20 Luglio 2022
13:20

«Oggi, domani e per sempre»: L’Oipa lancia la campagna estiva contro gli abbandoni

L'Oipa ha realizzato la sua nuova campagna di sensibilizzazione in vista del picco di abbandoni estivi invitando le persone a restare insieme ai propri animali «Oggi, domani e per sempre».

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Un invito a restare con i propri animali «Oggi, domani e per sempre»: è questo lo slogan della nuova campagna di sensibilizzazione contro gli abbandoni di cani e gatti lanciata dall'Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa).

«L’estate è il periodo in cui si registra la percentuale più alta di animali domestici abbandonati – ha spiegato il presidente dell’OipaMassimo Comparotto – Ancora oggi c’è chi preferisce cedere per sempre il proprio animale, o addirittura commettere il reato di abbandono, piuttosto che vivere le vacanze insieme. Un comportamento inaccettabile per la sofferenza causata a quello che dovrebbe essere un membro della famiglia, ma soprattutto ingiustificato: ormai è facilissimo trovare mete, strutture ricettive e mezzi di trasporto aperti anche ai quattrozampe. In alternativa ci si può organizzare temporaneamente con un parente, un amico, un pet-sitter o una pensione che provveda al cane o al gatto di casa».

La campagna dell'Oipa invita a una riflessione poiché le vacanze estive non sono una sorpresa: «Bisogna pensare a come gestirle prima di accogliere un animale in famiglia – ha aggiunto Comparotto – Ecco perché le associazioni, i rifugi, i canili e i gattili che si occupano di trovare casa agli animali offrono tutto il sostegno necessario a chi vuole adottarne uno, accompagnandolo fin dall’inizio del percorso».

La campagna contro l’abbandono vuole dare una voce e un volto a chi, dopo avere adottato un randagio attraverso l’associazione, invita a non tradirlo mai, poiché:«se adotti un animale è per tutta la vita». Sono quattro gli adottanti di cani e gatti che nel video dell'associazione invitano a restare al fianco dei propri animali: Arianna con Duchi Bismi, Maurizia con Ray, Paola con la sua Chanel e Thiago con Lenticchio e Pisellino.

L'associazione ha poi rinnovato l'appello al Ministero della Salute  per chiedere che anche per gatti e furetti sia introdotto l’obbligo di microchippatura, già in esistente per i cani.

La direzione di sanità veterinaria  del Ministero della Salute durante l'evento Fnovi ha annunciato due importanti per il fenomeno del randagismo: l’obbligatorietà della microchippatura in tutt’Italia e la creazione di un’unica Anagrafe degli animali da compagnia che segnerà il superamento delle anagrafi regionali attraverso il potenziamento dei database per una migliore messa in rete dei dati e l’immediata rintracciabilità dei proprietari degli animali smarriti o abbandonati.

Attualmente sono 14.512.805 gli animali microchippati in Italia. Al 10 luglio 2022 risultano iscritti nelle Anagrafi regionali degli animali d’affezione 13.478.682 cani, 1.031.810 gatti e 2.313 furetti.

«Dalle cifre emerge chiaramente come siano ancora pochi i gatti microchippati, senza considerare i furetti, meno presenti nelle famiglie italiane, poiché non esiste alcun obbligo d’iscrizione nelle Anagrafi territoriali per queste due specie», ha spiegato l'associazione.

«L’obbligo del microchip per i cani è un efficace metodo di lotta al randagismo sia per identificare i cani presenti sul territorio, sia per riportare in famiglia animali smarriti. Stessa funzione potrebbe avere per gatti e furetti – ha commentato Comparotto – In Italia, la legge quadro in materia di animali di affezione e prevenzione del randagismo (legge n.282/91) ha reso obbligatoria l’iscrizione di ogni cane all’anagrafe regionale, sia esso di proprietà privata o randagio, e questo è un chiaro ostacolo all’abbandono di un cane adottato da un canile. Perché non introdurre l’obbligo anche per gli altri animali d’affezione?».

Un'ulteriore stretta al fenomeno dell’abbandono e della sovrappopolazione degli animali chiusi in canili e gattili potrebbe però cominciare a venire dalle Regioni, alle quali l'Oipa ha chiesto di introdurre con leggi proprie l’obbligo d’iscrizione all’Anagrafe degli animali d’affezione.

Come ha svelato la video inchiesta di Kodami sugli abbandoni "Il patto tradito", persino durante la pandemia gli abbandoni sono aumentati, che ogni anno in estate giungono al loro picco.

L'estate è la stagione in cui aumentano gli abbandoni, ma questo è proprio il periodo migliore per adottare un cane. Perché abbiamo più tempo da dedicare al nuovo arrivato e la prima avventura che vivremo insieme può essere quella di una vacanza. Scopri e partecipa alla campagna di Kodami contro gli abbandoni per vivere una "Vacanza bestiale".

Giornalista per formazione e attivista per indole. Lavoro da sempre nella comunicazione digitale con incursioni nel mondo della carta stampata, dove mi sono occupata regolarmente di salute ambientale e innovazione. Leggo molto, possibilmente all’aria aperta, e appena posso mi cimento in percorsi di trekking nella natura. Nella filosofia di Kodami ho ritrovato i miei valori e un approccio consapevole ma agile ai problemi del mondo.
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