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12 Aprile 2024
13:37

Un giorno di lutto al lavoro per la morte dell’animale domestico: la proposta di un giornalista

La morte di Dunque, il Bouldogue francese di un noto giornalista, potrebbe portare a una legge per consentire alle persone di ottenere un permesso di un giorno dal lavoro per la perdita del loro animale domestico.

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Dunque, un Bouldogue francese, potrebbe essere il cane che farà cambiare le cose in Chile. La sua morte, in particolare, potrebbe portare a una legge per consentire alle persone di ottenere un permesso per un giorno di lutto a causa della perdita del loro animale domestico dal lavoro e anche agli studenti universitari.

Tutto nasce dall'appello del giornalista e volto noto della tv José Antonio Neme che attraverso un post sulla sua pagina Instagram ha chiesto ai deputati cileni che venga riconosciuto il lutto che colpisce chi vive con un animale domestico quando viene a mancare. Un dolore pari alla perdita di un membro della famiglia, quello che del resto un cane o un gatto è per chi davvero condivide la vita con un individuo di un'altra specie.

«Chiediamo la #leyduque per tutti i lavoratori che hanno perso il loro compagno di vita – scrive il giornalista in uno dei suoi post al riguardo –  Chiediamo che la legge riconosca il dolore che si prova e garantisca un giorno di stop per onorare la memoria e vivere il lutto».

L'appello è stato sin da subito diretto al mondo politico «per promuovere un progetto di legge che dedichi l'ultimo momento di ogni cileno a vivere una giornata di dolore in compagnia del suo animale domestico», ha aggiunto José Antonio Neme che ha da subito avuto il sostegno della deputata Daniella Cicardini e di altri politici e che stanno lavorando sulla proposta: «Serve che il cane sia iscritto all'anagrafe canina ed è necessario apportare una modifica al Codice del lavoro e al Codice dell'istruzione generale».

Non è la prima volta che il tema viene sollevato in Cile: nel luglio del 2022 un gruppo di senatori aveva presentato un progetto simile che è ancora bloccato in Parlamento. L'hashtag #leydunque è diventato uno dei più seguiti nel Paese.

Dunque aveva dieci anni ed è morto di cancro. La morte di un animale domestico può essere un evento molto sconvolgente nella vita di un individuo. Spesso, infatti, si instaura una relazione molto intima ed intensa con il proprio pet mate e può risultare molto difficile lasciarlo andare. Sono diversi gli studi che dimostrano quanta sofferenza causa la perdita di un compagno animale, uno recente è stato pubblicato sulla rivista scientifica Human-Animal Interactions aggiungendo dati relativi al periodo della pandemia.

Un aspetto poi molto importante nelle famiglie è quando ci sono dei minori e avviene la morte del cane o del gatto. Proprio a causa della delicatezza dell’accadimento su Kodami la psicologa Giorgia Inferrera ha spiegato che: «Non ci sono regole precise su come comportarsi né soluzioni che, se adottate, possono magicamente far svanire il dolore. Tuttavia, ci sono degli accorgimenti da poter tenere in considerazione, specialmente se il lutto coinvolge anche un bambino».

Come ha sottolineato in un editoriale anche la nostra direttrice Diana Letizia «il lutto è un viaggio che ognuno compie a suo modo: perdere un cane o un gatto è un'esperienza dilaniante e il percorso di accettazione in cui affrontare il dato di fatto che il proprio compagno di vita non è più accanto è lungo e complicato.

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