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9 Settembre 2021
12:05

Ralph è salvo: il Messico dice stop ai test sugli animali per la ricerca cosmetica

In Messico il Senato ha approvato un disegno di legge federale secondo cui sarà vietata la ricerca cosmetica che preveda test sugli animali. Una svolta per il Paese accolta con grande entusiasmo dalle due associazioni animaliste, che hanno portato avanti con grande determinazione la campagna pluriennale #BeCrueltyFree.

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Arriva il primo risultato della lunga battaglia delle Ong Humane society international (Hsi)/ Mexico e Te Protejo, contro i test sugli animali per la produzione cosmetica: il Messico, primo Paese del Nord America e 41esimo nel mondo, dice stop e mette fine a tale crudeltà.

Il Senato ha approvato un disegno di legge federale secondo cui sarà vietata la ricerca cosmetica che preveda esperimenti sugli animali che contengano ingredienti cosmetici o prodotti cosmetici finiti. Una svolta per il Paese, accolta con grande entusiasmo delle due associazioni animaliste, che hanno portato avanti per lungo tempo e con grande determinazione la campagna #BeCrueltyFree che chiedeva appunto di fermare gli esperimenti su tutte le specie utilizzate come cavie dall’industria cosmetica.

«Il governo messicano con questo atto forte nei confronti degli animali, dei consumatori e della scienza apre la strada alle Americhe per diventare il prossimo mercato della bellezza senza crudeltà, avvicinandoci sempre di più al divieto globale», dice ai media Antón Aguilar, Direttore Esecutivo di HSI.

Aziende come Lush, Unilever, P&G, L'Oréal, Avon e Givaudan stanno collaborando con HSI per garantire approcci alternativi ai test sugli animali per la valutazione della sicurezza cosmetica. Ma gli Stati Uniti, il Canada, il Brasile e altre importanti economie sono ancora in ritardo rispetto alle ormai 41 altre nazioni che hanno già preso una posizione. E l’organizzazione cerca di insistere proprio su quegli Stati.

Secondo le due associazioni grande influenza in questa decisione del Governo ha avuto la campagna lanciata la scorsa primavera intitolata “Save Ralph” che riprende il film di animazione in cui viene raccontata la storia di un coniglio che viene utilizzato per esperimenti nell’industria della cosmetica e che ha avuto più di 150 milioni di visualizzazioni sui social media e oltre 730 milioni di tag su TikTok. Convincendo più di 1,3 milioni di persone a firmare una petizione che introducesse una legge in Messico.

E forse è proprio così, visto che all'approvazione il senatore Ricardo Monreal, promotore del disegno di legge ha esultato dicendo «Finalmente salveremo “Ralph”, ma anche tutti gli animali, perché la bellezza non può essere crudeltà».

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Simona Sirianni
Giornalista
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