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27 Giugno 2022
9:00

I cani possono mangiare le arance?

I cani possono mangiare le arance, sicure e ricche di benefici per la loro salute. Bisogna però fare attenzione alle quantità ed è meglio evitare il succo di arancia.

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Membro del comitato scientifico di Kodami
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Le arance sono certamente fra la frutta più gradita sulle nostre tavole un po’ durante tutte le stagioni (anche se sono un frutto invernale, ricordiamolo), delle quali conosciamo molto bene le proprietà benefiche per la nostra salute. Normale quindi volerle condividere con il nostro cane. La buona notizia? Si può fare! Effettivamente le arance non sono velenose e anzi possono rappresentare uno snack salutare per il nostro cane, ammesso che le gradiscano, ovvio!

Come per tutti gli agrumi infatti, sono pochi i cani che hanno piacere nel mangiare un frutto dal gusto acido come l’arancia. Sono certa che molte volte abbiate provato ad avvicinare uno spicchio di arancia o di mandarino al naso del vostro amico e lo abbiate visto ritrarsi quasi come se gli aveste pizzicato il naso. Ecco, in quel caso ovviamente questo articolo non fa per voi. Non vogliamo forzare il cane infatti a mangiare qualcosa per cui ha un innato disgusto. Se però siete i pet mate di un cane che adora le arance, andate avanti nella lettura.

Benefici delle arance per i cani

Come sappiamo molto bene, le arance sono degli agrumi, famiglia di frutti cui appartengono anche limone, mandarino e pompelmo. Come tutti gli agrumi, le arance hanno un elevato potere antiossidante, essendo estremamente ricche di vitamina C. Una curiosità: come dicevo, dire arancia è quasi sinonimo di vitamina C nella nostra mentalità. Eppure il contenuto di questa vitamina è molto più alto in altri frutti, ad esempio nella fragola, che anche può essere data al cane.

Le arance contengono anche altre sostanze con proprietà antiossidanti, come ad esempio carotenoidi, antocianine (soprattutto le arance rosse) e flavanoni. Fra questi ultimi, citiamo l’esperidina, una sostanza naturale ultimamente molto studiata in medicina in quanto potentissimo antivirale.

In generale, se il nostro cane ama le arance, potrà beneficiare quindi di una sorta di scudo contro le malattie infettive, dato da questo mix di sostanze antivirali e antiossidanti assieme.

Rischi della arance per il cane

Ammesso che il nostro cane le mangi, non andiamo incontro a grandi rischi dandogli delle arance. Unico vero punto critico, come sempre per la frutta al cane, sono gli zuccheri presenti. Anche se la arance apportano infatti solo 34kcal per ogni 100g, abbiamo ben 8 grammi di zuccheri nella composizione di questo frutto e questo ovviamente, può rappresentare un rischio per il nostro cane.

Dato che non mangerà grandi quantità probabilmente di arance (in quel caso dovremmo ragionare anche in termini di controllo della glicemia), l’apporto anche di piccole quantità di zuccheri può rappresentare un problema soprattutto in termini di fermentazioni addominali, con conseguente flatulenza e dolore. Ricordate: pochi zuccheri dati spesso fanno grandi danni all’intestino di un animale carnivoro, meglio optare per dare arance e altra frutta una tantum e utilizzare piuttosto altri snack con maggiori frequenza, a base di proteine e grassi.

Come dare le arance al cane e in che quantità

Eccoci qua come sempre alla parte più critica: come possiamo dare le arance al cane e soprattutto in quali quantità senza rischiare di fare danni? Dunque, se il vostro cane ama le arance, il mio suggerimento è quello di dare spicchi interi, compresi di polpa, e non il succo d'arancia. In questo modo, assieme agli zuccheri, state fornendo anche fibre (circa 1,6g per ogni 100g), rallentando quindi l’assorbimento degli zuccheri e mitigando il danno relativo all’innalzamento della glicemia.

Ma è il quanto che fa davvero la differenza. Se il vostro cane è di taglia piccola dovreste dare non più di un quarto di spicchio di arancia al giorno, mentre per cani di taglia media potete dare un mezzo spicchio e per cani di taglia grande anche uno intero. Cercate di non eccedere, ricordate sempre che in generale è meglio limitare gli zuccheri.

Ovviamente, nulla vi vieta di fargli provare anche un po’ della vostra spremuta (fatta in casa, non succhi comprati!). In quel caso le quantità devono essere davvero molto piccole: da 2 cucchiaini nei cani di taglia piccola fino ad un massimo di 2-3 cucchiai per i cani di taglia grande.

Le informazioni fornite su www.kodami.it sono progettate per integrare, non sostituire, la relazione tra il paziente ed il proprio veterinario.
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Maria Mayer
Veterinaria esperta in nutrizione del cane e del gatto
Sono laureata in Medicina Veterinaria ed ho conseguito un dottorato di ricerca riguardo l’utilizzo delle medicine non convenzionali negli allevamenti biologici. Il mio percorso di studi comprende, fra l’altro, un Master di II livello in Nutrizione del Cane e del Gatto e un secondi in PNEI e Scienze dalla Cura Integrata.
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