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17 Maggio 2023
10:13

Come capire se il cane ha l’artrite e come curarlo

L’artrite è una malattia infiammatoria delle articolazioni, che si manifesta nel cane con dolore, zoppia, riluttanza a uscire per la passeggiata. Può essere settica, cioè avere cause infettive, oppure asettica e non va confusa con l’artrosi, che è una patologia progressiva ad andamento cronico-degenerativo che colpisce le giunture. Se curata in tempo, con antifiammatori e antibiotici specifici, il cane può guarire.

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Professore universitario di Fisiopatologia veterinaria
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L’artrite nel cane è una malattia infiammatoria delle articolazioni che può avere un’eziologia infettiva. Bisogna distinguerla dall’artrosi che è una patologia progressiva ad andamento cronico-degenerativo che colpisce le giunture. L’artrite settica si manifesta per un’infezione a seguito di interventi chirurgici, per diffusione dei batteri da distretti contigui o attraverso il sangue. La malattia si può manifestare con zoppia, dolore e rigonfiamento dell’articolazione coinvolta, e riluttanza al movimento.

La terapia si basa sulla risoluzione dell’infiammazione sia mediante terapia medica che con un periodo di riposo.

Che differenza c'è tra l'artrite e l'artrosi?

Artrite è un termine medico che indica l’infiammazione delle strutture dell’articolazione. Può essere di natura settica, ovvero causata da germi che possono raggiungere l’articolazione per via diretta attraverso soluzioni di continuo, ferite o il sangue.

I fattori di rischio per l’insorgenza dell’artrite settica sono malattie che sopprimono l’attività del sistema immunitario (diabete mellito, mordo di Addison etc.), terapie prolungate con farmaci a base di cortisone, interventi chirurgici sull’articolazione d’interesse. In generale, l’artrite settica non è molto frequente nei cani di famiglia.

L’artrosi è una patologia degenerativa e progressiva della cartilagine articolare e delle altre strutture dell’articolazione che ha un decorso cronico e, secondo alcuni, rappresenta l’esito finale di diverse malattie. In parte, la degenerazione delle strutture è dovuta all’avanzare dell’età ed è in qualche modo fisiologica; in alcuni casi la malattia ha un’insorgenza precoce e l’evoluzione è più grave.

L'artrite in senso stretto può avere anche un'eziologia diversa da quella settica:

  • Artrite reumatoide, una forma non molto comune di artrite che si manifesta a causa di un disordine del sistema immunitario;
  • Artrite in corso di Lupus Eritematoso Sistemico, una forma di grave infiammazione delle giunture dovuta al deposito di immunocomplessi ovvero di anticorpi e antigeni;
  • Poliartrite idiomatica, una forma che colpisce più articolazioni dovuta a varie cause (malattie infettive, patologie gastrointestinali, neoplasie).

Come capire se un cane ha l'artrite

Un cane che soffre di artrite zoppica e non cammina in maniera regolare, talvolta saltella evitando l’appoggio della zampa con articolazione infiammata. C'è riluttanza a uscire per una passeggiata, saltare o salire le scale. L’articolazione colpita può essere calda e dolente al tatto. Con il tempo l’animale non carica l’arto dolente e dunque si verifica una perdita della massa muscolare. Insorgono anche febbre o manifestazioni generali se l’infiammazione è estesa oppure deriva da un focolaio infiammatorio più profondo. Il cane lecca frequentemente la zona colpita.

In presenza dei sintomi descritti sopra, il pet mate deve richiedere una visita al medico veterinario di fiducia che oltre alla sintomatologia clinica verificherà anche con l’ausilio di tecniche di imaging (radiografia, risonanza magnetica nucleare) le possibili lesioni all’articolazione.

In casi di sospetto, si potranno valutare gli indici di infiammazione o infezione con test specifici su campioni di sangue. L’artrocentesi, ovvero la puntura dell’articolazione, è un’altra indagine che può essere eseguita ai fini diagnostici.

Come si cura l'artrite nel cane

In alcuni casi l’animale deve essere ricoverato in ospedale e stabilizzato prima di intervenire. Solitamente l’infiammazione viene curata con un drenaggio e l’articolazione sottoposta a lavaggi con liquidi e farmaci antibiotici. In alcuni casi è necessario intervenire chirurgicamente se la lesione ha avuto un decorso cronico.

Infine, l’animale deve osservare un periodo di assoluto riposo durante il quale assumerà farmaci antinfiammatori e/o antidolorifici oltre ad antibiotici specifici. Bisogna anche monitorare la guarigione per evitare il pericolo che una forma di artrite non ben curata possa recidivare o diffondersi in altri distretti del corpo.

Quanto vive un cane con l'artrite

La prognosi è generalmente favorevole in tutti quei casi in cui l’artrite settica viene diagnosticata in tempo e le cure sono tempestive. Diversamente, se la diagnosi è ritardata il cane può andare incontro a sepsi con grave compromissione generale.

Le informazioni fornite su www.kodami.it sono progettate per integrare, non sostituire, la relazione tra il paziente ed il proprio veterinario.
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Giuseppe Borzacchiello
Professore universitario di Fisiopatologia veterinaria
Sono professore universitario di ruolo presso il Dipartimento di Medicina veterinaria e Produzioni animali dell’Università degli studi di Napoli Federico II e titolare della cattedra di Fisiopatologia degli animali domestici. Ho insegnato in diverse Università italiane, corsi di perfezionamento e master universitari. Appassionato di animali e di cani in particolare, mi occupo da oltre vent’anni di ricerca scientifica nel campo della patologia spontanea degli animali domestici e di tematiche inerenti l’oncologia comparata.
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