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17 Febbraio 2024
9:00

È vero che i cani possono sviluppare amicizie con altri animali?

Che i cani possano fare amicizia con altri animali, come i gatti e le persone, è evidente. Questo perché hanno una flessibilità comportamentale che ne favorisce la convivenza con altre specie.

Membro del comitato scientifico di Kodami
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Che i cani possano "fare amicizia" con altri animali, come i gatti e le persone, è una realtà evidente a chiunque abbia, o abbia avuto, la fortuna di vivere in una famiglia multispecie. Il fatto è che proprio il successo del cane domestico come specie è legato strettamente alla sua abilità di stabilire relazioni sociali non solo con i conspecifici ma anche e soprattutto con individui di specie diversa.

Affinché ciò avvenga, è essenziale che tutti i partner sociali coinvolti sviluppino un sistema di comunicazione efficace. Questo richiede, da un lato, un repertorio di segnali comportamentali che permettano di esprimere le proprie intenzioni sociali, e dall'altro, capacità cognitive specifiche, che rendano possibile la reciproca comprensione del comportamento e delle emozioni.

Come funziona la comunicazione tra i cani e gli altri animali

La comunicazione tra cani e altri animali è influenzata da una serie di fattori complessi che interessano sia chi emette i segnali comunicativi (il mittente) sia chi li riceve. Tra questi possiamo menzionare l’esperienza, la familiarità con l’altra specie, la personalità e la natura più o meno sociale.

Le interazioni con le persone, che spesso hanno addirittura la precedenza sulle interazioni con in consimili, sono basate sulla sensibilità unica che i cani hanno sviluppato allo sguardo, alle espressioni facciali che esprimono emozioni come la rabbia, la gioia o il disgusto, e ai gesti umani.

Anche coi felini di casa possono cavarsela egregiamente, a dispetto di una certa diffusa convinzione che la comunicazione interspecifica tra cani e gatti sia più complicata, a causa della loro diversa storia evolutiva e della differente socialità. In realtà, le osservazioni scientifiche rivelano negli individui di entrambe le specie una capacità simile di stabilire un rapporto relativamente amichevole, riuscendo ognuno, nella maggior parte dei casi, a interpretare correttamente il linguaggio del corpo dell'altro, anche quando per la propria specie assumerebbe il significato opposto, come il movimento della coda.

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Come si manifesta l'amicizia tra i cani e altri animali

L’ingrediente fondamentale per la creazione di un’amicizia tra i cani e gli altri animali è la loro indole socievole, ossia la naturale inclinazione di tutti a interagire amichevolmente con gli altri. Una volta stabilita, questa amicizia si esprime con una chiara predilezione reciproca che spinge gli animali a condividere spazi e momenti, manifestandosi nel dormire o mangiare insieme, giocare o salutarsi al ritorno da una passeggiata o dopo un breve riposo. Proprio come avviene tra amici, talvolta possono sorgere piccoli disaccordi, ma questi generalmente si risolvono rapidamente e senza gravi conseguenze.

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Come favorire la convivenza tra cani e altri animali

Favorire una convivenza armoniosa sotto lo stesso tetto tra cani e altri animali, come i gatti, richiede innanzitutto gradualità e pazienza. Ecco alcuni suggerimenti, basati sui risultati di studi e osservazioni dirette:

  • Esperienze precoci: incontrare animali di specie diversa in età precoce sembra favorire l'adattabilità e la tolleranza, e quindi la propensione a condividere lo spazio abitativo.
  • Età all’introduzione: l'età dei soggetti di specie diversa al momento della loro presentazione reciproca è importante. Più un cane e un gatto sono giovani, preferibilmente entro l’anno d’età, quando si conoscono, più è facile che tra loro nasca una relazione amichevole, anche se, stando ai dati più recenti, questo sembra essere più vero per i gatti che per i cani.
  • Ambiente adeguato: le condizioni ambientali svolgono un ruolo fondamentale nel favorire l'amicizia tra un cane e un animale di un'altra specie. L'ambiente dovrebbe essere strutturato in modo tale da consentire agli animali di trascorrere del tempo insieme, poiché la possibilità di apprendere reciprocamente tramite l'osservazione dei comportamenti può incrementare l'amichevolezza tra di loro. Allo stesso tempo, è essenziale che essi abbiano anche spazio e tempo per stare da soli. Non è consigliabile confinarli insieme costantemente, in pratica, ma piuttosto offrire loro la libertà di interagire se e quando lo desiderano.

Adozioni consapevoli e compatibili: se si decide di adottare un cane in una casa in cui già risiede un animale di specie diversa, o viceversa, è importante ricordare che non tutti i tentativi di farli convivere possono avere esito positivo. Ogni animale è un individuo, e solo la pazienza, l'osservazione e l'adattamento alle sue esigenze, che sono uniche e peculiari, possono guidare verso una convivenza pacifica e gratificante con altri animali, specialmente se di specie diversa.

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Bibliografia
Nel 2003 mi laureo in Medicina Veterinaria. Dal 2008 sono ricercatrice presso l’Università degli Studi di Milano, dove insegno Etologia Veterinaria e Benessere Animale. Studio il comportamento degli animali e la relazione uomo-animale.
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