I pinguini giganti sono uccelli estinti del genere Kairuku, appartenente allo stesso ordine delle specie di pinguini attualmente viventi. Si trattava di grandi uccelli marini vissuti durante l'Oligocene, circa 27 milioni di anni fa, in Nuova Zelanda.
La causa dell’estinzione di questi animali non è ancora del tutto chiara, ma sarebbe da ricercare in una combinazione di fattori che influenzarono l'ecosistema marino dell'epoca, come cambiamenti climatici, alterazioni dell'habitat e competizione con altre specie di uccelli marini.
Chi era il pinguino gigante preistorico
Il genere Kairuku comprendeva diverse specie di pinguino gigante che vissero durante l'Oligocene, circa 25-27 milioni di anni fa, appartenenti allo stesso gruppo dei pinguini moderni, ovvero l’ordine degli Sphenisciformes.
Ad oggi sono note tre specie diverse: Kairuku grebneffi, Kairuku waitaki e Kairuku waewaeroa, scoperta solo nel 2021. Questi erano tutti più alti anche rispetto ai grandi pinguini imperatori e si stima che potessero raggiungere un'altezza compresa tra 1,3 e 1,5 metri. Il becco era lungo e appuntito, simile a quello delle specie attuali, adatto per catturare pesci e altri piccoli animali marini.
È probabile che i Kairuku vivessero nelle acque dell’attuale Nuova Zelanda, poiché i fossili sono stati trovati in formazioni rocciose della regione. Gli scienziati ipotizzano che questi animali potessero avere un comportamento molto simile ai loro parenti moderni, adottando uno stile di vita quasi completamente acquatico. Tuttavia, il clima e l'ecosistema marino erano significativamente diversi.
Quando e perché si è estinto
Le ragioni esatte dell’estinzione dei pinguini giganti del genere Kairuku non sono ancora completamente chiare, ma potrebbero essere scomparsi per via di una combinazione di fattori tra cui i drastici cambiamenti climatici e variazioni nell'ecosistema marino avvenuti alla fine dell’Oligocene. Altre possibilità includono l’aumento della competizione con altre specie per il cibo o l’arrivo di nuovi predatori marini.
A causa della limitata disponibilità di dati fossili, però, al momento è difficile stabilire la causa esatta della loro scomparsa. Gli scienziati, in ogni caso, continuano a studiare i fossili e con le future scoperte sarà possibile comprendere meglio le circostanze che hanno portato all'estinzione di queste antiche specie di pinguini.