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10 Novembre 2021
17:33

Torsione dello stomaco nel cane: sintomi, trattamento e come evitarla

La torsione dello stomaco è una malattia potenzialmente letale, più frequente nei cani di grossa taglia e dal torace profondo. La causa precisa non è ancora conosciuta. I segni clinici che permettono di riconoscere la torsione dello stomaco nel cane sono irrequietezza e gonfiore addominale con dolore. È una condizione molto grave, che richiede l’intervento immediato del veterinario. Evitarla è possibile con alcuni accorgimenti.

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Professore universitario di Fisiopatologia veterinaria
Articolo a cura del Dott. Giuseppe Borzacchiello
Medico Veterinario e Professore universitario, esperto di patologia animale
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La torsione dello stomaco nel cane, o dilatazione gastrica, è una malattia potenzialmente letale osservata più comunemente nei cani di grossa taglia e dal torace profondo. La causa precisa non è ancora conosciuta. I segni clinici più importanti sono irrequietezza, e gonfiore addominale con dolore. È una condizione molto grave, che richiede l’intervento immediato del medico veterinario.

Che cos’è la torsione dello stomaco

Lo stomaco del cane è tenuto anatomicamente in sede da un serie di legamenti ed è in rapporto con la milza nella cavità addominale. Quando lo stomaco si torce sul suo asse si accumulano al suo interno gas e liquidi che aumentano e dilatano le pareti gastriche. La torsione dello stomaco determina per le condizioni anatomiche descritte la compressione dei vasi sanguigni e della milza che può portare alla congestione fino alla necrosi (morte cellulare) della parte dello stomaco e della milza stessa. Se l’animale non viene prontamente soccorso si può instaurare shock e morte.

Cause scatenanti e fattori predisponenti

Non esiste una causa specifica della torsione dello stomaco nel cane. Fattori predisponenti sono l’appartenenza ad una razza canina di grande mole o con torace profondo (alano, S. Bernardo, weimaraner, dogue de bordeaux, dobermann). Inoltre, questa condizione si riscontra più frequentemente in cani che hanno consumato un pasto abbondante da poco tempo. Altri fattori predisponenti riguardano la somministrazione di un unico pasto al giorno, avere un genitore o un fratello che ha sofferto di questa condizione, mangiare velocemente, temperamento ansioso o pauroso. Infine, questa condizione si riscontra più frequentemente nei soggetti di sesso maschile ed anziani.

Come riconoscere una torsione dello stomaco nel cane

I sintomi della torsione dello stomaco nel cane generalmente compaiono all’improvviso e possono progredire molto rapidamente. Riconoscere i primi segni è essenziale per aumentare le possibilità che il cane sopravviva. Questi possono includere: segni di irrequietezza, come il cane che gratta la cuccia, addome gonfio o disteso, dolore, conati di vomito, salivazione abbondante, respiro affannoso fino al collasso e anche la morte.

Diagnosi e terapia della torsione dello stomaco nel cane

La diagnosi di torsione dello stomaco è clinica con conferma radiografica. La torsione dello stomaco è una condizione potenzialmente fatale, per cui il trattamento deve essere eseguito il più rapidamente possibile per aumentare le possibilità di sopravvivenza del cane. I pazienti generalmente vanno prima stabilizzati e poi preparati per la decompressione o l’intervento chirurgico.

Come evitare la torsione dello stomaco nei cani?

Le strategie di prevenzione consigliate sono: frazionare i pasti facendo mangiare poco e frequentemente il cane, che deve limitare l’attività fisica entro 1-2 ore dal pasto. Somministrare crocchette di grandi dimensioni in una ciotola ampia, la cui posizione rispetto al cane è ininfluente. Non lasciare mai che il cane beva una grande quantità di acqua. Evitare esercizio fisico a stomaco pieno e tutte le fonti di possibile stress all’animale. In alcuni casi è possibile ai fini preventivi effettuare un intervento chirurgico in animali giovani appartenenti a razze predisposte ma nessuna delle misure preventive elencate azzera le possibilità che l’animale possa ammalarsi.

Le informazioni fornite su www.kodami.it sono progettate per integrare, non sostituire, la relazione tra il paziente ed il proprio veterinario.
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Giuseppe Borzacchiello
Professore universitario di Fisiopatologia veterinaria
Sono professore universitario di ruolo presso il Dipartimento di Medicina veterinaria e Produzioni animali dell’Università degli studi di Napoli Federico II e titolare della cattedra di Fisiopatologia degli animali domestici. Ho insegnato in diverse Università italiane, corsi di perfezionamento e master universitari. Appassionato di animali e di cani in particolare, mi occupo da oltre vent’anni di ricerca scientifica nel campo della patologia spontanea degli animali domestici e di tematiche inerenti l’oncologia comparata.
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