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Un esemplare grande 30 cm e del peso di 2 kg, scappata di casa lo scorso 31 maggio per il malfunzionamento di un cancello. Sono ore di apprensione a Sannicola, un comune italiano di 5.736 abitanti della provincia di Lecce in Puglia. Da una settimana Paola è alla ricerca di Uga, la tartaruga Trachemys che adottò nel 1993 e che da giorni è fuggita dal giardino di casa sparendo letteralmente nel nulla.
Da anni, ormai, Paola vive a Milano e ad occuparsi di Uga ci pensano i suoi genitori. La mattina del 31 sua mamma va in veranda per darle da mangiare e rimane sorpresa nel non ritrovarla al solito posto. La donna si accorge che per un guasto elettrico il cancello del giardino è rimasto aperto tutta la notte. Evidentemente alle prime luci dell’alba l’animale è dunque uscito di casa avventurandosi in strada, facendo sparire le sue tracce.
Pur a distanza, Paola inizia la sua ricerca disperata, lanciando l’appello per aiutarla a ritrovare la sua amica d’infanzia: «Vivo da quasi 20 anni a Milano – spiega Paola a Kodami – Uga è stata adottata dopo che alcuni amici l’avevano acquistata ad una fiera. Dopo 2 mesi facevano fatica ad accudire l’animale. Sin da bambina ho sempre raccolto animali in difficoltà e così decisi di adottarla. Dal 1993 ha vissuto con me, mia madre e mio padre. Dal 1999 mi sono diplomata e ho iniziato a spostarmi fuori dalla Puglia e Uga è rimasta con i miei genitori ma il mio legame con lei è rimasto molto forte».
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Dopo la pubblicazione dell’annuncio alcuni testimoni hanno ricostruito i primi spostamenti dell’animale fuori di casa, prima che si dileguasse nel nulla. L’abitazione si trova, come detto, a Sannicola, in via Martin Luther King, nella parte alta del paese. Una prima persona l’avrebbe vista poco dopo le 7 in via Pola, la strada parallela, non molto lontano da lì. La tartaruga stava procedendo a bordo del marciapiede, prima di nascondersi sotto un’auto in sosta. Il secondo avvistamento sarebbe avvenuto circa un’ora dopo dello stesso giorno, il 31 maggio, nello stesso posto.
Un’altra signora l’avrebbe scorta, sempre mentre era in macchina. Secondo quanto raccontato, avrebbe visto un altro automobilista fermarsi probabilmente per raccogliere l’animale. Del resto anche il personale dell’azienda di igiene urbana avrebbe confermato di non aver trovato alcuna traccia dell’animale nella zona. Possibile, dunque, che qualcuno abbia preso Uga, magari con l’intento di portarla in un posto per lei più sicuro. È bene ricordare, però, che, trattandosi di una specie invasiva, il rilascio in natura potrebbe essere dannoso per gli altri rettili eventualmente presenti nel nuovo habitat.
Dal canto sua Paola ha spiegato che non è la prima volta che la tartaruga si allontana da casa: «Era scappata in un’altra occasione per una distrazione – ha continuato a dirci – a distanza di mezz’ora, però, era stata ritrovata dai vicini, a conferma di come l’animale sia conosciuto in zona. Dal 31 pur trovandomi a più di mille chilometri di distanza sto cercando di fare qualcosa per trovare Uga. Mi sono data da fare tramite telefonate per capire se ci fossero telecamere, ho contattato la ditta dei rifiuti, dopodiché ho fatto girare l’appello tramite Facebook chiedendo la condivisione di tutti gli amici. Mi sono rivolta anche al Sindaco».
Paola, del resto, continua ad essere molto legata a Uga, nonostante la distanza: «Sono legata a lei perché siamo cresciute insieme – conclude – l’ho adottata quando avevo 13 anni e adesso ne ho 43. L’ultima volta l’ho salutata a settembre e speravo di rivederla a fine luglio. Per noi gli animali sono parte integrante della famiglia. Mia madre mi mandava in continuazione le sue foto, magari perché Uva aveva assunto una posizione buffa sotto il sole. Vivo a Milano con animali perché provo per loro un amore incondizionato da sempre. Ho anche un cane Pinscher adottato di nome Sofia, un’altra tartaruga di nome Gino, un pesce rosso. Ogni volta che viaggio, loro vengono con me».
Ulteriori segni di riconoscimento sono delle macchie rosse sul collo e un piccolo solco al centro della testa, segno di una caduta avvenuta qualche anno fa. Paola offre ricompensa a chiunque fosse in grado di aiutarla a ritrovare Uga. I numeri di telefono da chiamare sono 3288870855 e 0833233975. Laddove qualcuno avesse recuperato l’animale ma non volesse farsi riconoscere può eventualmente riportarla a casa in forma anonima.
