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7 Aprile 2024
9:00

Perché il cane mangia, ma non ingrassa?

Se il cane mangia, ma non ingrassa, non è un buon segno. In generale, significa che l’alimento non è sufficiente per il metabolismo del nostro cane ma bisogna capire il perché.

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Membro del comitato scientifico di Kodami
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Se il cane mangia, ma non ingrassa, non è un buon segno. I motivi possono essere diversi ed è importante conoscerli, perché tra questi ci possono essere patologie anche gravi.

In linea generale, questo indica che l’alimento non è sufficiente per il metabolismo del cane, ma può essere difficile capire come mai non lo è. Il cane ha un aumento del metabolismo e quindi il cibo non è sufficiente? Oppure il cibo non viene processato o assimilato in modo corretto e quindi non viene assorbito? Nel primo caso, di solito è sufficiente aumentare il quantitativo, nel secondo ci sono invece delle patologie.

Sicuramente se il cane, oltre a non ingrassare, perde peso o comunque massa magra, è importante indagare il prima possibile.

Il cane non ingrassa: le possibilità cause

Bisogna preoccuparsi se il cane non ingrassa solo se è quello che noi ci aspettiamo dovrebbe succedere, quindi se il cane è molto magro o dovrebbe prendere peso o comunque se sta mangiando grandi quantità di cibo.

Ci sono però situazioni in cui è positivo che il cane sia in peso forma e non ingrassi. Si pensi ad esempio ai cani che fanno grande quantità di attività fisica e, nonostante mangino molto, non ingrassano. Ovviamente questa situazione non è patologica, ma è il corrispettivo di quanto succede a uno sportivo in umana. Bisogna tenere a mente, inoltre, che la massa magra brucia molte più calorie rispetto alla massa grassa e quindi due cani identici, uguali in peso, ma uno più snello e atletico che raggiunge quel peso perché molto muscoloso ha un metabolismo molto più “accelerato” rispetto a quello che ha un filo di grasso e il medesimo peso.

Oltre a questa situazione, esistono molte altre in cui l'obiettivo è far ingrassare un cane o comunque aiutarlo a prendere peso, ma non si riesce. Bisogna considerare che dal punto di vista medico veterinario è esattamente uguale se il cane non ingrassa (ovvero mantiene il peso) o se dimagrisce. L’unica differenza è la gravità del sintomo: se non solo non prende peso ma lo perde, la vostra azione dovrà essere più tempestiva.

Perché il cane mangia e dimagrisce?

Vediamo a questo punto le possibili cause mediche che portano un cane a mangiare, ma dimagrire comunque:

  • Metabolismo aumentato per via della razza: pochi sanno che alcune razze “bruciano” più di altre, anche a parità di peso e attività fisica. Ad esempio Levrieri, Boxer, Weimaraner, Dobermann sono cani predisposti alla perdita di peso. Se il vostro cane è di una di queste razze, si consiglia di prassi di dargli almeno un 10% extra di cibo rispetto a quanto indicato nelle tabelle dei commerciali;
  • Diabete mellito: fra le patologie che causano riduzione di peso non è la più frequente nel cane, ma sicuramente è una di quelle più subdole, perché non è associata a feci molli. Potreste notare invece che il vostro cane urina molto di più. Il questo caso infatti il cane dimagrisce perché, non potendo utilizzare il glucosio ottenuto dall’alimento, lo perde tutto con le urine;
  • Parassitosi intestinali gravi: non è sicuramente comune, ma prima di valutare altre cause più complesse, bisogna sempre escludere che il cane non sia affetto da una parassitosi grave;
  • Insufficienza pancreatica esocrina: questa patologia provoca malassorbimento, per via della carenza degli enzimi deputati alla digestione. In questo caso quindi non dovete aumentare la quantità di cibo, è assolutamente inutile. Il vostro cane non può digerirlo. La chiave quindi, dopo la diagnosi, è l’aggiunta di enzimi alla dieta;
  • Enteropatia cronica: una delle cause più comuni sono le forme gravi di infiammazione intestinale cronica (le così dette IBD). In questi casi infatti, per via della forte infiammazione, l’intestino del vostro cane non riesce ad assimilare i nutrienti. In questo caso spesso le feci sono molli e sono presenti altri sintomi;
  • Linfoma intestinale: in questa patologia, la motivazione per cui il cane non riesce ad aumentare di peso o lo perdone spesso è la medesima dell’infiammazione cronica, ovvero un malassorbimento;
  • Neoplasie: si tratta in questo caso di cachessia neoplastica. A prescindere da dove il tumore è localizzato, "mangia" il cibo del nostro cane. Il tumore infatti è in grado di rubare dal sangue grandi quantità di zuccheri e nutrienti;
  • Insufficienza epatica grave: nelle insufficienze epatiche gravi è possibile che il cane, pur mangiando le quantità corrette di cibo, perda peso, per via di un aumento, a volte anche molto intenso, del metabolismo.
  • Insufficienza cardiaca grave: in caso di insufficienza cardiaca congenita avanzata, il cane soffre di un cambio di metabolismo, simile a quello presente nell’insufficienze epatica o nelle neoplasie. Cambiando metabolismo, arriva a bruciare molto di più del normale, anche un 30-40% extra.

Cosa fare?

Tranne qualche rara eccezione, il sintomo “il cane mangia ma dimagrisce” è dunque grave. Si deve quindi cercare di osservare al meglio la sintomatologia e poi farla presente al medico veterinario. Il vostro cane beve anche di più oltre a dimagrire? Oppure ha vomito o diarrea? Il suo pelo come è? Raccogliete tutte le informazioni e portatelo in visita dal veterinario di fiducia.

È comunque importante verificare se effettivamente il cane sta mangiando le giuste quantità di alimento. Se sono poche infatti, o si sospetta che possano esserlo, il primo consiglio è aumentare le quantità di cibo. Attenzione però: solo in caso non sia presente altra sintomatologia. Se sono presenti altri sintomi, al contrario consiglio di fare immediatamente tutta la diagnostica necessaria e solo successivamente, se non emergesse nulla, provare ad aumentare il cibo.

Le informazioni fornite su www.kodami.it sono progettate per integrare, non sostituire, la relazione tra il paziente ed il proprio veterinario.
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Maria Mayer
Veterinaria esperta in nutrizione del cane e del gatto
Sono laureata in Medicina Veterinaria ed ho conseguito un dottorato di ricerca riguardo l’utilizzo delle medicine non convenzionali negli allevamenti biologici. Il mio percorso di studi comprende, fra l’altro, un Master di II livello in Nutrizione del Cane e del Gatto e un secondi in PNEI e Scienze dalla Cura Integrata.
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