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9 Novembre 2021
16:38

Farm Sanctuary a Biden: «Ci affidi i tacchini “graziati” del Thanksgiving Day»

Gli attivisti dell’organizzazione statunitense Farm Sanctuary hanno lanciato una petizione alla quale hanno aderito anche tante celebrità. L’appello chiede al presidente Biden che i due tacchini ai quali viene concessa la grazia come da tradizione, possano essere accolti proprio dal Santuario gestito dall’organizzazione, dove potranno vivere la loro vita in pace e sicurezza.

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Si avvicina a grandi passi il 25 novembre e i tacchini cominciano a tremare. La loro sorte, purtroppo, è segnata dal Thanksgiving Day, il Giorno del Ringraziamento, una delle celebrazioni più importanti del Paese, ma che per tradizione porta in tavola la ricetta del tacchino ripieno.

Ogni anno per questa ricorrenza vengono macellati milioni di questi uccelli galliformi che finiscono nel piatto delle famiglie americane che si riuniscono per festeggiare insieme.

Dal 1989, quando il presidente George Bush la istituì, si ripete però anche un’altra tradizione. Due di questi tacchini, i più fortunati, vengono risparmiati dal massacro, attraverso la concessione della “grazia”. E quest’anno toccherà al presidente Biden salvarli.

A questo proposito gli attivisti dell’organizzazione statunitense Farm Sanctuary hanno lanciato una petizione già sottoscritta da oltre un milione e mezzo di persone, ma alla quale hanno aderito Billie Eilish, Joaquin Phoenix, Rooney Mara, David Bautista, il wrestler "buono" che di recente ha fatto notizia per aver salvato una cagnetta di nome Penny dai suoi torturatori e tante altre celebrità. Attraverso l'appello viene chiesto al Presidente che i due tacchini possano essere accolti proprio dal Santuario gestito dall’organizzazione, dove potranno vivere la loro vita in pace e sicurezza.

Nella lettera inviata a Biden gli attivisti sottolineano l’importanza che avrebbe una sua risposta positiva, dato che «questi tacchini» si legge «vengono spesso inviati in fattorie, zoo e università dove probabilmente non sono curati come individui con personalità, emozioni e bisogni». Inoltre, spiegano che «essendo stati geneticamente modificati per crescere eccezionalmente veloci e grandi, richiedono un’attenzione specializzata, che gli uccelli graziati dai precedenti presidenti non hanno ricevuto».

Auspicano che il presidente conceda loro l’affidamento di questi animali che potranno in tal modo «nei nostri santuari in California e New York ricevere le cure di qualità di cui hanno realmente bisogno, come l’opportunità di sentire l’erba sotto i piedi, godersi una solida vita sociale e ricevere cure personalizzate».

Negli ultimi 35 anni, Farm Sanctuary ha incoraggiato le persone a partecipare al loro programma "Adotta un tacchino", in cui gli amanti degli animali possono adottare simbolicamente un tacchino a loro scelta per 35 dollari anziché mangiarne uno durante il Thanksgiving. Le donazioni supportano i bisogni quotidiani di ogni tacchino adottato, dal cibo alla lettiera di paglia alle cure mediche.

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Simona Sirianni
Giornalista
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