limitazioni, come nel caso dell’influenza aviaria, ma in quell’evenienza verremo aggiornati di volta in volta».

Naturabilia si occupa anche di natura e non solo di fauna: «Proponiamo percorsi per conoscere l’ecosistema locale ed educare al rispetto della natura i più giovani, dalla materna alle superiori, in classe e all’aria aperta. I percorsi educativi uniscono teoria e pratica e sono organizzati in lezioni, uscite, giochi e laboratori pensati per le diverse età. I nostri docenti, professionisti nel campo della tutela dell’ambiente, si propongono di trasmettere la passione, il rispetto e il senso di responsabilità nei confronti della natura».

E si occupa anche di formazione organizzando percorsi formativi anche per adulti: «Teniamo corsi per volontari di CRAS, per guardie ecologiche, tirocini per laureandi, stage per neolaureati. seminari per appassionati della natura, visite guidate da agronomi in aziende agricole biologiche ed escursioni in parchi naturali con guide ambientali e divulgatori scientifici».

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Simona Sirianni
Giornalista
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