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9 Settembre 2023
11:00

Fenicottero in difficoltà perde contatto con lo stormo: recuperato dal WWF

Era diventato l'attrazione per selfie e reel, ma in realtà era in difficoltà: un fenicottero rosa è stato recuperato da una spiaggia del litorale tarantino.

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Un giovane esemplare rimasto lontano dal suo stormo, i selfie che in poche ore fanno il giro dei social. Il WWF di Taranto ha recuperato un fenicottero rosa nato quest'anno dalla acque della litoranea di Capo San Vito, sul lato ionico della penisola salentina. Tra i tanti curiosi che si sono avvicinati per una foto o un breve video, in pochi si sono resi conto che l’animale era in difficoltà. Alcune di queste immagini sono state condivise dalla pagina Facebook “Solo a Taranto”.

Per fortuna, grazie anche alla diffusione delle immagini, la sua presenza è arrivata a conoscenza del WWF che ha provveduto a recuperarlo portandolo al sicuro: «Era un giovane nato quest’anno – ha spiegato a Kodami il Presidente della delegazione di Taranto Gianni De Vincentiis – aveva perso contatto con lo stormo. Ora è ricoverato presso il vicino CRAS. Lo liberemo appena si sarà ripreso».

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Del resto si tratta di un fenomeno abbastanza comune. A spiegarlo a Kodami è stato il dott. Patrizio Fontana, responsabile del CRAS di Manduria che si sta occupando dell’animale: «Non è raro – ha spiegato – sono sempre i più giovani che si attardano sulla tabella di marcia rispetto agli adulti. Quando i fenicotteri migrano, i giovani di pochi mesi, non stando al passo con gli adulti, si staccano lo stormo e si riposano fermandosi. Non sempre si ricongiungono. È importante recuperarli in un centro e nutrirli per bene, aiutandoli a ricongiungersi ad una colonia stanziale».

Nel tarantino, per esempio, sono presenti dei gruppi sia all’Oasi del mar Piccolo e alla Salina Monaci di Torre Colimena. Una presenza, in Puglia, segnalata anche in altre zone, per esempio nella Salina di Margherita di Savoia, come vi abbiamo raccontato pochi giorni fa.

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Fenicotteri a Margherita di Savoia, foto di Michele Todisco

Qualcuno potrebbe chiedersi come mai, però, il colorito del fenicottero ritrovato a Taranto non fosse del classico rosa. È lo stesso esperto a spiegarcelo: «Da noi abbiamo solo il fenicottero rosa – ci racconta – questo era un esemplare giovane. Nascono con questo piumaggio grigio bruno e al terzo anno raggiungono la colorazione che tutti noi conosciamo». Sulla pigmentazione dei fenicotteri abbiamo dedicato su Kodami un approfondimento video in cui abbiamo spiegato in maniera semplice le ragioni di questo cambiamento di colore.

@kodami

I fenicotteri rosa, non sono davvero rosa. Lo sapevi? Ci spiega tutto la nostra Margherita #kodami #kodamicall #fenicottero #fenicotterorosa #fenicotteri #imparacontiktokitalia

♬ suono originale – Kodami

In realtà sono molte le curiosità sui fenicotteri rosa. Per esempio, sarà capitato a molti di notare che questi animali si appoggiano spesso su una zampa sola. Un altro dato importante è la presenza sempre più diffusa nel nostro paese, segno di una crescente attenzione alla tutela delle aree protette. La speranza è che anche questo esemplare, rimasto indietro rispetto al suo gruppo, possa presto tornare assieme ai suoi simili in una delle tante colonie presenti nel Sud Italia.

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Roberto Maggi
Giornalista
Sono nato a Bari nel 1985. Sono un giornalista, fotografo e videomaker. Amo raccontare storie di animali sia con le parole che con le immagini. Sono laureato in giurisprudenza e da anni seguo la cronaca locale in Puglia. Amo tutti gli animali, ma in particolar modo i gatti. Faccio spesso amicizia con loro quando viaggio con la mia moto.
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