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18 Giugno 2023
17:46

Invasione di grilli mormoni in Nevada: sono ovunque ma non c’è da preoccuparsi

Milioni di grilli mormoni (Anabrus simplex) stanno sciamando nella città di Elko, impedendo ai cittadini di camminare e di muoversi. Ma l'entomologo ha spiegato che quello che può sembrare un allarme, rientrerà nel giro di due o tre giorni.

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Le zone rurali del Nevada, compresa un'area che confina con Utah e Idaho, ne sono invase e le persone sono molto preoccupate da questa presenza che rende vie, marciapiedi e giardini degni di una scena da film horror. Milioni di grilli mormoni (Anabrus simplex) stanno sciamando nella città di Elko, impedendo ai cittadini di camminare senza scivolare o di calpestarli vista la quantità che si deposita sulle strade. Lo stesso ospedale della zona, il Northeastern Nevada Regional Hospital, sta cercando di limitare i danni utilizzando soffiatori di foglie e pale per liberare l'entrata da questa occupazione improvvisa.

I grilli mormoni sono una specie autoctona, originaria proprio del Nevada (e degli Stati Uniti occidentali) e a spiegare il perché dell’invasione è stato Jeff Knight, entomologo del Dipartimento dell’Agricoltura del Nevada, il quale ha detto al Guardian che questi grilli hanno un ciclo da quattro a sei anni e dopo un po' spariscono: il periodo di quiescenza per Elko e le altre cinque contee che hanno visto l’infestazione è terminato nel 2019 e quindi ora i grilli sono tornati ma, rassicura lo scienziato, resteranno solo per qualche giorno.

Il grillo mormone è un grande protagonista delle vaste praterie occidentali del Nord America e viene studiato molto per il suo impatto sulla vita umana e sulla natura che lo circonda. Non è un vero grillo, ma un parente stretto, perché appartenente alla famiglia dei Tettigoniidae ed è un insetto di dimensioni considerevoli, caratterizzato da un corpo robusto e da ali ridotte o del tutto assenti. Questa specie si è adattata perfettamente agli ambienti delle praterie occidentali, in particolare nelle aree dominate dall'artemisia e da altre piante erbacee tipica appunto delle praterie.

L’Anabrus simplex, come molti altri insetti, è considerato una minaccia per l'agricoltura, anche se come molti altri "colleghi" locuste e cavallette, svolge un ruolo importante nell'equilibrio naturale delle praterie: nutrendosi, infatti, principalmente di piante erbacee, aiuta a controllarne la crescita e a mantenere un equilibrio nell'ecosistema.

Non sempre è quindi necessario considerare gli insetti come semplici "pesti" o minacce. Invece che cercare di eradicare completamente una specie, è forse più interessante concentrarsi su un approccio più consapevole ed etico per la gestione della presenza e dei problemi causati da questi animali, preservando al contempo la biodiversità e promuovendo un approccio rispettoso verso tutte le forme di vita e quindi decisamente più sostenibile.

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Simona Sirianni
Giornalista
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