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19 Agosto 2021
9:38

Perché il gatto mangia l’erba?

Per i gatti l'erba gatta è un vero e proprio afrodisiaco, quasi una droga, e il dubbio che assale i pet mate è spesso il seguente: perché lo fa? È collegato a un malessere? I motivi per cui il micio mette in atto questo comportamento possono essere diversi e deve destare preoccupazione solo se subentrano atteggiamenti anomali.

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Membro del comitato scientifico di Kodami
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Tutti coloro che vivono con un gatto conoscono bene quanto possa essere afrodisiaca per loro l’erba gatta, quasi come fosse una droga, e sanno altrettanto bene che si troveranno a raccogliere il vomito o il bolo di pelo appena rigurgitato da sua maestà felina. Ma è davvero necessario che il gatto mangi l’erba? Perché lo fa? Può nascondere del malessere?

Perché i gatti mangiano l’erba?

Può sembrare inspiegabile il comportamento di mangiare l’erba, in fondo il gatto è un carnivoro stretto, si è sempre pensato. Come allo stesso tempo, però, si è anche sempre creduto che inghiottire erba fosse un metodo terapeutico che l'animale utilizza scientemente quando è malato: obbligandosi a mangiare vegetali si forza a vomitare. Mangiare erba secondo un comune modo di pensare sarebbe l'equivalente felino delle nostre "dita in gola”.

Un comportamento atavico

In realtà degli studi recenti hanno dimostrato che solo una parte dei felini “moderni” vomitano dopo aver ingerito l’erba, quindi la maggior parte non mangia l’erba realmente per purificarsi, ma lo fa per un comportamento atavico e ormai innato.

Per favorire la digestione

I gatti ingerendo erba e foglie attivano maggiormente le contrazioni gastriche, favorendo sia la digestione di eventuali prede (che naturalmente vengono ingerite con pelle e ossa) sia l’espulsione di eventuali parassiti gastrointestinali. Va da sé che nei gatti casalinghi questo comportamento deriva da un’eredità genetica che non ha più ragione di esistere, dal momento che come animali domestici sono regolarmente sverminati e di solito utilizzano una dieta commerciale e non fatta di prede.

Per puro piacere

Ma quindi se il gatto di casa mangia l’erba dobbiamo preoccuparci? No! O almeno non sempre: l’erba soprattutto quella medica o erba gatta ha delle sostanze quasi ipnotiche e che stimolano notevolmente la loro sensorialità, quindi il mangiare l’erba può essere anche solo per mero piacere.

Per espellere i boli di pelo

Spesso il consiglio ai pet mate è quello di lasciare a disposizione un vaso con erba gatta anche dei felini casalinghi, in modo da favorire l’espulsione di boli di pelo, soprattutto nel periodo in cui avviene la muta stagionale.

Bisogna preoccuparsi se il gatto mangia l’erba? 

Se il pet mate nota un comportamento quasi compulsivo di ingestione di erba, se il vomito è troppo frequente o se subentra inappetenza, probabilmente c’è una problematica gastroenterica che sta creando dei disagi al micio e che va indagata quanto prima con una accurata visita dal veterinario. In questi casi infatti il gatto prova con l’ingestione eccessiva di erba a tamponare l’acidità gastrica o a risolvere un fastidio gastrointestinale, ma spesso è proprio l’ingestione abnorme di erba a complicare il quadro clinico. Naturalmente il felino è inconscio che l’ingestione di erba andrà solo a peggiorare la situazione perché l’erba ingerita provocherà un’ulteriore irritazione gastrica, quindi è opportuno che il pet mate si renda conto quando l’ingestione dell’erba diventi eccessiva o il ritrovamento di vomiti sul pavimento è troppo frequente.

Cosa fare se il gatto mangia l’erba?

Non priviamo i nostri amici felini del piacere di mangiucchiare dell’erba, in fondo è meglio che ingeriscano dell’erba gatta adatta a loro e non che sfoghino le loro necessità su delle piante potenzialmente tossiche. Il ritrovamento di vomito giallastro o simile ad albume di uovo misto a pelo o di residui di erba è del tutto normale purché sia sporadico. Al massimo potrà essere più frequente durante il periodo della muta del pelo, manifestandosi anche con l’espulsione di vere e proprie matasse.

Se subentrano atteggiamenti anomali, come la richiesta continua di erba, il vomito frequente, una tosse “strana” che molti riferiscono come “se avesse qualcosa in gola” o ancora notate un appetito scarso o addirittura inappetenza o infine diarrea o al contrario stipsi, consiglio di contattare immediatamente il vostro veterinario curante per approfondire la situazione. Conviene escludere problemi intestinali, endoparassitosi o ancora problemi metabolici.

Le informazioni fornite su www.kodami.it sono progettate per integrare, non sostituire, la relazione tra il paziente ed il proprio veterinario.
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Eva Fonti
Medico Veterinario
Ho conseguito la laurea specialistica in Medicina Veterinaria nel 2009 presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II con una tesi sperimentale in chirurgia oftalmica, nel 2010 ho conseguito il perfezionamento in Radiologia Veterinaria. Nel 2013 ho inaugurato il mio ambulatorio in Minturno sul lungomare di Scauri.
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