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Kodami Call

Sai di che colore è l’orso polare?

Gli orsi polari appaiono bianchi perché la loro pelliccia riflette la luce solare: questo è il motivo per cui possono sembrare grigi quando è nuvoloso e avere una sfumatura rossa al tramonto.

17 Gennaio 2024
16:45
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"L'orso polare è bianco". Ne sei certo? Perché spesso, anche ciò che sembra evidente, tale non è. Gli orsi polari sebbene siano strettamente imparentati con gli orsi bruni, hanno una serie di adattamenti che consente loro di vivere nel freddo artico: il più famoso è il candido colore che li caratterizza che consente loro di mimetizzarsi mentre vagano attraverso il ghiaccio alla ricerca di foche da mangiare. Quel colore, dunque, lo assumono proprio per la particolare struttura del pelo che hanno.

Facciamo però un esempio su noi umani, per arrivare a capire perché non si può dire che sia bianco il colore degli orsi polari. I nostri capelli hanno un colore ben preciso dato dalla presenza di un pigmento. I peli dell'orso polare, invece, non hanno nessun pigmento – o colore strutturale: il bianco che noi percepiamo deriva dal modo in cui la luce rimbalza attorno alla struttura del pelo. A differenza dei capelli umani, dunque, la pelliccia dell'orso polare è cava come una cannuccia e questi tubi sono troppo piccoli per essere visti senza un microscopio ma c'è abbastanza spazio perché la luce si diffonda al loro interno. Infatti, quando gli orsi stanno al sole e tutta quella luce rimbalza su di loro, sembrano ancora più bianchi.

Si pensava che questi peli cavi potessero aiutare gli orsi, oltre che a mimetizzarsi, a scaldarsi. Visto il clima molto rigido in cui vive questa specie, si era ipotizzato che la struttura dei peli, insieme alla pelle nera sottostante, permettesse agli orsi polari di assorbire molto più calore dalla luce solare rispetto ad altri animali. Era una splendida ipotesi visto che ci si chiede come gli animali riescano a mantenersi così caldi nelle condizioni artiche. Però, gli esperimenti hanno dimostrato che pochissima luce solare riesce effettivamente a raggiungere le cavità all'interno dei peli per toccare la pelle nuda dell'orso. Questo ha anche senso visto che il periodo dell'anno in cui gli orsi devono effettivamente preoccuparsi di riscaldarsi – l'inverno artico – è quasi totalmente buio. Quindi sarebbe anche controproducente per questi animali se la loro pelliccia fosse progettata per raccogliere quanto più calore possibile proprio durante l'estate calda e soleggiata. Soprattutto al giorno d'oggi, dove le temperature alte sono sempre più insostenibili a causa dello stravolgimento climatico.

Se invece, di tanto in tanto vedi un orso polare che sembra un po' verde, la causa risiede sempre nella struttura cava del loro pelo. Piccole alghe a volte crescono all'interno dei loro peli cavi. Lo spazio in cui la luce di solito si disperde per creare la colorazione bianca è invece pieno di alghe verdi, e gli orsi sembrano appena caduti nell'erba appena tagliata. Questo accade solo quando è abbastanza mite. Come abbiamo detto, il cambiamento climatico sta aumentando la temperatura nell'Artico, però gli orsi verdi sono stati avvistati più spesso negli zoo, dove il clima può essere persino più caldo di un'estate artica insolitamente calda.

Sono una ragazza che dopo qualche anno di veterinaria ha scoperto la sua passione: lo studio del comportamento degli animali, incluso l'uomo, in un'ottica comparata. Questa scienza, ancora sconosciuta, si chiama "Etologia" e mi aiuta a non smettere mai di conoscere cose sulla natura, sugli animali, su di noi e sulla nostra storia.
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