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23 Dicembre 2023
9:00

Come capire se il tuo cane ha bisogno di un ambiente più stimolante

La vita del nostro cane è profondamente influenzata dall'ambiente in cui vive. Un ambiente poco stimolante può infatti portare a problemi comportamentali e di salute. Ecco alcuni segnali che indicano se ha bisogno di un ambiente più stimolante.

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Membro del comitato scientifico di Kodami
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La qualità della vita del nostro amico a quattro zampe è profondamente influenzata dall'ambiente in cui vive. Un ambiente poco stimolante può portare a problemi comportamentali e di salute. Ecco alcuni segnali che indicano la necessità di un ambiente e uno stile di vita più ricco di stimoli per il cane.

Cosa si intende per ambiente del cane?

l'ambiente di un cane si può definire come l'insieme di stimoli fisici, sociali e sensoriali che circondano l'animale e influenzano il suo comportamento, la sua salute e il suo benessere generale. Questo include:

  • Stimoli fisici: Sono elementi come spazi per esercizio fisico, oggetti da masticare o giocattoli interattivi che aiutano il cane a soddisfare le sue esigenze fisiche e cognitive;
  • Stimoli sociali: Riguardano l'interazione con altri cani, animali e persone. Questi stimoli sono cruciali per lo sviluppo sociale e comportamentale del cane;
  • Stimoli sensoriali: Includono vari suoni, odori e paesaggi che il cane può sperimentare. Questi stimoli aiutano a mantenere attiva e stimolata la mente del cane.

Un ambiente stimolante per un cane è quello che offre opportunità di esplorazione, gioco, apprendimento e interazione sociale, contribuendo al suo benessere fisico, mentale ed emotivo.

Cambiamenti nel comportamento

I cani possono essere creature abitudinarie, ma un cambiamento significativo nel loro comportamento può essere un segnale. Se il cane mostra apatia, disinteresse per attività che prima lo stimolavano, o si ritira spesso in solitudine, potrebbe essere necessario arricchire il suo ambiente. Inoltre va preso in considerazione il fatto che i cani, naturalmente, crescono ed evolvono e ciò significa che quello che gli appariva interessante e stimolante da cuccioli potrebbe non esserlo affatto da adulti.

E se ci pensiamo vale anche per noi, difficilmente quello che ci esaltava e incuriosiva a 8 anni suscita in noi il medesimo ardore… se è così potrebbe esserci un problemino. Quindi l’ambiente, l’esplorazione del nostro cane e il tipo di attività potrebbero aver bisogno di una ritoccata con il passere del tempo, pena la noia e, nei casi più gravi, l’apatia.

Distruttività

Il comportamento distruttivo è spesso un segnale di un cane che si annoia (fatta eccezione nel caso dei cuccioli che hanno tutta una serie di bisogni legati all’esplorazione orale e allo sviluppo della dentizione). Masticare oggetti, graffiare porte o mobili non sono solo comportamenti problematici, ma possono indicare il bisogno di maggiori stimoli mentali e fisici.

Naturalmente questi stessi comportamenti possono indicare un ampio ventaglio di condizioni del cane, compreso lo stato d’ansia cronica per l’isolamento, o in taluni casi la manifestazione di stati di paura molto intensi.

In ogni caso la distruttività, soprattutto di oggetti, può essere causata dal tentativo del cane di lenire lo stress e la noia.

Eccessiva vocalizzazione

Se il tuo cane inizia a guaire, abbaiare o piangere più del solito, soprattutto in assenza di stimoli esterni evidenti, potrebbe essere una reazione alla monotonia e alla mancanza di stimoli. Spesso questo comportamento è legato all’isolamento sociale al quale i cani, in generale, mal si adattano a causa delle preponderanti caratteristiche di specie.

I molti che riescono a trovare equilibrio in solitudine dimostrano una grande resilienza, un tratto caratteriale che non è condiviso in egual misura da tutti i membri della specie, proprio come è per noi. Certamente le cose sono più gravi per quanto concerne i cuccioli e i giovani che si sentono persi quando sono lasciati da soli.

