video suggerito
video suggerito
17 Maggio 2022
11:00

Randagi catturati, sterilizzati e reimmessi sul territorio: il piano del sindaco di Cessaniti

Francesco Mazzeo, sindaco del Comune di Cessaniti, ha emanato un'ordinanza che prevede che i cani randagi vengano catturati, sterilizzati, vaccinati e poi rimessi in libertà: «Una scelta pratica, oltre che morale».

283 condivisioni
manovra 10 milioni randagismo

Il Comune di Cessaniti, in Calabria, sceglie di investire in una campagna di sterilizzazione per gestire il fenomeno del randagismo senza condannare i cani a una vita in canile. L’iniziativa è del sindaco Francesco Mazzeo, che ha recentemente firmato un’ordinanza che prevede che i cani randagi presenti sul territorio di Cessaniti dovranno essere catturati, sterilizzati, vaccinati e poi rimessi in libertà.

«Abbiamo concordato questa procedura con il dipartimento di prevenzione dell’azienda sanitaria provinciale di Vibo Valentia e le associazioni – spiega a Kodami Mazzeo – L’hanno già applicata in altri Comuni e dovremmo partire a breve. In questo modo si previene il proliferare delle nascite e anche di possibili malattie. I cani passeranno brevemente anche dal canile e in questo modo potremo anche tentare la strada dell’adozione quando possibile».

L’ordinanza numero 8 del 2022 prevede nel dettaglio che «tutti i cani vaganti sul territorio del Comune di Cessaniti siano catturati, a cura dell’Asp di Vibo Valentia, Servizio Veterinario, che provvederà ai seguenti adempimenti sanitari: visita generale, sterilizzazione chirurgica, vaccinazione contro le malattie più comuni, soprattutto contro la leptospirosi, identificazione mediante microchip e iscrizione all’anagrafe canina a nome del Comune di Cessaniti». Dopodiché verranno rimessi in libertà nel territorio di prelevamento con schede riportanti i dati identificativi del cane, il luogo e la data di prelevamento, il canile o la struttura di ricovero temporaneo per gli adempimenti sanitari ordinati, la data della sterilizzazione chirurgica e delle vaccinazioni e la data e il luogo di reimmissione.

«Nel fitto dialogo avuto con le associazioni attive sul territorio è emersa chiaramente l’importanza di non chiudere i cani dentro un canile ma di dare loro una seconda opportunità – spiega ancora il Sindaco di Cessaniti – Il nostro obiettivo è curarli e rimetterli sul territorio anche gestendoli meglio, perché verranno chippati e vaccinati. In questo modo togliamo dalla strada anche i cuccioli e i cani malati, perché verrà effettuato un censimento. Chiaramente valuteremo strade alternative per i cani che non possono sopravvivere in strada e per quelli che hanno manifestato segnali di aggressività».

A Cessaniti, prosegue Mazzero, il fenomeno del randagismo è molto variabile: «Dipende dai periodi. In quello dell’accoppiamento tendiamo a vedere un maggior numero di cani vaganti e poi l’arrivo delle cucciolate. Il territorio è vasto, ci sono sette frazioni, e la situazione varia. Sono comunque in gran parte seguiti dalle associazioni e da volontari»

Proprio i volontari e il mondo dell’associazionismo vengono citati nell’ordinanza. «Esiste una rete di persone e associazioni operanti nell’ambito della protezione degli animali che intendono offrire collaborazione per il controllo dei cani reimmessi sul territorio, il monitoraggio del loro stato di salute e la segnalazione di ogni possibile disagio nel rapporto tra cittadini e cani». Da qui l’idea di tentare di mettere in pratica un piano di cattura, sterilizzazione e successiva liberazione: «Si tratta di una scelta pratica, ma anche di natura etica e morale – conclude Mazzeo – Contiamo di iniziare a breve con questa campagna».

Avatar utente
Andrea Barsanti
Giornalista
Sono nata in Liguria nel 1984, da qualche anno vivo a Roma. Giornalista dal 2012, grazie a Kodami l'amore per gli animali è diventato un lavoro attraverso cui provo a fare la differenza. A ricordarmelo anche Supplì, il gatto con cui condivido la vita. Nel tempo libero tanti libri, qualche viaggio e una continua scoperta di ciò che mi circonda.
Sfondo autopromo
Segui Kodami sui canali social
api url views