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26 Giugno 2022
9:00

I 7 comportamenti più strani dei gatti

Alcuni comportamenti dei gatti sembrano piuttosto bizzarri eppure dietro ciascuno di essi c’è sempre una spiegazione. Qui ne abbiamo raccolto una serie.

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Membro del comitato scientifico di Kodami
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I gatti sono campioni di comportamenti “strani” e curiosi, che smettono di essere considerati tali appena scopriamo il significato che si cela dietro ciascuno di essi. Alcuni comportamenti dei gatti sembrano piuttosto bizzarri e incomprensibili, eppure dietro ciascuno di essi c’è sempre una spiegazione. Qui ne abbiamo raccolto una serie.

Corre e salta all’improvviso

Questo comportamento è osservabile soprattutto tra i gatti giovani. Il micio inizia a correre come in preda ad un impulso irrefrenabile e termina le sue corse in cima ad un armadio o ad un tiragraffi, per poi ripartire a volte sbuffando e miagolando come una piccola trottola. Questi episodi sono spesso legati ad un surplus energetico ma diventano spesso un modo per coinvolgere altri gatti o umani in giochi e scorribande.

Morde all’improvviso

Questo è un comportamento che sorprende sempre le persone, soprattutto quando avviene poco dopo aver iniziato ad accarezzare un micio apparentemente tranquillo. “Come può ripagarmi con un morso, visto che gli sto facendo le coccole così amabilmente?”, viene da chiedersi. La domanda tuttavia, è mal posta: se impareremo ad osservare attentamente il gatto scopriremo che prima di mordere aveva dato dei segnali di reticenza con i quali chiedeva di smettere: si è spostato o ha spostato il peso del corpo, ha iniziato ad agitare la coda, ha portato indietro le orecchie o ha interrotto l’interazione con noi. I “basta” dei gatti sono tanti, sta a noi imparare a riconoscerli.

Lecca i capelli

Non siete contenti di avere un parrucchiere in casa? Forse, se è il vostro gatto a leccarvi i capelli nel cuore della notte la contentezza non è contemplata, in effetti. Eppure il micio lo fa per ribadire il suo legame con voi. È un “prendersi cura” di qualcuno che ritiene familiare, intimo, un segnale che tra gatti – che hanno un sonno molto diverso dal nostro! – funziona piuttosto bene.

Strofina il sedere per terra

La scena è questa: il gatto è appena uscito dalla lettiera, appoggia il posteriore sul pavimento, apre leggermente le zampe posteriori e inizia a tirarsi in avanti con quelle anteriori. Come risultato è possibile che individuare una bella strisciata di feci sul pavimento.

I gatti (così come i cani) adottano questa strategia quando sentono che sono rimasti dei residui solidi nell’area ano-genitale. Non esattamente bello da vedere ma, in fondo, è vero o no che amiamo i gatti anche per la loro pulizia?

Inarca la schiena mentre gioca

Questo si riscontra soprattutto nei micetti che giocano (con i loro simili ma anche con noi umani): mostrano il fianco, inarcano la schiena, tirano le orecchie indietro e gonfiano la coda. Sembrano pronti ad una lotta cruenta, piccole caffettiere furenti, si sollevano sui piedi, fanno qualche passo laterale… e scappano via! Niente paura, sono prove tecniche di crescita: il piccolo sta esplorando e sperimentando tutti i pattern motori e comportamentali che gli serviranno per diventare un adulto.

Gratta la lettiera… allo sfinimento!

Ripetete con me: le cassette sono un artefatto che noi esseri umani abbiamo imposto ai gatti per avere il privilegio di tenerli in casa. E le cassette non sempre sono funzionali alle caratteristiche e alle abitudini singolari dei gatti. Così può capitare che alcuni di loro abbiamo bisogno di un ampio spazio per completare serenamente lo schema di eliminazione. Ma se la cassetta è troppo stretta o chiusa o con bordi troppo alti, o se presenta una qualunque caratteristica fisica che li intralcia, possono finire per grattare le pareti, mai soddisfatti.

Sculetta prima di saltare

Questo comportamento è tipico del gatto che sta preparando un agguato. Muovere in senso ondulatorio il posteriore permette al micio di affinare l’acuità visiva ed uditiva e arrivare sulla preda minimizzando il rischio di una presa inefficace o imprecisa.

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Sonia Campa
Consulente per la relazione uomo-gatto
Sono diplomata al Master in Etologia degli Animali d'Affezione dell'Università di Pisa, educatrice ed istruttrice cinofila formata in SIUA. Lavoro come consulente della relazione uomo-gatto e uomo-cane con un approccio relazionale e sono autrice del libro "L'insostenibile tenerezza del gatto".
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