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Vi avevamo raccontato la storia di Zoe proprio qualche mese fa qui su Kodami. Giovanna ci aveva contattati per trovare un'adozione a questo bellissimo cane: Zoe era entrata in canile il 10 dicembre 2020 a Rocca Priora, un comune italiano in provincia di Roma. A recuperare lei e quello che si crede sia suo fratello, Zion, era stato un volontario di un'associazione locale che aveva notato i due cani vaganti in strada, probabilmente abbandonati.
«Entrata in canile insieme al fratello – ci racconta Giovanna – lei, la più timida del duo, si era vista portar via anche quell'importante punto di riferimento quando Zion è stato adottato. Fortunatamente il suo grande bisogno di contatto con gli umani ha fatto sì che superasse anche questo trauma e riuscisse comunque ad affrontare le piccole e grandi sfide che i volontari di riferimento via via le proponevano. Zoe è sempre stata una cagna molto timorosa e anche piuttosto emotiva, si spaventava anche del rumore dei suoi stessi passi o dei nostri sulla ghiaia e degli umani aveva timore. In canile abbiamo iniziato così a lavorare sulla socializzazione con dei volontari e dopo che ha creato un rapporto di relativa fiducia con un paio di loro abbiamo cominciato a portarla in zona sgambo per fare qualche piccola passeggiata nell'erba».
Intanto però i mesi passavano e la tipologia di richieste che arrivava per Zoe non era idonea al suo stato emotivo e di socializzazione raggiunti.
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Così per poter incrementare il suo bagaglio di esperienze a Giugno del 2022 Zoe, supportata da due istruttrici cinofile, ha raggiunto degli ottimi risultati, tali da poter pensare di proporla nuovamente in adozione. Da questo momento la sua storia ha iniziato a circolare sui canali di Kodami con la speranza di poterle trovare la famiglia adatta.
«Sono cominciate ad arrivare le prime richieste, nel suo caso abbiamo deciso però di prendere in considerazione solo quelle provenienti da Roma e provincia in modo che fosse possibile, espletato l'iter pre adottivo, iniziare anche un percorso di conoscenza con gli aspiranti adottanti, per far sì che Zoe potesse creare con loro un minimo di relazione prima di andare nella sua nuova casa. Ed è qui che entra in gioco Giuliana, l'adottante di Zoe, e tutta la sua meravigliosa famiglia. La sua disponibilità, la comprensione profonda delle piccole fragilità di Zoe e delle sue necessità, unite ad una logistica ambientale e di casa pressoché perfette per lei, nonché la presenza in casa anche di Cer, un esemplare di Pastore Tedesco femmina di circa 4 anni particolarmente equilibrata, solida e soprattutto generosa, sono stati elementi che hanno fatto da perfetta cornice a questa adozione che oserei dire è stata quasi da manuale».
«Kodami ha fatto di certo la differenza – continua Giovanna- perché le chiamate che ci sono arrivate per Zoe sono tutte state fatte da persone dotate di una grande consapevolezza di ciò che veniva loro comunicato, oltre ovviamente al loro grande interesse per i cani senza famiglia».
Abbiamo chiesto proprio a Giuliana, la nuova umana di Zoe di raccontarci come è iniziata questa avventura e coma sta procedendo, e siamo felici di riportarvi la sua storia commovente: «Prima di adottare Zoe avevo due amici a 4 zampe, Boss, Maremmano di 4 anni e Notte, meticcia di 10 anni. Purtroppo a breve distanza l'uno dall'altra sono volati via per cause naturali, e tutti sappiamo il vuoto che ci lasciano dentro. Questo vuoto mi ha portata a desiderare un nuovo cucciolo. Cucciolo in senso lato, perché non abbiamo mai avuto nessuna remora a pensare di adottare un cane adulto come infatti abbiamo fatto poi con Zoe. Navigando su Instagram, ho conosciuto Kodami e ho iniziato a seguirla. Tra i vari articoli, un giorno mi sono imbattuta nella foto di Zoe, ho letto la sua storia, guardato i suoi occhi e mi sono detta che dovevo assolutamente tentare di conoscerla e vedere se poteva scattare la scintilla fra di noi. Dopo i contatti preliminari, ho incontrato le responsabili del canile e Zoe in un parco verde di Roma, insieme anche a mia figlia, il mio compagno e il suo Pastore Tedesco Cer. Fortunatamente l'esito positivo dell'incontro mi ha dato la possibilità di accogliere in casa Zoe e, con l'aiuto dei miei due figli, del mio compagno e soprattutto di Cer, Zoe sta cambiando, è molto più serena e la vedo ogni giorno di più riconquistare la sua sicurezza. Zoe aveva paura di vivere in pieno la sua vita, il timore dei suoni delle persone e dei suoi simili era stressante. Le passeggiate erano a volte traumatiche, ma ero sicura delle potenzialità di Zoe. Infatti con la giusta attenzione e cura, è diventata un'amica fedele e una compagna di vita e, spero lo sia per molti anni. Oggi è felicissima di passeggiare, stare con le persone e con gli altri cani e gatti di casa. La sua felicità è anche la nostra! L'adozione di un cane è un grande impegno, ma può portare molta felicità nella propria famiglia».
