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30 Novembre 2023
16:31

Umani e animali insieme per l’eternità: sarà possibile anche a Gallarate

L’amministrazione comunale di Gallarate ha recepito la norma con cui Regione Lombardia permette la sepoltura congiunta, così che le ceneri dell'animale da compagnia possano essere conservate nella tomba della famiglia.

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Un desiderio che si fa sempre più forte in tanti pet mate è quello di poter essere sepolti con il proprio animale e, infatti, negli ultimi anni è cresciuto molto il numero di persone che decidono di condividere con i propri adorati amici la stessa tomba. La possibilità di scegliere questa opzione adesso verrà data anche ai cittadini di Gallarate: l’amministrazione comunale ha, infatti, recepito la norma con cui Regione Lombardia permette la sepoltura congiunta. Così le ceneri di un cane, di un gatto o di un altro animale da compagnia potranno essere conservate nella tomba della famiglia con cui ha trascorso la sua esistenza.

La Lombardia ha reso possibile questa ipotesi dal 2019, con l’approvazione di una legge che permette ai pet mate di chiedere che il proprio compagno di vita animale venga tumulato nello stesso loculo in un’urna a parte. Un provvedimento quello della Regione che prende atto del fatto che ormai la famiglia non è più composta solo da umani ma anche dagli animali e che anche loro quindi meritino una degna sepoltura.

A seguire la stessa strada della Lombardia a distanza di poco è stata la Liguria che dal 2020 consente a chi lo desidera di far tumulare nello stesso loculo o tomba di famiglia, previa cremazione, cane, gatto, canarini, criceti e conigli e ogni altro animale da compagnia.

Ad oggi, però, sono solo queste due Regioni che hanno reso legale farlo.  Nelle altre, gli animali da compagnia, una volta morti, possono essere cremati nei centri appositi e in questo caso le loro ceneri verranno chiuse in un urna da tenere in casa. Si possono, però, anche seppellire nel proprio giardino ma in questo caso la procedura è più complicata e serve una certificazione del veterinario che escluda il rischio di malattie infettive.

Per quanto invece riguarda i cimiteri per animali, pur essendo diverse le Regioni che hanno dato l’ok per realizzarli, ancora pochi Comuni lo hanno fatto. Di queste aree immerse nel verde in cui si ricordano gli animali da compagnia, ce ne sono una trentina in tutta Italia. Tra questi, il più famoso e il più antico è a Roma e si chiama Ca’ Rosa,  in attività addirittura dal 1923, dove ciascuno può ricordare il proprio amico come meglio crede.

Il più suggestivo, però, resta in assoluto le Cimetière des Chiens, alla periferia di Parigi, situato in un parco di Asnières-sur-Seine: fondato dalla giornalista Marguerite Durand nel 1899, è il più antico cimitero di animali al mondo e  a dispetto del nome non ospita solo cani ma anche gatti, conigli, uccelli, criceti, pesci, serpenti, gazzelle e persino un leone. Ci sono lapidi che sono vere e proprie opere d’arte e anche tombe di celebrità animali come Rin Tin Tin o  Kroumir, il gatto del marchese Henri de Rochefort che, si racconta, morì per il dolore appena quattro giorni dopo la morte del suo pet mate.

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Simona Sirianni
Giornalista
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