video suggerito
video suggerito
22 Ottobre 2021
13:08

Global Butterfly Census Program: insieme per salvare le farfalle

In Italia vivono 288 specie diverse di farfalle, un genere di insetti estremamente sensibili ai cambiamenti dell'ambiente che li circonda. Lo scorso gennaio, l'organizzazione Friend of the Earth, ha dato il via ad un progetto di censimento delle specie con l'obiettivo di ottenere quante più informazioni possibili riguardo la loro diffusione sul territorio. Al progetto può partecipare chiunque incontri una farfalla e riesca a fotografarla.

12 condivisioni
Immagine

Friend of the Earth è un'iniziativa della World Sustainability Organization, una ONG che ha lo scopo di proteggere gli habitat e le specie minacciate di estinzione, e lo scorso gennaio ha dato il via ad un nuovo progetto chiamato Global Butterfly Census Program, ovvero un censimento globale delle farfalle, la cui partecipazione è aperta a tutti gli abitanti del pianeta che abbiano il desiderio di fotografare questi insetti per collaborare alla loro sopravvivenza. L'obiettivo è quello di ottenere il maggior numero di informazioni possibili riguardo la distribuzione, gli spostamenti e i comportamenti di questi affascinanti insetti che in molte culture sono da sempre un simbolo di purezza e libertà, ma purtroppo, a causa di numerosi fattori, rischiano di diminuire sempre di più.

«Ad oggi abbiamo ricevuto oltre 1050 fotografie provenienti da 20 paesi – spiega Clarissa Puccioni, la naturalista di Friend of the Earth che si occupa in prima persona della gestione del progetto – Riceviamo spesso foto dalla Colombia e dall'Ecuador, due stati caratterizzati da un'enorme biodiversità, ma siamo soddisfatti perché ultimamente arrivano segnalazioni anche dal Giappone e dall'India».

Le farfalle in Italia: il rapporto dell'IUCN e le cause dell'estinzione

La condizione delle farfalle, ovvero gli insetti appartenenti al genere dei lepidotteri, presenti nel nostro paese, viene descritta con precisione all'interno della Lista rossa delle farfalle italiane, un documento pubblicato dalla IUCN nel 2016 , a seguito di uno studio che, tra le altre cose, ha valutato le preferenze ambientali, le principali minacce e le misure di conservazione in atto o necessarie per la sopravvivenza di ogni specie di farfalla. Attraverso queste ricerche, la IUCN ha dichiarato inoltre che le specie a rischio di estinzione in Italia sono 18, ovvero il 6,3% del totale. «In Italia, a differenza di quanto avviene in molti altri Paesi europei, manca ancora una reale attività di monitoraggio organizzata a livello nazionale o perlomeno regionale – si legge nel testo – Il quale consentirebbe, nell’immediato, di avere conoscenze più dettagliate della distribuzione delle singole specie e, nel lungo periodo, di valutare i trend di popolazione».

Immagine

Ed è quindi in un contesto ancora lacunoso rispetto ad altre realtà nazionali, che Friend of the Earth ha deciso di proporre questa iniziativa di tutela della biodiversità: «Alla base della diminuzione del numero di individui di una specie vi è spesso la frammentazione degli habitat naturali per mano dell'uomo, il cattivo utilizzo del suolo e l'uso di pesticidi – spiega Clarissa Puccioni – Le farfalle, inoltre, sono animali estremamente sensibili ai cambiamenti climatici e la loro presenza all'interno di un determinato ecosistema subisce quindi anche fluttuazioni dovute a questi fenomeni».

I lepidotteri però, nono sono solo animali affascinanti e delicati, ma hanno anche una notevole importanza per l'ambiente: «Si tratta di insetti impollinatori, quindi favoriscono la nascita di nuove generazioni florali – spiega l'esperta – Senza dimenticare che fanno parte della catena trofica in quanto sono vittime di uccelli e rettili».

Gli obiettivi del progetto: collaborazione e divulgazione

Friend of the Earth, con questo progetto non vuole solo aiutare ad arricchire i database riguardanti le 288 specie di farfalle in Italia, ma anche creare un collegamento con altre associazioni e soprattutto con la famosa piattaforma di catalogazione Inaturalist, della California Academy of Sciences e della National Geographic Society, la quale conta oltre 4 milioni di iscritti: «Attraverso le collaborazioni vogliamo velocizzare i tempi e aumentare i numeri delle osservazioni provenienti da tutto il mondo. Sappiamo che il censimento globale è un progetto ambizioso, proprio per questo motivo abbiamo deciso di proporre un'attività che fosse partecipata a cui potesse prendere parte chiunque, da qualsiasi angolo del pianeta – afferma la naturalista – Nell'intento di invogliare le persone a collaborare abbiamo anche deciso di inviare come premio un attestato all'utente che manda il maggior numero di segnalazioni in un mese».

Immagine

Per segnalare una specie e collaborare con l'organizzazione, basterà inviare la propria fotografia della farfalla osservata via Whatsapp al numero pubblicato dagli organizzatori del progetto, a cui andrà aggiunto il luogo dell'avvistamento e la data: «Una volta ricevuta l'immagine e identificata la specie, la inseriamo in una mappa interattiva consultabile gratuitamente sul nostro sito- conclude la responsabile del censimento – L'utente potrà così in pochissimo tempo vedere la propria foto online».

Il numero a cui inviare le segnalazioni è: +39 351 2522 520

Avatar utente
Claudia Negrisolo
Educatrice cinofila
Il mio habitat è la montagna. Sono nata in Alto Adige e già da bambina andavo nel bosco con il binocolo al collo per osservare silenziosamente i comportamenti degli animali selvatici. Ho vissuto tra le montagne della Svizzera, in Spagna e sulle Alpi Bavaresi, poi ho studiato etologia, sono diventata educatrice cinofila e ho trovato il mio posto in Trentino, sulle Dolomiti di Brenta. Ora scrivo di animali selvatici e domestici che vivono più o meno vicini agli esseri umani, con la speranza di sensibilizzare alla tutela di ogni vita che abita questo Pianeta.
Sfondo autopromo
Segui Kodami sui canali social
api url views