Comportamenti ossessivi o ripetitivi

Comportamenti come girare in tondo, inseguire la coda o leccarsi compulsivamente (per esempio un arto) possono essere manifestazioni di stress dovuto a un ambiente poco stimolante. Quando si manifestano questi sintomi la situazione comincia ad essere piuttosto grave, forse non ci siamo accorti per tempo del malessere del nostro compagno a quattro zampe. Qui si suggerisce caldamente un consulto con un esperto in materia per aiutare il cane prima che l’autolesionismo o i comportamenti compulsivi si radichino nella testa del cane come unica possibilità di lenire lo stress divenendo molto difficili da curare.

Diminuzione dell'appetito o variazioni del peso

Variazioni significative dell'appetito o del peso possono essere sintomi di stress o noia. Se il tuo cane mangia meno del solito o mostra una perdita di peso inspiegabile, è importante considerare il suo ambiente come possibile causa. Come prima cosa però è consigliabile una visita dal medico veterinario per escludere che questi sintomi siano dovuti da un problema fisico del cane. Attenzione perché una cosa non esclude l’altra, infatti un intenso stato di stress negativo favorisce l’insorgenza di problematiche cliniche.

Letargia o iperattività

Un cane che trascorre gran parte del tempo dormendo o che è eccessivamente attivo può indicare un ambiente poco stimolante. I problemi stanno agli eccessi. Troppo e troppo poco potrebbero essere la manifestazione di un medesimo problema, ovviamente tenendo presente il normale comportamento del nostro compagno canino. Ci sono cani molto eccitabili (spesso con alti livelli di arousal) e cani più pacati, riflessivi (bassi livelli di arousal), qui il troppo o il troppo poco vanno considerati sul singolo soggetto, sulle variazioni del suo comportamento per un tempo significativo.

Difficoltà nella cooperazione e nell'interazione

La mancanza di stimolazione può portare a una ridotta propensione a interagire o cooperare con il compagno umano. Un cane annoiato può avere meno interesse a partecipare ad attività condivise. Non si tratta di una diminuzione di affetto o di un abbassamento della motivazione collaborativa permanente, solo che lo stato di disagio nel cane può avere molte vie per tentare di trovare un nuovo equilibrio e questi tentativi potrebbero incentivare il cane ad attività esplorative che tendono ad escluderci, quanto meno momentaneamente.

Conclusioni

Un ambiente ricco di stimoli è cruciale per il benessere fisico e mentale del cane. È importante osservare i segnali sopra elencati e intervenire arricchendo l'ambiente con giochi, attività, e interazioni sociali. È fondamentale considerare ogni cane come un individuo con esigenze uniche, e consultare un esperto in comportamento animale se necessario.

Dobbiamo tener presente che solitamente il nostro compagno ha solo noi. Siamo noi che gli diamo da mangiare, che lo facciamo giocare, che lo portiamo all’esterno per esplorare, fare moto, incontrare i suoi simili e altre persone, eccetera. Se non ci occupiamo di lui come si deve non ha scampo chiuso dentro a quattro mura, da solo. Prendendo un cane con noi, lo ricordiamo, ci siamo assunti la responsabilità della vita di un altro individuo, e per come stanno le cose nella nostra società attuale, in modo praticamente esclusivo.

Rimbocchiamoci le maniche e assolviamo al patto che abbiamo fatto con il cucciolo quando lo abbiamo fatto entrare nella nostra casa dicendogli che da quel momento noi ci saremmo presi cura di lui nel modo migliore e che lui sarebbe stato un membro della nostra famiglia per il resto della vita.

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Luca Spennacchio
Istruttore cinofilo CZ
Ho iniziato come volontario in un canile all’età di 13 anni. Ho studiato i principi dell’approccio cognitivo zooantropologico nel 2002; sono docente presso diverse scuole di formazione e master universitari. Sono autore di diversi saggi.
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